Quando il green è uno stile di vita
Non è solo il verde che circonda l’immobile o le numerose piante che sono schierate all’ingresso e che aspettano di prendere il loro posto nelle singole classi, non è solo il ricordo e l’esempio di Rina Durante a cui la scuola è dedicata dal 2017, non sono solo i numerosi progetti che vedono coinvolte tutte le componenti dell’istituto a fare del Comprensivo di Melendugno una scuola “verde”. Perché qui il verde è decisamente più di un colore, è uno stile di vita, è la ricerca del benessere psicofisico a cui si tendono tutte le componenti della scuola e a cui contribuiscono tutte le discipline.
Lo mette subito in evidenza la dirigente Anna Rita Carati che esalta la ricaduta formativa dei progetti in atto: «Educare al bello, alla gentilezza, al rispetto di sé sono gli obiettivi sottesi ai progetti “green” che, abituando i ragazzi a prendersi cura del verde, li educa a prendersi cura di se stessi e degli altri, insegnando il valore educativo della “cura”». In questa prospettiva la lotta contro ogni tipo di dipendenza, l’attenzione a una sana alimentazione, alla corretta raccolta differenziata diventano azioni concrete e prassi positive.
Cura del verde, quindi, non è un’ affermazione astratta, ma si realizza in tutti e sei i plessi scolastici due per ogni ordine di scuola (scuola dell’Infanzia, scuola Primaria e Secondaria di I° grado), ciascuno dei quali presente nel Comune di Melendugno e nella limitrofa frazione di Borgagne, attraverso una serie di azioni concrete, come l’adesione al progetto “Un albero per il futuro”, iniziativa promossa dal Dipartimento della Biodiversità dell’Arma dei Carabinieri che ha visto lo scorso 10 novembre la messa a dimora e la geolocalizzazione nel parco della scuola di alcuni alberi alla presenza degli alunni delle classi 1^, 2^ e 5^ primaria. «Il progetto, finanziato dal Ministero per la transizione ecologica – sottolinea la dirigente – ha durata triennale e prevede molteplici iniziative sia operative che formative. Nel corso dell’anno è previsto un ulteriore incontro con il personale esperto con lo scopo di far conoscere agli studenti l’ambiente che li circonda e per sottolineare l’importanza di essere protagonisti attivi di un cambiamento positivo dello stesso nella consapevolezza che ciascuno di noi ha il dovere di prendersi cura del proprio territorio per migliorare la propria condizione di vita e quella dei nostri cari». I ragazzi sono chiamati in prima persona a prendersi cura delle piante che sono nelle classi e nei corridoi: con l’aiuto dei docenti di scienze è stato fatto un calendario per l’irrigazione e la concimazione e, a rotazione, ciascun alunno avrà il compito della cura settimanale.
Un’altra iniziativa ha visto il Comprensivo accanto a numerose associazioni: la raccolta di rifiuti abbandonati sul ciglio della carreggiata sulla provinciale Melendugno-Torre dell’Orso. Duplice lo scopo: la costruzione comune di una coscienza civica e la sensibilizzazioe al rispetto per l’ambiente che ci circonda. Resterà il ricordo di questo intervento ecologico nelle foto che saranno utilizzate per il calendario 2022 dell’Istituto.
Intorno al Comprensivo si raccolgono le migliori energie: «Si lavora con costante sinergia con il Comune che quest’anno realizzerà il cappotto termico a scuola» conclude la dirigente.
D’altronde il successo di una scuola si misura dal grado di collaborazione con tutti i soggetti interessati e se l’Istituto ha meritato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) la Bandiera verde, prestigioso riconoscimento di Eco- school, una ragione certamente c’è.
a cura di Maria Rosaria De Lumé