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giovedì, Novembre 21, 2024

Editoriale

La fine di un anno pretende sempre un momento di riflessione. Anche se tutto intorno a noi continua a girare e da più parti aumentano le pressioni del fare (attenzioni, auguri, regali), diventa necessario liberare la testa dai pensieri, dall’urgenza dei compiti da portare a termine prima che sul 2022 si scriva la parola fine. È una sosta necessaria prima di sollevare lo sguardo, guardare avanti e cercare di programmare le attività del nuovo anno.  

Non si tratta di fare buoni propositi o di accarezzare speranze e illusioni. Crediamo che l’uomo del terzo millennio già da un pezzo abbia perso il candore e l’ingenuità che lo portavano a considerare ottimisticamente  le sorti della futura umanità.  A infierire il colpo di grazia hanno pensato negli ultimi anni pandemia e guerre ritenute improbabili in un’Europa di pace, diventate invece una realtà con cui bisogna fare i conti, in qualunque contesto siamo chiamati a vivere. Anche noi, che due anni fa abbiamo iniziato l’avventura di “In Puglia tutto l’anno”. 

Era il marzo del 2021 quando con grande entusiasmo abbiamo dato, su carta e in rete, cuore, immagini, sogni alla nostra regione. Nel nome della Bellezza, della sua rinnovata scoperta in percorsi inediti, con la fede incrollabile nella cultura che è il solido volano del turismo. Ogni tre mesi la scoperta o la ri-scoperta di tradizioni dal Gargano fino a S. Maria di Leuca, alcune inedite grazie alla cultura dei nostri collaboratori. Ogni numero, quindi, un patrimonio da leggere e da custodire, non solo, da tramandare alle nuove generazioni. Lo consideriamo un atto di generosità: vogliamo che i ragazzi siano partecipi della ricchezza che si cela nei paesaggi, nelle tradizioni, nelle storie, nei riti della Puglia, bella e affascinante in ogni stagione, tutto l’anno. Perciò sono in programma dei progetti che coinvolgono i più piccoli, gli alunni delle scuole del territorio  e le loro famiglie. Sono i ragazzi il nostro futuro.

In tanti in questi due anni ci avete seguito, anche nei periodici incontri in cui abbiamo presentato i nuovi numeri della rivista che, ce lo ripetono in tanti, piace, viene letta e consigliata. 

Lo sappiamo bene, gli apprezzamenti fanno piacere, gratificano, sono come una brezza che soffia su una barca e la spinge dolcemente. Ma ad un certo punto ci vogliono i remi, braccia poderose che sappiano vogare, un motore che dia rinnovato vigore al percorso. 

Questi gli spunti di riflessione alla fine di due anni che per tanti versi non  sono stati facili per tutti. Abbiamo parlato più volte di ripartenza che ad un certo punto sembrava cosa fatta.  Ci ritroviamo all’inizio di un nuovo anno ad usare ancora questa parola. Perché, tutto sommato, ripartire è un condensato di volontà, di voglia di andare avanti. Nonostante il mare agitato. 

Un grazie senza limiti a tutti i collaboratori, perché “In Puglia tutto l’anno” è cresciuta con loro, al loro impegno generoso che si rinnova a ogni numero,  agli sponsor e ai lettori che scelgono di abbonarsi e di ricevere a casa la rivista.  E perché no? All’editore, alla direttrice e alla redazione.

A tutti un Buon Anno come nelle speranze e desideri di ognuno. Nessuno escluso.

Maria Rosaria De Lumé  (direttrice)                         Lucio Catamo (editore)

Pubblicato il 30 dicembre 2022 alle ore 18:37

                                                                   

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