Dalle aule delle scuole di Brindisi al Kenya: un’iniziativa volta alla solidarietà e sostenibilità ecologica.
Colonne Shopping Centre si fa promotore di un nuovo progetto a più ampio respiro, che coinvolge i giovani, le api e due nazioni, l’Italia e l’Africa. E gli studenti brindisini saranno protagonisti delle cinque giornate: ai momenti dedicati all’informazione e alla didattica si alterneranno laboratori e giochi, per far comprendere l’importanza delle api in un ecosistema sano e del lavoro che generano.
In questo momento storico, in cui l’ambiente soffre per lo sfruttamento sconsiderato dell’uomo, è importante che ognuno faccia la propria parte, affinché si generi un impatto positivo sul pianeta. Per questo Colonne Shopping Centre ha abbracciato con convinzione il progetto “Go Green. Un Mondo più verde. Un Mondo migliore”, promosso da “TheKom Soluzioni per Comunicare” in partnership con Earth Day Italia (sede italiana dell’Ong internazionale che promuove la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite).
Dopo aver sostenuto la Tree Marathon, la maratona nazionale a difesa dell’ambiente, Colonne porta avanti con una nuova sfida il suo impegno nell’ambito della propria Corporate Social Responsibility (la responsabilità sociale dell’impresa), per la quale ha scelto di adottare un’anima sociale con un’attenzione particolare al green e alla sostenibilità.
COLONNE SHOPPING CENTRE sensibile alle tematiche ambientali e di sostenibilità, ha accettato di fare la sua parte donando 100 arnie grazie alle quali Go Green permetterà a giovani del Kenia di apprendere il mestiere dell’apicoltore e vivere di produzione e vendita di miele. Il percorso di formazione sarà seguito in ogni passaggio con foto e video postate sulla pagina Facebook dedicata.
Il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie del territorio nel progetto nasce dal desiderio di avere i giovani come parte attiva del cambiamento necessario per la Terra, anche grazie all’organizzazione di week-end dedicati alla solidarietà e all’educazione ambientale. Nello specifico, il 9-10-11-12 febbraio 2023, presso il centro commerciale COLONNE di Brindisi, si svolgerà la “cerimonia” di adozione delle arnie da parte delle classi di una o più scuole primarie dei comuni limitrofi allo Shopping Centre selezionate grazie al supporto di Earth Day Italia, membro della green community del MIUR.
Sarà illustrata e spiegata l’iniziativa sottolineando l’importanza delle api per l’intero ecosistema. I dirigenti scolastici, e/o gli insegnanti, con gli studenti saranno invitati a ritirare un certificato di adozione che associa l’arnia alla relativa classe “adottante” insieme a due particolari gadget, ovvero un sacchetto contenente delle seeds bombs (sfere con terra e semi da piantare nel giardino della scuola) e un piccolo vasetto di miele artigianale.
Le arnie, adottate dal Centro commerciale e regalate alle classi, saranno posizionate in Kenia in località Amboseli e permetteranno a giovani kenioti di apprendere il mestiere dell’apicoltore e vivere di produzione e vendita di miele. Inoltre, sempre in quei giorni, sarà attiva un’area di laboratorio dove tutti i bambini potranno colorare un’ape gigante utilizzando degli speciali post-it colorati, sopra i quali verrà chiesto loro di scrivere o disegnare un piccolo messaggio.
Earth Day Italia realizzerà un opuscolo cartaceo e digitale che sarà inviato alle classi selezionate per spiegare e istruire i bambini sull’importanza delle api per l’ecosistema e per la biodiversità e individuerà le associazioni di apicoltori locali che nei due giorni saranno presenti presso COLONNE per spiegare l’importanza delle api, dei fiori ed il rispetto del nostro pianeta.
“La partecipazione a Go Green risponde per noi a un duplice obiettivo. – dichiara il presidente di Earth Day Italia, Pierluigi Sassi – Da un lato far conoscere ai ragazzi l’importanza delle api per gli equilibri ecosistemici. Dall’ altro portare lavoro e sviluppo sostenibile nella zona di Amboseli verso cui abbiamo tutti un debito ecologico dal momento che il Kenya, come molti altri paesi africani, soffre più di altri le conseguenze di una crisi ambientale e climatica che sono stati principalmente i paesi occidentali a determinare.”