Venerdì 5 maggio, alle ore 19.00, all’Artoteca Alliance in Strada de’ Gironda 22 (Bari), si inaugurerà la mostra “Lato Mare. Paesaggi e passaggi su Costa Ripagnola. Fotografie di Nicola Amato“, ideata e prodotta dall’Alliance Française Bari in collaborazione con la Domus Milella e Vallisa Cultura.
La mostra sarà inaugurata alla presenza del fotografo Nicola Amato, della presidente dell’Alliance Française Bari Michèle Sajous, di Mariavaleria Mininni, Docente di Urbanistica e Paesaggio dell’Università degli Studi della Basilicata e di Roberto Sublimi della Domus Milella.
La mostra presenta una raccolta di fotografie realizzate da Nicola Amato sulla fascia di terra agricola a nord di Polignano a mare (tra le frazioni di Cozze e San Vito) denominata “Costa Ripagnola”.
Duemilacinquecentotrentametri di strada da percorrere tra ulivi e trulli, tra mare e terra. Un paesaggio incomparabile e mutevole, documentato da Amato in oltre trent’anni di passaggi e di visioni, con il mutare delle stagioni, della luce e dell’uomo.
Segni, solchi, colori, colture, pietre e uomini, hanno scolpito e cristallizzato questo territorio, lasciando intatto il fascino e la bellezza dei luoghi. I tappeti di colture si alternano a le scie delle correnti di mare e il vento piega gli alberi e modella i cespugli di macchia mediterranea.
Ogni immagine di questo lavoro di ricerca, rappresenta un documento a sé, metamorfosi di una terra che continua ad incantare e produrre, che racconta un passato di pietre su pietre e di mani nella terra. Passaggi e passaggi col mutare delle stagioni, della luce, da percorrere trattenendo il respiro, da rivelare, da diffondere e da proteggere.
Questa mostra vuole valorizzare il patrimonio paesaggistico di questo lembo di costa, difenderlo dalla pressione insediativa che metterebbe in pericolo gli ecosistemi costieri.
Così scrive in un saggio annesso al catalogo, la Prof.ssa Mariavaleria Mininni.
Come tutti i paesaggi ha differenti punti di vista. Diverso è vedere questo spazio dalla strada, oppure passeggiando sul mare o navigando di poco al largo.
L’osservazione dalla strada ci riserva nuove sensazioni: il paesaggio svela una potenza metafisica che attrae e inquieta allo stesso tempo. Le ragioni sono nella sua conformazione in quanto il salto di quota che lo separa dalla costa, nascosto a chi guarda dal piano di campagna o dalla strada, lo fa apparire sospeso tra mare e cielo, dando al mare un piano più profondo dell’orizzonte. Una vista obliqua che rende aereo lo sguardo e dispone in un ordine paratattico l’edilizia rurale che sembra messa lì apposta per comporre l’immagine per chi si ferma a vederla, come attratto da una forza invisibile. È la ragione per cui tante persone si fermano mentre sono in viaggio, cattura la loro attenzione, deviano dalla strada per cogliere nella rapidità dello scatto un ricordo per poterlo meglio ricordare.
La mostra sarà visitabile dal 5 maggio al 1° giugno 2023.
Dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00.
Sabato dalle ore 17.00 alle ore 19.00.
Ingresso gratuito.
Comunicato Stampa