Un successo gli eventi del festival in programma a San Giovanni Rotondo fino a domenica
Un’altalena che sfiora le nuvole, controvento, nel blu dipinto di blu: sono alcuni degli Sguardi Ariosi che, in 32 scatti, immortalano l’aria in tutte le sue forme.
Il taglio del nastro della mostra fotografica a cielo aperto, curata dal Foto Cine Club di Foggia e da PROVO.CULT Aps di San Giovanni Rotondo, ha inaugurato ARIOSA, il festival che si dà delle arie.
In Piazza dei Martiri, la prima edizione è partita sulle note della Rizzaband, che ha attraversato il centro cittadino di San Giovanni Rotondo.
L’allestimento sarà visitabile fino a domenica 5 maggio.
A fare gli onori di casa, il Sindaco Michele Crisetti, che ha aperto ufficialmente una tre giorni di festa e di promozione turistica. Accanto a lui, la consigliera regionale Grazia Di Bari, che ha seguito tutta la genesi del festival.
I loro saluti hanno introdotto L’Aria ci fa belli, che ha riempito il chiostro di Palazzo di Città, incantevole cornice delle riflessioni sull’aria degli esperti.
In apertura dei lavori, è stato proiettato il video presentato alla Bit di Milano, palcoscenico internazionale che la città è tornata a calcare dopo 11 anni con un nuovo brand: San Giovanni Rotondo Accogliente per Vocazione.
“Bisogna avere un progetto per inserire la città in un circuito di promozione più ampio e noi ci siamo affidati a esperti”, ha affermato Crisetti.
Uno degli attrattori turistici individuati è la salubrità dell’aria. “L’aria, il motivo principale per cui San Pio, più di 100 anni fa, è arrivato qui a San Giovanni Rotondo – ricorda -, rappresenta un elemento qualificante della nostra città”.
ARIOSA, annuncia il Sindaco Michele Crisetti, “diventerà un appuntamento fisso”. Per inciso, ha ricevuto i complimenti dei forestieri arrivati in città in occasione del festival per l’ordine e la pulizia che ha particolarmente colpito i turisti.
La Regione Puglia “crede moltissimo in questo progetto per diversificare l’offerta – ha affermato la consigliera regionale Grazia Di Bari – È stato un atto coraggioso parlare di un turismo diverso da quello religioso a San Giovanni Rotondo”.
La consigliera regionale, che ha seguito tutte le tappe della promozione del festival, si augura sia la prima di una serie di edizioni.
Il giornalista Massimo Levantaci, che ha moderato l’incontro, si è soffermato sui dati che evidenziano una qualità straordinaria dell’aria in provincia di Foggia. Del resto, insieme al clima, è uno degli indicatori in cui registra la migliore performance nelle classifiche sulla qualità della vita.
Soprattutto all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ha dedicato il suo intervento Billa Consiglio, presidente del Club per l’Unesco di Foggia. “Viviamo in un mondo che è tristemente inquinato e questo incide sulla qualità della vita – ha affermato -. Le organizzazioni che fanno capo all’Onu hanno dovuto studiare delle strategie”.
Dei benefici dell’aria salubre e di montagna ha parlato il dott. Andi Sukthi, Dirigente Medico di Fisiopatologia Respiratoria e Pneumologia Interventistica dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza: “L’aria pulita di San Giovanni Rotondo è importante: significa benessere per chi ci vive e può aiutare persone che soffrono di patologie croniche. Padre Pio arrivò a San Giovanni Rotondo per respirare meglio, perché aveva una malattia polmonare”.
Lo pneumologo ha affrontato anche l’altra faccia della medaglia, vale a dire l’inquinamento atmosferico, che può causare malattie polmonari croniche e tumori.
La naturopata Maria Pia Ruta ha invitato, invece, i presenti a chiudere gli occhi e a “osservare il respiro”, per capire quanto sia prezioso. Un esercizio che può aiutare a svuotare la mente, come hanno potuto osservare i partecipanti.
“L’idea di declinare l’aria come elemento artistico, di salute e benessere, ma anche di divertimento e volo piace. C’è un’aria frizzante a San Giovanni Rotondo”, ha detto la project manager di Pugliaidea Ester Fracasso. A dimostrazione di quanto la formula sia apprezzata, gli eventi prenotabili su Eventbrite hanno fatto registrare presto il sold out.
Uno spettacolo di danza aerea davanti a Palazzo di Città e l’Aperiosa in corso Regina Margherita hanno chiuso la prima giornata.
Altrettanto frizzante l’aria sul sagrato della nuova Chiesa di San Pio, location del Concerto per l’Aria, curato dal direttore artistico Antonio Augello. Alle prime luci dell’alba di oggi, in un’atmosfera magica, si sono esibiti la Camerata Musica Antiqua, il Furano Saxophone Quartet con Simona Aprile, l’Aria Sonora Quartet, formazione nata per l’occasione, e Christian Grifa al pianoforte.
La seconda giornata di ARIOSA prosegue con i laboratori olistici e teatrali al Parco del Papa, le osservazioni astronomiche e il flashmob dedicato ai bambini Aria di Bolle.
Causa vento, sono rinviate a domani, domenica 5 maggio, tutte le attività previste all’Aviosuperficie del Gargano (esperienze di volo ultraleggero, esibizione acrobatica di aeromodelli, esibizione di volo del Falco Sacro e il concerto della Dizzie Jazz Band) e il volo delle mongolfiere al Parco del Papa.
ARIOSA, il festival che si dà delle arie è organizzato dal Comune di San Giovanni Rotondo e curato dalla società Pugliaidea, con il patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Foggia e il contributo della BCC San Giovanni Rotondo.