“Quando ho girato qui in Puglia mi sono trovato benissimo. Qui funziona tutto molto bene, addirittura avete delle eccellenze notevoli dal punto di vista delle maestranze, ma d’altronde siete abituati ad avere talmente tanti film che avete sviluppato anche voi una professionalità che non ha niente da invidiare a Cinecittà. Tra le cose che ricordo con affetto c’è la premura, molta, da parte delle persone e la loro disponibilità. Mi sono trovato benissimo”.
La bellezza dei luoghi e delle persone ha lenito i suoi dolori fisici.
“Il film per me è stata una tragedia, perché io stavo male, non riuscivo a camminare e andavo avanti con gli antidolorifici, anche se non ve ne siete accorti, ma è stato un bel lavoro con tre attori molto amici e molto bravi, ci siamo divertiti a fare un film molto semplice dove al primo posto c’era la performance. Ho ricordi molto positivi di quel periodo. E l’augurio è che un domani, avendo un’idea adatta e giusta, possa tornare di nuovo a girare qui. Avete tutto per rendere agevole il nostro lavoro, soprattutto la parte umana è stata molto importante”.
E il Salento, la Puglia, sapranno accoglierlo con pari affetto.
Si è fatto immortalare ai piedi di Santa Croce, la splendida chiesa barocca di Lecce, e ha elargito, come succede ormai sempre, selfie a tutti i fan, contenti di averlo incontrato. L’attore e regista Carlo Verdone, amatissimo dal pubblico, è da dodici anni ospite fisso del Festival del Cinema Europeo a Lecce, da quando è stato ideato il premio intitolato al padre Mario Verdone. Insieme ai fratelli Luca e Silvia compone la giuria che premia un giovane autore italiano under 40, per il talento nella realizzazione di un’opera prima.
Verdone, quindi conosce bene Lecce, ma ha avuto modo di apprezzare tutto il Salento e la Puglia, specialmente in occasione del suo ultimo film “Si vive una volta sola”, girato prima della pandemia e non portato ancora nelle sale a causa del virus.
Ad impreziosire il film di cui Carlo Verdone è regista e interprete, accanto ai bravissimi attori e amici Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Max Tortora, sono stati i luoghi in cui sono state effettuate le riprese: gli interni a Bari e Monopoli, poi una carrellata di posti spettacolari lungo la costa tra Otranto e Castro, e spot nell’entroterra salentino.
A cura di Ilaria Lia