Tradizione che è scommessa sul futuro. Radici che si fondono con quel turismo che punta alla destagionalizzazione, fatta di cultura, storia, enogastronomia. A Minervino, come in molti comuni della Puglia, si è ripetuto anche ques’anno il rito delle tavole di San. Giuseppe. Un percorso di devozione itinerante che accompagna per mano il viandante tra i prodotti semplici, i frutti della terra, le mani impastatrici delle donne del paese.
Le Tavole, che precedono i riti della Settimana Santa e della Pasqua, sono apparecchiate con tovaglie bianche ricamate e fresie; al centro troneggiano un’immagine del Santo, pani a forma di ciambella, un finocchio ed un’arancia. Sono presenti ben 169 piatti, esattamente 13 pietanze per ciascuno dei 13 Santi presenti, tutte parte integrante della tradizione gastronomica del Salento ed espressione di stagionalità
Una selezione delle 13 pietanze presenti sulle tavole, tutte con prodotti di aziende locali, è stata offerta ai visitatori chw hanno assaporato sapori e profumi di questa terra.
19 le tappe a Minervino, 8 a Specchia Gallone, 4 a Cocumola