Tutti durante la pandemia abbiamo toccato con emozione, e a volte con paura, quanto siamo precari e fragili sul pianeta. Abbiamo fatto pensieri del tipo “se ne vengo fuori sarà tutto diverso”, oppure “con questa esperienza le mie priorità sono cambiate”. Abbiamo imparato qualcosa? Abbiamo capito quali sono le cose che hanno valore?
Personalmente ho deciso di eliminare tutti i regali destinati a prendere polvere o per abbellire esternamente la persona. Io questo Natale regalo cose destinate ad abbellire “dentro” la persona e ad aiutare l’economia locale. Fare la spesa dai contadini, utilizzare i mercatini rionali, regalare cose utili come una bottiglia di olio, presentarsi ad una cena portando olio di alta qualità. Vi siete mai chiesti quanto dura questo regalo? Tantissimo. Di olio se ne usa poco per condire; utile, buono e salutare. Ma anche della farina dei nostri mulini, 2-3 tipologie, e sarà un regalo graditissimo. Vini straordinari, cesti di ortaggi freschi o nei meravigliosi e festosi boccacci… meglio se preparati da noi. Proviamo insieme a cambiare visione, sterziamo verso un comportamento veramente sociale. Tutto ciò che facciamo con atteggiamento positivo ci ritorna in qualche modo, non so dirvi sotto quale forma, ma so che torna.
A proposito di spirito del Natale non dimentichiamo … il Gin, tante eccellenze nella regione, un’etichetta fra tante, tutte meritevoli, solo per gusto personale, è Sacàra Spirits, botanicals salentine scelte tra le biodiversità come il particolarissimo critmo marittimo, fico d’india, corteccia degli ulivi. Troviamo tutto lo spirito del Salento e lo spirito del Natale.
Maria Rita Pio
Pubblicato il 20 dicembre 2022 alle ore 10:33