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venerdì, Settembre 20, 2024
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Sergio Muñiz, nei mari della vita l’equilibrio tra natura e umanità

L’attore spagnolo domenica 21 aprile a Molfetta per la Fondazione Valente
Con lo spettacolo «Tra le mie onde» per la regia di Michele Mirabella

Il mare per raccontare la vita. Sergio Muñiz sbarca a Molfetta con lo spettacolo di teatro-canzone «Tra le mie onde» da lui stesso scritto e ideato unendo le sue grandi passioni. Natura, musica e teatro si intrecciano, infatti, in questo progetto diretto alla regia da Michele Mirabella che l’attore, cantante e modello spagnolo presenta domenica 21 aprile (ore 20) nell’auditorium Regina Pacis per la stagione artistica Kaleidos ’24 diretta da Pietro Laera per la Fondazione Musicale Valente. In scena c’è anche un ensemble strumentale, il Trio Unisono formato da Nicola Pannarale al pianoforte, Filippo De Salvo al basso e Saverio Petruzzellis alla batteria.

Appassionato di surf e immersioni, che pratica anche nelle acque liguri sulle quali si affaccia il paesino delle Cinque Terre nel quale ha creato il suo «buen retiro», Muñiz ha maturato da molto tempo un rapporto di grande intimità con il mare. E in questo spettacolo lo ha unito alla musica e alla parola per provare a dare risposte a molte domande della vita, con un linguaggio semplice e momenti di riflessione raccontati con leggerezza.

Sergio Muniz – ph Andrea Ghirelli

In un momento di grande sofferenza del pianeta e di sensibilizzazione rispetto ai problemi ambientali e ai temi ecologici, Muñiz porta in scena gli oceani che ha solcato ed esplorato in profondità, proponendo il suo personale punto di vista sulla necessità di accorciare la distanza tra uomo e natura. E in questo spettacolo accende i riflettori sull’impatto che le nostre azioni quotidiane hanno prodotto in un mondo sempre più globale e animato da una forma di bulimia consumistica, la vera nemica dell’ambiente.

Un impegno che l’artista spagnolo aveva preso già qualche anno fa con «L’onda che verrà», anche questo uno spettacolo sul rapporto tra oceano e umanità inserito dall’Unesco tra le attività del Decennio del Mare. «Uso me stesso per raccontare, è una scusa per parlare della vita», spiega Muñiz, una carriera internazionale nella moda e nella pubblicità prima di partecipare nel 2004 alla seconda edizione dell’Isola dei Famosi, dove poi trionferà. Un’esperienza che gli ha consentito, sull’onda della grande popolarità acquisita, di far diventare la recitazione, tra le sue grandi passioni, la sua professione principale.

Da quel momento Muñiz ha intrapreso una carriera cinematografica, televisiva e teatrale di successo lo scorso anno arricchitasi con l’ingresso nel cast di «Mamma Mia» dopo le precedenti avventure nei musical «Full Monty» e «La via del successo» con Amy Stewart. Ma oltre ad aver fatto l’attore in tv, in teatro e sul grande schermo, l’artista catalano ha pure registrato tre album e si è dedicato allo yoga, alla ricerca di quell’equilibrio tra mente, corpo e spirito che gli consente di vivere ogni giorno un rapporto pieno con la natura e l’amatissimo mare, dov’è più facile ritrovare se stessi.

Info 349.7873941 – Biglietti disponibili su https://www.diyticket.it/events/Musica/16415/tra-le-mie-onde

A S. Giovanni Rotondo il festival “Facciamo volare tutto il Gargano”

Ariosa rinviato causa maltempo, il festival slitta al primo weekend di maggio

È previsto a San Giovanni Rotondo nelle giornate di venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 maggio


ARIOSA, il festival che si dà delle arie è rinviato al primo fine settimana di maggio, a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

Le previsioni suggeriscono agli organizzatori di riprogrammare l’evento inizialmente fissato dal 19 al 21 aprile a San Giovanni Rotondo.

Il brusco calo delle temperature e il rischio di precipitazioni renderebbero impossibile lo svolgimento delle attività pianificate prevalentemente all’aperto, come il Concerto per l’Aria all’alba.

Si tratta, peraltro, di condizioni incompatibili con la sicurezza dei voli, che sarebbero stati comunque differiti ad altra data.

Il festival ARIOSA, organizzato dal Comune di San Giovanni Rotondo e curato dalla società Pugliaidea, con il patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Foggia, e con il contributo della BCC San Giovanni Rotondo, slitta a venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 maggio.

Il programma è interamente confermato, cambiano solo le date, per causa di forza maggiore.

I voli in mongolfiera al Parco del Papa e le esperienze di volo ultraleggero nell’Aviosuperficie del Gargano sono posticipati a sabato 4 maggio.

Le prenotazioni su eventbrite.it restano confermate ma, in caso di defezione, si consiglia di annullare la registrazione e comunicarlo all’organizzazione, per dare la possibilità ad altri di partecipare.

La prima edizione di ARIOSA, presentata a Foggia lo scorso 11 aprile, celebra l’aria, elemento declinato in musica, arte, sport, cultura, volo, salute, benessere e stelle.

L’evento si inserisce nell’ambito di un nuovo piano strategico di sviluppo del turismo in vista del Giubileo 2025, contrassegnato dal brand San Giovanni Rotondo Accogliente per Vocazione.


Dal 19 al 21 aprile, la città ‘Accogliente per Vocazione’ ospiterà la prima edizione di Ariosa

Bolle di sapone, mongolfiere, falchi, aeromodelli e ultraleggeri in volo, un concerto all’alba, sospeso tra cielo e terra, Yoga e Tai Chi, danza aerea e osservazioni astronomiche: dal 19 al 21 aprile si respirerà un’aria magica a San Giovanni Rotondo.

ARIOSA, il festival che si dà delle arie celebra un elemento vitale. Il programma è stato presentato a Foggia, nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana.

“È un ulteriore tassello di promozione turistica della nostra città, famosa in tutto il mondo grazie a San Pio, ma che ha tanto altro da offrire – ha affermato il Sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti -. Partendo proprio da Padre Pio, venuto a San Giovanni Rotondo per respirare aria buona, abbiamo costruito un festival che racchiude elementi identitari della nostra terra, con uno sforzo di originalità. Ci sembra il modo migliore per promuovere l’intero territorio”.

Il Gargano vola con ARIOSA. Il festival è organizzato dal Comune di San Giovanni Rotondo e curato dalla società Pugliaidea, con il patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Foggia, e con il contributo della BCC San Giovanni Rotondo.

È un evento unico nel suo genere nel Sud Italia.

“San Giovanni Rotondo presenta tutta una serie di attrattori da valorizzare – ha spiegato la project manager Ester Fracasso -. E anche l’aria può diventare un attrattore turistico. È una sorta di rivoluzione: un territorio si ‘vende’ l’aria, perché è un bene prezioso, ma soprattutto, ormai, l’aria buona è rara”.

Il festival si inserisce in un’azione integrata di promozione turistica, intensificata in vista del Giubileo 2025, e culminata nel progetto San Giovanni Rotondo Accogliente per Vocazione, nuovo brand della città.

Il Comune di San Giovanni Rotondo, peraltro, fa parte dell’Associazione Città dell’Aria che riunisce amministrazioni comunali, aeroclub, avioclub, associazioni e soggetti pubblici e privati legati alla tradizione del volo, con lo scopo di valorizzare e promuovere l’avioturismo.

Alla presentazione della prima edizione di ARIOSA sono intervenuti anche il Maestro Antonio Aucello, direttore artistico del Concerto per l’Aria, Nicola Loviento, Presidente del Foto Cine Club Foggia, e Graziano Ercolino, Presidente dell’Associazione AliGargano Odv e gestore dell’Aviosuperficie del Gargano.

Al termine della conferenza stampa è stato proiettato il video di lancio dell’evento, realizzato da Mario Clarendon in stop motion.

IL PROGRAMMA | Il festival ARIOSA si aprirà venerdì 19 aprile, alle 18, in Piazza dei Martiri. Sarà inaugurata la mostra fotografica ‘Sguardi Ariosi’ a cura del Foto Cine Club Foggia e Provo.Cult Aps Ets San Giovanni Rotondo.

Nel chiostro di Palazzo di Città, invece, alle 18.30, è previsto l’incontro ‘L’aria ci fa belli’ con esperti di salute e benessere.

Artisti di strada e la Rizzaband animeranno l’APERIOSA, aperitivo al centro storico con prodotti di eccellenza locale a cura dell’Associazione Pirgiano Borgo Antico Aps.

La prima giornata si chiuderà con uno spettacolo di danza aerea in Piazza dei Martiri.

Intenso il programma di sabato 20 aprile, a partire dalle 6, con la musica all’alba del Concerto per l’Aria nel piazzale del nuovo Santuario di Padre Pio. Si esibirà anche l’Aria Sonora Quartet, formazione nata per l’occasione, con percussioni, contrabbasso, fiati dal mondo e didgeridoo.

Dalle 10, nell’Aviosuperficie del Gargano, in Contrada Macerone, sono previste esperienze di volo ultraleggero a cura dell’Associazione AliGargano Odv in collaborazione con AliGargano Asd, un’esibizione acrobatica di aeromodelli, un’esibizione di volo del Falco Sacro e musica dal vivo con la Dizzie Jazz Band.

Al Parco del Papa, sempre dalle 10, sono previsti laboratori olistici di Yoga e Tai Chi e un laboratorio teatrale.

Nel corso della giornata, il gruppo Astrogargano accompagnerà i visitatori alla scoperta dei tesori nascosti dell’aria con l’osservazione del sole e del cielo notturno al telescopio.

Dalle 17 c’è un flashmob dedicato ai bambini con le bolle di sapone e alle 18 si vola in mongolfiera.

Domenica 21 aprile, alle 10, da Corso Regina Margherita partiranno un’escursione di trekking al Monte Castellana e una visita al centro storico di San Giovanni Rotondo.

Partecipa alle iniziative anche il Club per l’Unesco di Foggia.

Il Festival si chiuderà con il concerto finale, Suonòvia, in Corso Regina Margherita.

In memoriam… del prof. Luigi Stefanachi

Un Neuropsichiatra illuminato
Luigi Stefanachi – Tra scienza, libertà e umanità –

Questo mio articolo mira a ricordare la figura di alto profilo scientifico ed umano del prof. Luigi Stefanachi, neuropsichiatra salentino, in occasione della intitolazione di una via di Strudà, piccola frazione del Comune di Vernole, in provincia di Lecce, a poco più di due anni dalla sua scomparsa.

Lo faccio, essendo stato egli non solo il Direttore sanitario dell’Ospedale psichiatrico interprovinciale salentino (Opis in sigla) ma anche il mio Maestro di Psichiatria. Con lui sin dal 1°gennaio del lontano anno 1967 ho cominciato a muovere i primi passi nel tanto misterioso quanto affascinante mondo della follia. Lui mi ha spronato a dedicarmi alla ricerca, oltre a curare i malati nei disadorni e fatiscenti Padiglioni – non reparti, si badi bene – del già Manicomio di Terra d’Otranto. Era già stato Direttore dell’Ospedale psichiatrico di Girifalco in Catanzaro. Venne quindi a Lecce, nella sua amata terra salentina, essendo nato a Castrignano del Capo, un paese nell’estremo Tacco della nostra lunga Penisola. Con lui ho realizzato i miei primi lavori scientifici, sperimentali sulla metilazione della nicotinamide nel sangue e nel liquor degli schizofrenici.

La sua formazione psichiatrica aveva una matrice organica, cioè biologica. Il suo Maestro era stato il prof. Longo, della scuola napoletana di Vito Maria Buscaino. Il suo grande merito fu quello di precorrere i tempi e quando la riforma psichiatrica non era ancora legge, ma un’idea nella mente di Franco Basaglia. Egli, da pioniere nel campo, aprì i cancelli del suo reparto di Strudà, ma non per tutti bensì solo per coloro che, dopo una meticolosa e puntuale osservazione clinica e privo di qualsiasi pregiudizio o infatuazione di natura ideologica, ritenne di mandare in libertà per le vie di quel paese, Strudà, e alcuni di essi anche a lavorare (ergoterapia).

D’altro canto, la libertà è terapeutica non per tutti ma solo per coloro che la sanno gestire, usare. In questo senso fu un Maestro illuminato, lungimirante, moderno.

A questo punto voglio riportare fedelmente, dal mio libro “Le due facce di una legge”, edito nel 2018, alcuni passaggi di un suo articolo dal titolo “L’antipsichiatria”. Sono la dimostrazione del suo spessore culturale e dell’apertura delle sue idee in fatto di assistenza e riabilitazione psichiatrica. Le aveva dettate ai due figli Giuseppe e Gianluca ed erano riportate su un manoscritto, rimasto inedito e distribuito ad amici e agli allievi del padre, e quindi a me, dal titolo :”Luigi Stefanachi: vita di uno psichiatra”. Il professore era per una psichiatria a misura di paziente, dal volto umano. Bisognava cominciare dalle strutture che facevano paura, cioè trasformare i Padiglioni con 200 malati circa in reparti con stanze di degenza dotate di 4 o 5 posti letto, con una sedia un comodino e un armadietto per ogni paziente. In altre parole, le strutture psichiatriche dovevano essere adeguate, rese simili a quelle degli Ospedali generali.

I metodi di cura erano validi. Il prof. Stefanachi usava gli psicofarmaci in dosi adeguate, perché era convinto della loro efficacia. Non li considerava “camicie di forza chimica” ma utili mezzi per spegnere le allucinazioni e destrutturare deliri. Ed io la pensavo e continuo a pensarla come lui.

Sagge sono queste frasi di un luminare della Psichiatria dell’epoca, che ho tratto da un lungo articolo dal titolo “Psichiatria e libertà” del prof. Giancarlo Reda pubblicato nel 1975, tre anni prima del varo della legge Basaglia: “Quando ci occupiamo dei nostri malati dobbiamo sempre giudicare criticamente la nostra storicità e la loro e chiederci se usiamo la libertà che abbiamo come uomini e come psichiatri per darla, uguale alla nostra a chi, per colpa di una malattia storica o non storica, l’ha perduta. Con questo atteggiamento che va applicato, perché non sia stupida retorica, non è violenza il trattamento, farmacologico o psicologico che sia, e non lo è nemmeno l’istituzione, se è adeguata e terapeutica “. Sono sicuro che il prof. Stefanachi la pensava, in tema di libertà dei malati di mente, come il cattedratico Giancarlo Reda, che sicuramente ha conosciuto in occasione di Convegni nazionali, ed anche apprezzato.

Salvatore Sisinni

La ricchezza del Niente. Per una liederistica della modernità

“CONCERTIAMO”, spazio ai ritmi del mondo

Al via lunedì 15 aprile a Copertino con “Le Grand Tour”  ed Ensemble Sangineto la rassegna musicale diretta dal Maestro Salvatore Cordella


 Al via con una piccola variazione di data dovuta a motivi tecnici – lunedì 15 anziché domenica 14 aprile – “ConcerTIAMO”, rassegna alla sua seconda edizione organizzata dall’Istituto comprensivo Primo Polo di Copertino (diretto da Angela Selvarolo), e dall’associazione “International Arts Company” per la direzione artistica del Maestro Salvatore Cordella: numerosi appuntamenti a cavallo tra musica e cultura suddivisi tra Copertino e Nardò, più una serie di incontri che gli esperti coinvolti nell’iniziativa terranno nella scuola: obiettivo dell”iniziativa, infatti, educare i ragazzi all’importanza della musica.

L’appuntamento di lunedì 15 è previsto per le 19.30 presso la chiesa di Santa Chiara (ex convento delle Clarisse) di Copertino: si chiama “Le Grand Tour”, ovvero “Canti e incanti dalle Alpi al Mediterraneo”, e vede protagonista l’Ensemble Sangineto e la partecipazione del coro di voci bianche “Armonie d’incanto” diretto dal Maestro Cordella. Ensemble Sangineto – Adriano Sangineto (arpa celtica e voce), Caterina Sangineto (salterio ad arco, flauti, voce), Jacopo Ventura (chitarra, charango, voce) –  è una formazione versatile e poliedrica che coniuga abilmente sonorità e armonie arcaiche con ritmi e arrangiamenti moderni che risentono di influenze provenienti da disparati generi musicali: il folk, la classica, il canto gregoriano, il musical, il pop e la musica celtica.

Ensemble Sangineto 2023

“Le Grand Tour”un omaggio alla musica popolare italiana attraverso la reinterpretazione di un brano tradizionale per ciascuna delle 20 regioni italiane. Il progetto mira a rivalutare il folklore musicale italiano mettendone in luce la ricchezza delle tematiche antropologiche e fotografando le sue varianti regionali, linguistiche e culturali. Ensemble Sangineto aspira dunque a fondere le melodie originarie con un gusto musicale più attuale, di respiro internazionale ed europeo, nella prospettiva di dare una continuità alla storia musicale italiana e creando al contempo dei punti di contatto con altre tradizioni europee (quella irlandese, francese, bretone e scozzese). Obiettivo, ricreare un amalgama musicale di brani che – benché cantati su testi in italiano e dialetto – rimandano all’universo del folk europeo nel suo complesso, con influssi molteplici anche dalla musica antica al neo-trad contaminato.

Secondo appuntamento con “ConcerTIAMO”, invece, giovedì 18 aprile alle 10 con una masterclass per coro di voci bianche presso l’Oasi Tabor di Nardò; venerdì 3 maggio sarà invece la volta di “Il senso della musica – Toccare, vedere, sentire, immaginare i suoni”, protagonista il pianista Davide Santacolomba (ancora presso la chiesa di Santa Chiara di Copertino, ex convento delle Clarisse, ore 11). Ultimo appuntamento giovedì 9 maggio alle 19.30 presso il Teatro comunale di Nardò per la serata “Esopo tra favole e musica… La storia continua”: Veronica Maya e “Millennium Ensemble” con la partecipazione di Alessandro Camilli e Fabio Angelo Colajanni (flauto), Massimo Lamarra (oboe), Emanuele Geraci(clarinetto), Andrea Bracalente (corno), Gaetano Lo Bue (fagotto). A seguire “Costruiamo una città” di P. Hindemith, opera per voci bianche con il “Millennium Ensemble”, il coro di voci bianche “Armonie d’incanto”. Direttore Emanuela Di Pietro, assistente musicale Simona Malerba.

La rassegna si avvale del sostegno del Ministero della Cultura e di Siae nell’ambito del programma “Per chi crea”, del patrocinio dei Comuni di Copertino e Nardò, della collaborazione con l’Accademia “Germogli d’arte” di Copertino. Così la dirigente scolastica Angela Selvarolo: “Grazie a questo finanziamento la nostra scuola sta avendo modo di realizzare un progetto – che vede la partecipazione di esperti dal valore indiscutibile – per il quale gli altri anni siamo stati costretti ad arrampicarci un po’ sugli specchi. Aggiungo anche che la nostra scuola non ha mai fatto pagare nulla ai ragazzi, per queste attività: parliamo quindi della vera scuola pubblica, che promuove le stesse possibilità per tutti. Di questo io ringrazio il maestro Cordella non solo come professionista della musica, ma anche come genitore della nostra scuola”. Commenta il maestro Cordella: “Ormai è un dato scientifico, la musica concorre a una formazione armoniosa dell’animo umano. Ringrazio dunque la dirigente Selvarolo e tutta la scuola per la sensibilità dimostrata al riguardo, certo che i ragazzi sapranno fare tesoro di un’esperienza certamente arricchente per tutti loro, non solo come fruitori ma anche come parte attiva del progetto”.

La mungitura e il pascolo del gregge

A grande richiesta dei soci e dei followers Murgia Enjoy, domenica 21 aprile 2024 l’associazione proporrà un’intera mattinata a stretto contatto con la natura e gli animali. L’attività prevede una dettagliata visita in masseria, una DEGUSTAZIONE GRATUITA, un percorso in natura al fianco di un pastore con il suo gregge e la possibilità di cimentarsi nella mungitura.
I partecipanti, inoltre, potranno apprezzare la bontà degli ottimi formaggi e delle selezionate carni che potranno acquistare direttamente dal produttore e conoscere i territori sui quali pascolano gli animali nutrendosi di piante spontanee che conferiscono un sapore unico a carni, latte e formaggi.
I precedenti laboratori di trasformazione del latte in formaggio ed altri eventi simili tenutisi in passato nelle masserie della Murgia hanno sempre suscitato grande interesse soprattutto nei più piccoli ripagando i soci dell’impegno profuso nell’organizzazione degli eventi oltre a quello di un’emittente televisiva che recentemente ha documentato un’attività simile https://www.youtube.com/watch?v=szwAEutX5HA&t=17s .
Il percorso dell’attività escursionistico-culturale, come sempre, sarà adeguato alle capacità dei partecipanti lasciando la possibilità a TUTTI di prendere parte all’evento: un segno di rispetto e di sensibilità dovuto che da sempre permette anche ai bambini, ai meno giovani ed ai meno fortunati di partecipare a queste iniziative di promozione del territorio.
Il luogo d’incontro dei partecipanti, ai quali sarà distribuito gratuitamente materiale informativo del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, gadgets per chi presenterà la propria tessera Decathlon e i cappellini offerti dallo sponsor Combivox per i soci e per chi ha già partecipato alle iniziative Murgia Enjoy, sarà comunicato in risposta alla prenotazione.
Come da consolidata abitudine, al termine delle attività, i partecipanti potranno recuperare le energie consumate usufruendo dei servizi delle attività convenzionate e beneficiando di un particolare trattamento con possibilità di pranzare a partire da soli 9€ (bruschette, lasagna e coperto). I più golosi, inoltre, potranno gustare le dolci bontà di Lab78 usufruendo di una particolare scontistica.
Al fine di evitare eventuali danni all’ambiente e per fornire giusta assistenza e guida ai partecipanti, il numero di questi ultimi sarà limitato. Per la partecipazione, consigliata da Radio Futura New Generation, sono consigliate scarpe da trekking o da ginnastica, pantaloni lunghi, scorta d’acqua, abbigliamento comodo ed è indispensabile la prenotazione con messaggio WhatsApp al numero 328/3130450.
Ulteriori informazioni su www.murgiaenjoy.it
Link evento Facebook: https://fb.me/e/8NKLGkdVI

Corso di operatore per attività Oleoturistiche

Al via la 1^ edizione del – Venerdì 19 aprile: Presentazione del


Si terrà venerdì 19 aprile, ore 18.30, ad Andria, in Via Poli n.62, la presentazione del “Corso per Operatore di attività Oleoturistiche” organizzato dalla Strada dell’olio Extravergine Castel del Monte e da ArtTurism, e patrocinato da Aproli-Bari, AIFO-Associazione Italiana Frantoiani Oleari, Distretto Agroalimentare di Qualità Puglia Federiciana, Confagricoltura Bari-Bat, Fondazione ITS Agroalimentare Puglia, GAL “Le Città di Castel del Monte”, GAL “Ponte Lama”.

La partecipazione alla presentazione è aperta a tutti.

Il corso è rivolto ad appassionati del mondo elaiogastronomico, ma anche a chi opera nel settore turistico, altresì a titolari e dipendenti di strutture che effettuano attività oleoturistiche o che hanno intenzione di organizzarle o semplicemente a chi vuole approcciarsi a questa professione.

Il corso, ideato e proposto dalla dr.ssa Angela Ciciriello, collaboratrice della Strada, è stato da subito condiviso e approvato dal direttivo della Strada dell’Olio Extravergine Castel del Monte che si è prodigato nell’implememntazione delle partnership e del corpo docenti da coinvolgere. Docenti selezionati in maniera accurata e provenienti non solo dalla Puglia, ma anche da altre regioni italiane.

Il presidente della Strada, Nunzio Liso, in merito al corso, ha espresso il suo entusiasmo confermando l’utilità di questo tipo di formazione per tutte quelle figure che vogliono sviluppare progetti oleoturistici, ma anche, più in generale, attività di animazione in aziende di tipo agroalimentare e agrituristiche.

La data di presentazione è fissata per il 19 aprile. Il corso ha una durata di 42 ore.

MODALITÀ DI FREQUENZA: in presenza e online (ad esclusione di alcune attività, come visite aziendali e laboratori di assaggio che si terranno esclusivamente in presenza).

PROGRAMMA DIDATTICO

Il corso si sviluppa su diverse aree di intervento.

Comprende una parte dedicata al mondo olivicolo ed oleario, che spazia dalla conoscenza delle cultivar alle tipologie di oli extravergini di oliva; una parte riguarderà l’organizzazione di eventi dedicati all’oleoturismo con nozioni di marketing e comunicazione; una parte delle ore sarà dedicata all’assaggio di oli vergini con visite aziendali ed una cena finalizzata alla conoscenza degli abbinamenti dei vari oli con piatti della ristorazione e prodotti gastronomici.

Trekking fra gli jazzi della Murgia

In diverse occasioni gli jazzi, recinti presenti sul territorio murgiano delimitati da muretti a secco e costruiti principalmente per il ricovero stagionale degli animali durante la transumanza, hanno destato grande interesse da parte degli escursionisti Murgia Enjoy.
L’attività in programma per domenica 14 aprile 2024 vuole offrire ai partecipanti all’iniziativa la possibilità di osservare da vicino gli jazzi, veri capolavori di ingegneria contadina oggi abbandonati all’oblio del tempo. Gli jazzi oggetto di visita sono posti sul versante di una lama vicina al bosco di Bitonto ed oggi sono confinanti con il canale dell’acquedotto pugliese e presentano, ancora ben delimitati da alti muretti a secco forniti di sporgenza paralupi, ovili, “pagghiarone” e mungituro.
Il percorso dell’attività escursionistico-culturale, come sempre, sarà adeguato alle capacità dei partecipanti lasciando la possibilità a TUTTI di prendere parte all’evento: un segno di rispetto e di sensibilità dovuto che da sempre permette anche ai bambini, ai meno giovani ed ai meno fortunati di partecipare a queste iniziative di promozione del territorio.
Il luogo d’incontro dei partecipanti, ai quali sarà distribuito gratuitamente materiale informativo del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, gadgets per chi presenterà la propria tessera Decathlon e i cappellini offerti dallo sponsor Combivox per i soci e per chi ha già partecipato alle iniziative Murgia Enjoy, sarà comunicato in risposta alla prenotazione.
Come da consolidata abitudine, al termine delle attività, i partecipanti potranno recuperare le energie consumate usufruendo dei servizi delle attività convenzionate e beneficiando di un particolare trattamento con possibilità di pranzare a partire da soli 9€ (bruschette, lasagna e coperto). I più golosi, inoltre, potranno gustare le dolci bontà di Lab78 usufruendo di una particolare scontistica.
Al fine di evitare eventuali danni all’ambiente e per fornire giusta assistenza e guida ai partecipanti, il numero di questi ultimi sarà limitato. Per la partecipazione, consigliata da Radio Futura New Generation, sono consigliate scarpe da trekking o da ginnastica, pantaloni lunghi, scorta d’acqua, abbigliamento comodo ed è indispensabile la prenotazione con messaggio WhatsApp al numero 328/3130450.
Ulteriori informazioni su www.murgiaenjoy.it
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All’Expolevante c’è Tipico village in Fiera per valorizzare il Made in Italy

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Da giovedì 11 a domenica 14 aprile nella Fiera del Levante di Bari si terrà Expolevante 2024, la fiera internazionale del tempo libero, sport e smart mobility, nella quale sarà presente il Tipico village in Fiera, un’ampia area che valorizzerà il Made in Italy nel quale si terranno show cooking ed eventi legati alla gastronomia locale, workshop, musica popolare e performance artistiche.


L’Expolevante, che si svilupperà su 200.000 mq. di superfice, è nel suo genere la fiera più grande del sud Italia. Centrale sarà la presenza di Tipico village in Fiera, la cui mission è la valorizzazione del prodotto tipico enogastronomico e artigianale, sarà posizionato nella piazza antistante il nuovo Padiglione del quartiere fieristico, caratterizzato da ulivi, luminarie, istallazioni artistiche ed altri effetti speciali che garantiranno una suggestiva scenografia prettamente pugliese.

L’area sarà attiva dalle 10.30 fino a tarda sera. Al centro del villaggio è previsto uno spazio eventi con palco dove si svolgerà un fitto programma di animazione ed attrazioni: show cooking ed eventi legati alla gastronomia locale (presentazione focaccia fritta e giornata mondiale di “Patate, riso e cozze”) workshop, musica popolare e performance artistiche. Qui a partire dalle 20.30 saranno proposti spettacoli e performance. Tra questi venerdì ci sarà lo show del musicomico Antonello Vannucci, sabato sarà proposto uno spettacolo di Pizzica e domenica una speciale serata in occasione della finale del campionato degli spaghetti all’assassina, gara culinaria che caratterizzerà la quattro giorni fieristica.

Con 30 espositori, il Tipico village in Fiera è organizzato da Opus eventi, con project manager Maurizio Mastrorilli e Kiasso eventi come produzione. È patrocinato da Regione Puglia, Comune di Bari e Amiu Puglia, con la partnership di importanti aziende private pugliesi. A caratterizzarlo ci sarà il primo campionato degli spaghetti all’assassina, piatto che nel tempo è diventato un’icona della città di Bari.

L’ingresso a Tipico village in Fiera è gratuito con ticket Expolevante (5€).

Tipico village in Fiera C/O Fiera del Levante – Lungomare Starita 4 – Bari

Info: 3929111969

Apertura: 10.30

l festival Ariosa spicca il volo: San Giovanni Rotondo diventa capitale dell’aria

Il programma sarà presentato a Foggia giovedì 11 aprile, alle 10.30, a Palazzo Dogana


La città di San Giovanni Rotondo, per tre giorni, diventa capitale dell’aria. Da venerdì 19 a domenica 21 aprile ospiterà la prima edizione di ARIOSA, il festival che si dà delle arie.

Salute, musica, arte, sport, cultura, volo e stelle daranno forma all’elemento impalpabile per eccellenza. Aperitivi e concerti, escursioni in natura, bolle di sapone, volo di mongolfiere, ultraleggeri, artisti del cielo e della strada, esperienze astronomiche compongono l’articolato programma.

ARIOSA, il festival che si dà delle arie intende sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei cambiamenti climatici e sulla giusta valorizzazione del concetto di aria pulita. Proprio la salubrità dell’aria, complici la posizione geografica e i dintorni boschivi, nel 1916 convinse Padre Pio, affetto da una malattia polmonare, a trasferirsi nel convento di San Giovanni Rotondo. Il legame di San Giovanni Rotondo con l’aria si materializza nell’Aviosuperficie del Gargano, in contrada Macerone. Dal 2021 il Comune fa parte del Consiglio direttivo dell’Associazione Città dell’Aria che riunisce amministrazioni comunali, aeroclub, avioclub, associazioni e soggetti pubblici e privati legati alla tradizione del volo, con lo scopo di valorizzare e promuovere l’avioturismo. ARIOSA trasforma l’aria in un attrattore turistico. Il festival, organizzato dal Comune di San Giovanni Rotondo e curato dalla società Pugliaidea, è patrocinato dalla Regione Puglia e dalla Provincia di Foggia, con il contributo della BCC San Giovanni Rotondo.

Aviosupercie del Gargano

L’iniziativa si inserisce nell’ottica di una promozione inedita del territorio inaugurata dal brand turistico San Giovanni Rotondo Accogliente per Vocazione. Il programma della prima edizione del festival ARIOSA sarà presentato a Foggia giovedì 11 aprile, alle 10.30, nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana. Dopo i saluti del Presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti, interverranno il Sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti; il Vice Presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese; la Consigliera regionale delegata alla Cultura, Grazia Di Bari; il Presidente BCC San Giovanni Rotondo, Giuseppe Palladino; la Presidente del Club per l’Unesco di Foggia, Billa Consiglio; la project manager, Ester Fracasso. Il musicista Antonio Auciello, direttore artistico dell’evento, Nicola Loviento, Presidente del Foto Cine Club Foggia, e Graziano Ercolino, Presidente dell’Associazione Gargano Volo che gestisce l’Aviosuperficie del Gargano, contribuiranno ad illustrare le iniziative.