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Castro Jazz Festival dal 25 al 31 agosto

 UNA SETTIMANA DI MUSICA INTERNAZIONALE PER LA SECONDA EDIZIONE ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE JAZZ “BUD POWELL”

Da domani (domenica 25 agosto) al 31 agosto                                             concerti a ingresso gratuito al Castello, nel centro storico, al porto


Al via domani sera la seconda edizione del “Castro Jazz Festival”, rassegna che si ripromette di trasformare la cittadina adriatica, fino a domenica 31 agosto, in una vera e propria capitale musicale, grazie alla caratura degli ospiti e delle serate distribuite tra il Castello aragonese e altri luoghi significativi della città, tutte a ingresso gratuito.

Con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale della Puglia e del Comune di Castro, il “Castro Jazz Festival”, organizzato dall’Associazione culturale jazz “Bud Powell” – attiva dal 2009 nel campo delle attività didattiche e di diffusione musicale – concentra infatti in sé  appuntamenti musicali di altissimo livello, ma anche da momenti formativi importanti: in programma infatti anche una Summer School per 40 musicisti provenienti da tutta Italia che vedrà all’opera docenti di fama internazionale tra cui lo stesso David Linx, Francesco Bigoni, Roberto Cecchetto, Enrico Zanisi, Cristiano Calcagnile, Igor Legari, Walter Thompson, Angelo Urso, Gabriele di Franco.

Il programma è articolato. Si comincia domani sera alle 21 al Castello con l’inaugurazione ufficiale del Festival, seguita alle 22 dal concerto in piano solo dell’artista romano Enrico Zanisi: “Piano Tales”, contenitore di possibilità, di storie musicali che possono prendere ogni volta forme diverse, elaborate a partire da un materiale sonoro in continua evoluzione.

Lunedì 26 agosto, invece, di scena gli artisti del Castro Jazz Festival Composers Hub –  Marco BrunoGiulio BüttnerFederico FalcoDionisia CassianoPiervincenzo OcchineriNatacha ChossudovskyNick McCarthy: sotto la supervisione di Gabriele di Franco, è prevista l’esecuzione di sette nuove composizioni jazz. Alle 21.30, ancora al Castello, spazio all’ ”Andrea Esperti Quartet”: Andrea Esperti (contrabbasso), Filippo Galbiati (pianoforte), Marco Girardo (batteria), Matteo Scarcella (sassofono tenore).

Enrico Zanisi

Appuntamento da non perdere anche quello di martedì 27 agosto al Castello, con la presentazione del nuovo libro di Emanuele Raganato dal titolo Storia sociale del movimento jazzistico nella provincia salentina. Un volume che indaga sulla storia dell’inattesa e però cospicua diffusione del jazz in una terra ai margini geografici dell’Italia: la nascita di jazz club e dei festival, l’attività di musicisti amatoriali e professionisti, le etichette discografiche, le big band, le riviste e un nutrito pubblico di riferimento. A seguire, alle 21.30 in piazza della Vittoria, spazio al “Martin Jacobsen Quintet” con Martin Jacobsen (sax tenore), Antonio Macchia (tromba), Giancarlo Del Vitto (chitarra), Matteo Maria Maglio (contrabbasso), Alberto Stefanizzi (batteria).

Il 28 agosto, ancora, riflettori puntati sui più piccoli con “Jazz’n Kids”: “Musica minuscola” e AIGAM – Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale –  in collaborazione con le associazioni “Bud Powell” e “Junior Band”, proporranno alle 18.30 due concerti per bambini da 0 a 5 anni guidati dagli insegnanti Stefania Galati e Lorenzo Tarducci secondo il format di Andrea Apostoli (per info https://www.castrojazz.it/jazzn-kids/); appuntamenti che hanno come obiettivo quello di far vivere ai piccoli un’esperienza di ascolto dal vivo durante la quale potranno interagire con la musica, diventandone co-autori.

A seguire, alle 21.30 in piazza della Vittoria, protagonista invece un quartetto formato da alcuni dei più importanti musicisti della scena jazz contemporanea nazionale e internazionale: Francesco Bigoni (sax), Roberto Cecchetto (chitarra), Igor Legari (contrabbasso) e Cristiano Calcagnile (batteria), ovvero il Bigoni / Cecchetto / Legari / Calcagnile Quartet”.

Degno di nota anche il programma di giovedì 29 agosto. Si comincia alle 6 del mattino al porto di Castro Marina con un concerto che saluterà la nuova alba con l’Orchestra di Soundpainting diretta da Walter Thompson e Angelo Urso. Alle 19 al Castello, invece, tempo di “Walking in Castro”, escursione a cura dell’associazione “Atena APS”, che accompagnerà i partecipanti nella visita dell’area archeologica di località Capanne e al Museo archeologico, alla scoperta del santuario di Atena e tra i suoni live dei musicisti dell’associazione “Bud Powell”. Alle 22, ancora al Castello, grande appuntamento musicale con Gabriele di Franco (chitarra ed elettronica) e Francesco Negro (al piano) con l’anteprima del nuovo disco “Cantabile” (Da Vinci Jazz, 2024), con ospite la cantante Dionisia Cassiano.

Serata d’eccezione, ancora, venerdì 30 agosto: apertura alle 20.30 al Castello con il concerto dei partecipanti alla Summer School guidati da Enrico Zanisi e Cristiano Calcagnile, e alle 22 in piazza della Vittoria “Skin in the Game”. Di scena il “David Linx 4-tet”, ovvero Grégory Privat al piano, Chris Jennings al contrabbassoArnaud Dolmen alla batteria, e alla voce quello che viene considerato appunto uno dei cantanti più importanti della scena jazz contemporanea: David Linx:  si tratta dell’unica tappa italiana di un tour che sta portando la formazione in giro per l’Europa.

Gran finale sabato 31 agosto al Castello con il Concerto al tramonto delle 18 dell’Orchestra di Soundpainting diretta da Angelo Urso; alle 19.30 con il concerto dei partecipanti alla Summer School guidati da Igor Legari, Roberto Cecchetto, David Linx, Francesco Bigoni; alle 21.30 con il concerto della “Bud Powell Jazz Orchestra” diretta da Gabriele di Franco; alle 22 in piazza della Vittoria con i salentini “Flaming Fingers”: ovvero Alessandro Dell’Anna (tromba), Dario Stefanizzi (sax tenore e soprano), Alessandro Casciaro (piano), Davide Codazzo (basso), Antonio De Donno (batteria), ospite d’eccezione Gaetano Partipilo, uno dei più importanti sassofonisti della scena nazionale e internazionale.

Anche quest’anno sarà inoltre possibile utilizzare l’app “Your Live”, realizzata grazie al finanziamento della Regione Puglia, “luogo” dove tutti i soggetti e i fruitori del processo creativo musicale possono incontrarsi per realizzare una piattaforma live interattiva e aggiornata a tutti gli eventi live in programma sul territorio italiano.

Castro Jazz Festival è evento realizzato dall’associazione culturale “Bud Powell APS” in collaborazione con radio/altriSuoni, Acli Arte e Spettacolo Lecce,  Centro Turistico Acli, l’associazione “Il Jazz va a scuola”, “Musicisti Italiani di Jazz”.  Gli sponsor sono “Damiano Latini srl” di Montecosaro (Macerata), “Ekosolar srl”, “Marevivo”, Camer Gas & Power, “Romano pietra di Soleto”, ditta “Monteduro” di Scorrano, Centro Biolab srl di Cutrofiano, b&b “Fata bianca” di Novoli.

“Camere con crimini” per la rassegna teatrale “Chiari di Luna” a Maglie

“CAMERE CON CRIMINI”, TUTTO E’ LECITO IN AMORE. O NO?

Massimo Giordano, Adele Maruccio e Fabrizio Saccomanno domani e dopodomani sera sul palco di “Chiari di Luna”


 Tutto è lecito in amore, perfino un omicidio? E tre è veramente il numero perfetto, anche quando si parla di sentimenti? Massimo Giordano, Adele Maruccio e Fabrizio Saccomanno, domani e dopodomani sera (venerdì 23 e sabato 24 agosto) a Maglie in scena sul palco di “Chiari di Luna”, proveranno a fornire risposte convincenti ai quesiti di cui sopra con “Camere con crimini”, spettacolo firmato da Sam Bobrick e Ron Clark, ma riscritto in lingua salentina, che rischia di mandare gli spettatori gambe all’aria dalle risate.

Appuntamento alle 21.15 a Villa Tamborino con la prima di una commedia noir, effervescente ma al contempo ricca di suspense e colpi di scena. La storia si svolge tutta nella stanza di un motel, in tre momenti diversi nell’arco di un anno. Tre personaggi intrecciati nel più classico dei triangoli: un dentista (l’amante) che crede di essere l’ultimo dei romantici; una casalinga (la moglie) che pensa d’essere una femme fatale acculturata; e un “grigio” e monotono venditore di auto usate (il marito).  Alleanze momentanee, amori “fluidi” e cangianti, continui scambi di ruolo, sono tutti elementi che rendono lo spettatore consapevole del fatto che l’unica, vera certezza sia che il confine tra odio e amore è così labile da sembrare una porta girevole impazzita.

“Chiari di Luna” si avvale della direzione artistica di Massimo Giordano e del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e di PiiiLCultura, e del patrocinio del Comune di Maglie. Ticket d’ingresso 13 euro, prevendite presso la biglietteria del Festival e da Cartel, in piazza Aldo Moro 19 a Maglie (0836.484092.328.0454551), on line su diyticket.it.

 

 


Domenica 25 agosto per l’AgìmusFestival nell’Arena del Castello di Mola Bari

L’«anima tango» di Placido Domingo jr figlio d’arte in cerca delle proprie radici

Il cantante di scena col Buenos Aires Cafè Sextet nello spettacolo «Volver»


 Placido Domingo jr tocca anche la Puglia, domenica 25 agosto (ore 21.30), nell’Arena Castello di Mola di Bari per l’AgìmusFestival diretto da Piero Rotolo, con «Volver – Anima Tango», concerto-spettacolo multiforme fatto di musica, momenti teatrali e danza, basato sulle atmosfere e la tradizione del «pensiero triste che si balla». Cantante, compositore e produttore, nonché figlio del celebre tenore, Placido Domingo jr sarà affiancato dalla cantante e attrice Annalisa Biancofiore, che dello spettacolo è regista e autrice. In scena anche il fisarmonicista Cristiano Lui, autore degli arrangiamenti originali delle musiche, che esegue alla testa del Buenos Aires Cafè Sextet composto da Oscar Raimo (violino), Stefano Ciotola (chitarra), Remigio Coco (pianoforte), Piero Ranucci (contrabbasso) e Angelo Terella (batteria). Sul palco salgono anche i ballerini di tango argentino Federica Gumina e Eduardo Moyano, che si esibiscono in una serie di passi di grande fascino, regalando al pubblico l’atmosfera di una «milonga dei ricordi».

D’altronde, «Volver – Anima Tango» parla di ritorni in un’atmosfera suggestiva, fatta di ombre, colori e rievocazioni. A condurre lo spettacolo è, naturalmente, la voce di Domingo, figlio d’arte, che trasporta il pubblico nel suo viaggio segreto, mentre la musica, gli abbracci struggenti dei corpi danzanti e la profondità delle parole si fondono in un racconto unico, in un’emozione che si fa battito, proprio come quando si torna a casa dopo un lungo viaggio, per ritrovare luoghi e persone amate. Esattamente i sentimenti che alimentano lo stato d’animo e la condizione esistenziale del protagonista dello spettacolo interpretato da Domingo jr, che rende omaggio all’espressione artistica più popolare e rappresentativa della cultura argentina, scoperta dal cantante una decina di anni fa nella sua vera essenza.

Placido Domingo jr – 2 (ph Manuela Giusto)

Al centro di «Volver – Anima Tango» c’è, infatti, un uomo che guarda con occhi nuovi ciò che lo circonda, mentre tutto si trasforma e diventa «tango», in un singolare viaggio musicale e umano. D’altronde, la vista stessa di Domingo jr è stata caratterizzata da allontanamenti e ritorni. «Dopo aver vissuto venticinque anni negli Stati Uniti, ho sentito una mancanz­a, un senso di lonta­nanza e ho capito la mia personale neces­sità di ritorno in Europa e in Spagna, il Paese al quale appartengono i mi­ei primi ricordi di bambino», ha raccontato in diversi occasioni l’artista, protagonista di molti progetti crossover tra classica e popular music, qui alla prese con un repertorio che spazia da Carlos Gardel, cantante che nella Parigi negli anni Venti trasformò il tango in un fenomeno di moda, al padre del «tango nuevo» Astor Piazzolla. Ma l’impaginato tocca pure l’universo del premio Oscar Luis Bacalov, così come quello di Domenico Modugno e Luigi Tenco, mentre celebri tanghi tradizionali, noti al grande pubblico, prendono una nuova veste, senza però mai perdere il loro antico fascino.

Info 368.568412 (WhatsApp 393.9935266). Biglietti online sul circuito Vivaticket all’indirizzo www.vivaticket.com/it/tour/agimusfestival-2024/3782.

Castro Jazz Festival dal 25 al 31 agosto

UNA SETTIMANA DI MUSICA INTERNAZIONALE PER LA SECONDA EDIZIONE ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE JAZZ “BUD POWELL”     


                Nella cittadina adriatica dal 25 al 31 agosto – Ingresso gratuito                     

È l’unica tappa italiana di un tour che sta portando il “David Linx 4-tet” in giro per l’Europa “Skin in the Game”, concerto che venerdì 30 agosto arricchirà di ulteriori sfumature internazionali la seconda edizione del “Castro Jazz Festival”, in programma dal 25 al 31 agosto presso il centro storico e il Castello di Castro, uno dei borghi più belli d’Italia.

CastroJazz 2023

Con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale della Puglia e del Comune di Castro, il “Castro Jazz Festival”, organizzato dall’Associazione culturale jazz “Bud Powell” – attiva dal 2009 nel campo delle attività didattiche e di diffusione musicale – trasformerà infatti per una settimana la cittadina adriatica in una vera e propria capitale jazz, grazie alla caratura degli ospiti e delle serate distribuite tra il Castello aragonese e altri luoghi significativi della città, tutte a ingresso gratuito.

Una rassegna costituita da appuntamenti musicali di altissimo livello, ma anche da momenti formativi importanti: in programma infatti anche una Summer School per 40 musicisti provenienti da tutta Italia che vedrà all’opera docenti di fama internazionale tra cui lo stesso David Linx, Francesco Bigoni, Roberto Cecchetto, Enrico Zanisi, Cristiano Calcagnile, Igor Legari, Walter Thompson, Angelo Urso, Gabriele di Franco.

CastroJazz festival 2023

Il programma è articolato. Si comincia domenica 25 agosto alle 21 al Castello con l’inaugurazione ufficiale del Festival, seguita alle 22 dal concerto in piano solo del pianista romano Enrico Zanisi.

Lunedì 26 agosto, invece, di scena gli artisti del Castro Jazz Festival Composers Hub –  Marco BrunoGiulio BüttnerFederico FalcoDionisia CassianoPiervincenzo OcchineriNatacha ChossudovskyNick McCarthy: sotto la supervisione di Gabriele di Franco, è prevista l’esecuzione di sette nuove composizioni jazz. Alle 21.30, ancora al Castello, spazio all’ ”Andrea Esperti Quartet”: Andrea Esperti (contrabbasso), Filippo Galbiati (pianoforte), Marco Girardo (batteria), Matteo Scarcella (sassofono tenore).

Appuntamento da non perdere anche quello di martedì 27 agosto al Castello, con la presentazione del nuovo libro di Emanuele Raganato dal titolo Storia sociale del movimento jazzistico nella provincia salentina. Un volume che indaga sulla storia dell’inattesa e però cospicua diffusione del jazz in una terra ai margini geografici dell’Italia: la nascita di jazz club e dei festival, l’attività di musicisti amatoriali e professionisti, le etichette discografiche, le big band, le riviste e un nutrito pubblico di riferimento. A seguire, alle 21.30 in piazza della Vittoria, spazio al “Martin Jacobsen Quintet” con Martin Jacobsen (sax tenore), Antonio Macchia (tromba), Giancarlo Del Vitto (chitarra), Matteo Maria Maglio (contrabbasso), Alberto Stefanizzi (batteria).

CastroJazz Festival 2023

Il 28 agosto, ancora, riflettori puntati sui più piccoli con “Jazz’n Kids”: “Musica minuscola” e AIGAM – Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale –  in collaborazione con le associazioni “Bud Powell” e “Junior Band”, proporranno alle 18.30 due concerti per bambini da 0 a 5 anni guidati dagli insegnanti Stefania Galati e Lorenzo Tarducci secondo il format di Andrea Apostoli (per info https://www.castrojazz.it/jazzn-kids/)  ; appuntamenti che hanno come obiettivo quello di far vivere ai piccoli un’esperienza di ascolto dal vivo durante la quale potranno interagire con la musica, diventandone co-autori.

 A seguire, alle 21.30 in piazza della Vittoria, protagonista invece un quartetto formato da alcuni dei più importanti musicisti della scena jazz contemporanea nazionale e internazionale: Francesco Bigoni (sax), Roberto Cecchetto (chitarra), Igor Legari (contrabbasso) e Cristiano Calcagnile (batteria), ovvero il Bigoni / Cecchetto / Legari / Calcagnile Quartet”.

Degno di nota anche il programma di giovedì 29 agosto. Si comincia alle 6 del mattino al porto di Castro Marina con un concerto che saluterà la nuova alba con l’Orchestra di Soundpainting diretta da Walter Thompson e Angelo Urso. Alle 19 al Castello, invece, tempo di “Walking in Castro”, escursione a cura dell’associazione “Atena APS”, che accompagnerà i partecipanti nella visita dell’area archeologica di località Capanne e al Museo archeologico, alla scoperta del santuario di Atena e tra i suoni live dei musicisti dell’associazione “Bud Powell”. Alle 22, ancora al Castello, grande appuntamento musicale con Gabriele di Franco (chitarra ed elettronica) e Francesco Negro (al piano) con l’anteprima del nuovo disco “Cantabile” (Da Vinci Jazz, 2024), con ospite la cantante Dionisia Cassiano.

Serata d’eccezione, ancora, venerdì 30 agosto: apertura alle 20.30 al Castello con il concerto dei partecipanti alla Summer School guidati da Enrico Zanisi e Cristiano Calcagnile, e alle 22 in piazza della Vittoria “Skin in the Game”: di scena il “David Linx 4-tet”, ovvero Grégory Privat al piano, Chris Jennings al contrabbassoArnaud Dolmen alla batteria, e alla voce quello che viene considerato appunto uno dei cantanti più importanti della scena jazz contemporanea: David Linx.

Gran finale sabato 31 agosto al Castello con il Concerto al tramonto delle 18 dell’Orchestra di Soundpainting diretta da Angelo Urso; alle 19.30 con il concerto dei partecipanti alla Summer School guidati da Igor Legari, Roberto Cecchetto, David Linx, Francesco Bigoni; alle 21.30 con il concerto della “Bud Powell Jazz Orchestra” diretta da Gabriele di Franco; alle 22 in piazza della Vittoria con i salentini “Flaming Fingers”: ovvero Alessandro Dell’Anna (tromba), Dario Stefanizzi (sax tenore e soprano), Alessandro Casciaro (piano), Davide Codazzo (basso), Antonio De Donno (batteria), ospite d’eccezione Gaetano Partipilo, uno dei più importanti sassofonisti della scena nazionale e internazionale.

Anche quest’anno sarà inoltre possibile utilizzare l’app “Your Live”, realizzata grazie al finanziamento della Regione Puglia, “luogo” dove tutti i soggetti e i fruitori del processo creativo musicale possono incontrarsi per realizzare una piattaforma live interattiva e aggiornata a tutti gli eventi live in programma sul territorio italiano.

Castro Jazz Festival è evento realizzato dall’associazione culturale “Bud Powell APS” in collaborazione con radio/altriSuoni, Acli Arte e Spettacolo Lecce,  Centro Turistico Acli, l’associazione “Il Jazz va a scuola”, “Musicisti Italiani di Jazz”.  Gli sponsor sono, “Damiano Latini srl” di Montecosaro (Macerata), “Marevivo”, Camer Gas & Power, “Romano pietra di Soleto”, ditta “Monteduro” di Scorrano, Centro Biolab srl di Cutrofiano, b&b “Fata bianca” di Novoli.

Escursione alla scoperta dell’arte dei tatuaggi

In più occasioni sarà capitato di osservare su una persona dei tatuaggi e di voler conoscere l’origine di questa pratica anticamente utilizzata come linguaggio e strumento di guarigione, di cura, di protezione e di identificazione sociale. L’attività escursionistico-culturale che Murgia Enjoy proporrà sabato 24 agosto vuole permettere ai partecipanti di conoscere la simbologia del tatuaggio antico legato alle culture tribali e primitive. I partecipanti, inoltre, potranno conoscere le differenze tra il tatuaggio permanente e il tatuaggio ad hennè e sapere come scegliere il simbolo da tatuarsi. Il piacevole fresco tipico delle serate estive permetterà di godere appieno del contatto con la natura.
A rispondere ad ogni curiosità sarà Angela Tangorra, titolare della “Tatueria” – tattoo studio, tatuatrice professionista, artista, operatrice olistica in formazione, appassionata di ricerca spirituale e crescita personale che studia la simbologia del tatuaggio e della sua ritualità legata alle culture antiche.
Il suo intento è diffondere il linguaggio del tatuaggio antico come strumento di guarigione e protezione unendo in questo lavoro con la simbologia la sua professionalità come tatuatrice e operatrice per il benessere dell’essere umano.
Il percorso dell’attività escursionistico-culturale, come sempre, sarà adeguato alle capacità dei partecipanti lasciando la possibilità a TUTTI di prendere parte all’evento: un segno di rispetto e di sensibilità dovuto che da sempre permette anche ai bambini, ai meno giovani ed ai meno fortunati di partecipare a queste iniziative di promozione del territorio.
Il luogo d’incontro dei partecipanti, ai quali sarà distribuito gratuitamente materiale informativo del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, gadgets per chi presenterà la propria tessera Decathlon e i cappellini offerti dallo sponsor Combivox per i soci e per chi ha già partecipato alle iniziative Murgia Enjoy, sarà comunicato in risposta alla prenotazione.
L’attività si svolgerà dalle ore 19:00 alle 22:30 circa di sabato 24 agosto e, come da consolidata abitudine, al termine dell’attività, i partecipanti potranno recuperare le energie consumate usufruendo dei servizi delle strutture convenzionate beneficiando di un particolare trattamento e con la possibilità di cenare a partire da soli 9€ (bruschette, pizza margherita e coperto) o, con un solo euro di differenza, di provare la pizza Murgia Enjoy. I più golosi, inoltre, potranno gustare le dolci bontà di Lab78 usufruendo di una particolare scontistica.
Al fine di evitare eventuali danni all’ambiente e per fornire giusta assistenza e guida ai partecipanti, il numero di questi ultimi sarà limitato. Per la partecipazione, consigliata da Radio Futura New Generation, sono consigliate scarpe da trekking o da ginnastica, pantaloni lunghi, scorta d’acqua, abbigliamento comodo ed è indispensabile la prenotazione con messaggio WhatsApp al numero 328/3130450.
Ulteriori informazioni su www.murgiaenjoy.it
Link evento Facebook: https://www.facebook.com/share/xt9kD6HtjJVcooq4/

Gli appuntamenti speciali del Cotriero di Gallipoli

DAL 20 AL 30 AGOSTO NUOVI APERITIVI MUSICALI AL TRAMONTO E APPUNTAMENTI SPECIALI AL COTRIERO DI GALLIPOLI


Proseguono negli ultimi giorni di agosto gli aperitivi musicali al tramonto e , località Pizzo. Martedì 20 (ore 18:00 – ingresso libero) spazio al dj set afro house di Luca Tarantino, accompagnato dalle percussioni in chiave tribal di Andrea Fasano. In consolle anche Yosa con le sue selezioni reggaehip-hopdancehall e reggaetonMercoledì 21 (ore 18:00 – ingresso libero) torna il dj set di Franza, progetto parallelo del producer e musicista Alessio Amato, che propone elettronica e world music. Giovedì 22 si rinnova, invece, il Cotrierino dei bimbi. Una giornata ricca di emozioni a partire dalle 10 con giochi di una volta, laboratori,  drum circle, flash mob, giochi senza frontiere,  artisti di strada e tanto altro. Venerdì 23 (ore 18:00 – ingresso libero) direttamente dalla spiaggia del Cotriero arrivano in consolle le selezioni di Cutin PadellaSabato 24 (ore 18:00 – ingresso libero) si alterneranno Seba, componente dei Kalinka band,  con un repertorio vario tra 70/80/90, afrhouse, reggaeton e hip hop, e Gloria Grato, con ritmi elettronici e un sound energico e coinvolgente. Domenica 25 (ore 18:00 – ingresso libero) il Crime Sunday Party con Davide Giannelli Francesco D’Argento. Lunedì 26 (ore 21:00 – ingresso libero) da non perdere il Parco delle Stelle alla scoperta di pianeti e costellazioni grazie al Gruppo Astrofili del Salento. Gli aperitivi al tramonto accoglieranno poi Silent party con Lucky Romano (martedì 27), Tropicalia con Stefano Mastrandrea (mercoledì 28) e il reggae di Ghetto Children con Luisa e Mr. Bassie (giovedì 29), Marco Erroi e Gabriele Calasso (venerdì 30). Info 0833204027 – facebook.com/cotriero.

il Salento immaginato della Libreria Idrusa

DAL 21 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE NELLA NUOVA AGORÀ DELLA LIBRERIA IDRUSA DI ALESSANO LA RASSEGNA IL SALENTO IMMAGINATO OSPITA MADDALENA FINGERLE, FRANCESCO CAROFIGLIO E COSIMO BUCCARELLA.


Dal 21 agosto al 3 settembre la nuova Agorà esterna della Libreria Idrusa in Via Carlo Sangiovanni ad Alessano, in collaborazione con Associazione Narrazioni, ospita tre nuovi appuntamenti della rassegna il Salento immaginato con Maddalena Fingerle (mercoledì 21), Francesco Carofiglio (lunedì 26) e Cosimo Buccarella (martedì 3).  Info 3496415030 – libreriaidrusa@libero.it.

Mercoledì 21 agosto (ore 21:00 – ingresso libero), dialogando con Giulia Cardigliano e Michela Santoro, la scrittrice Maddalena Fingerle presenterà “Pudore” (Mondadori). Dopo Lingua madre – premio Italo Calvino, premio Comisso under 35, premio Flaiano under 35, premio di Girifalco, premio Fondazione Megamark e premio POP – è arrivato “Pudore”,

Maddalena Fingerle

un romanzo che ha una voce potente ed estremamente riconoscibile: quella di Maddalena Fingerle, autrice giovane e talentuosissima. La protagonista è Gaia. La sua ragazza, Veronica, l’ha lasciata, e Gaia non sa proprio cosa fare. Per superare la sua prima, cocente delusione amorosa, cerca di trasformarsi nella sua amata, che per lei ha sempre rappresentato un modello irraggiungibile. Veronica, infatti, non è solo la persona di cui si è innamorata, ma anche la donna che lei vorrebbe diventare – come accade nei primi, furiosi innamoramenti. Grazie al suo monologo ora arrabbiato e rivendicativo, ora masochistico, ora spaurito, ostaggio di una miriade di sublimi ossessioni, Gaia arriverà a conoscersi meglio, fino a comprendere davvero che per rinascere dalle proprie ceneri è inevitabile appiccare un incendio.

Lunedì 26 agosto (ore 21:00 – ingresso libero), intervistato da Valeria Bisanti, lo scrittore Francesco Carofiglio parlerà de “La stagione bella” (Garzanti). Viola ha quarant’anni. Nuota, ogni giorno. Sin da quando era bambina. Decine di vasche avanti e indietro, mentre fuori, il mondo, sparisce. Le sue giornate sembrano muoversi nell’ipnosi leggera di un tempo fermo, e invecchiare non c’entra, c’entra la sua vita, quella che esiste, quella che non è mai esistita. Forse tutto è cominciato quando sua madre è andata via, troppo presto. O forse molto prima, Viola non può saperlo. Figlie uniche entrambe, orfane entrambe di un padre mai esistito. Strette da un legame felice e indistruttibile, per tutta la vita. Nella sua bottega, a Milano, Viola crea fragranze per una Maison francese. Dentro quella bottega riceve persone che grazie agli odori cercano, e a volte ritrovano, una strada perduta, curano la memoria ferita con l’olfatto. E mentre Viola compie l’operazione minuziosa del riordino nella casa della sua infanzia, succede qualcosa, tra gli odori di canfora e di lavanda. In un cassetto c’è una scatola, mai vista prima, ci sono lettere, fotografie e un nastro registrato di quando Barbara viveva a Parigi, prima che lei nascesse. Forse dentro quella scatola si nasconde un segreto. Il segreto di tutta la vita. Con il suo stile inconfondibile, Francesco Carofiglio torna con un nuovo romanzo, magico, misterioso, che fa riflettere sulla vita, sulle scelte, sul dolore e sulla speranza. Una storia intima, intensa, dentro cui tuffarsi e perdersi. E alla fine, ritrovarsi.

Cosimo Buccarella

Martedì 3 settembre (ore 20:30 – ingresso libero), lo scrittore salentino Cosimo Buccarella, con Maria Letizia Pecoraro, racconterà il suo secondo romanzo “La più bella di sempre” (Corbaccio). Paolo Congedo desidera soltanto un’esistenza tranquilla, ma da quando l’esercito inglese, all’indomani dell’occupazione della Puglia nel 1943, lo ha scelto come Mayor di un campo per profughi jugoslavi prima, ed ebrei poi, la serenità è diventata un miraggio. Prima un poeta che vuol diventare partigiano lo coinvolge in una lotta impari con i fascisti segretamente ancora attivi nella zona; poi, nell’estate del 1946, quando gli anni più turbolenti sembrano ormai alle spalle, è un gruppo di ragazzini a trascinarlo nell’indagine sull’omicidio di un rifugiato. Tommaso, Giovanni, Umberto e Marcello, questi i loro nomi, sono convinti che Samuele, il colpevole designato dalle indagini ufficiali, sia vittima di un errore o, peggio, di un complotto, e sono dimostrarne l’innocenza. Perché Samuele è un ragazzino come loro, e poco importa se lui è un ebreo polacco scampato alla Shoah e loro, invece, italiani in fuga dalla miseria: Samuele è un loro amico, e faranno di tutto per scagionarlo. Se il poeta ha insegnato una cosa a Paolo, è che non ci si volta dall’altra parte di fronte a un’ingiustizia. Così, decide di aiutare i ragazzi nella loro indagine, insieme a un carabiniere che antepone l’amicizia al rispetto dei regolamenti, a una funzionaria americana che si sospetta sia una spia, e soprattutto a una rifugiata dagli occhi verdi di cui tutti s’innamorano all’istante.

Poesia, musica, food e drink al Castello Volante di Corigliano d’Otranto

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MARTEDÌ 20 AGOSTO AL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO LA MUSICA DI RAFFAELLA ROCCASECCA E LE POESIE DI ALESSANDRO FRANCESCO ALFIERI.


Martedì 20 agosto (ingresso libero) la terrazza di Nuvole, cocktail bar e bistrot del Castello Volante di Corigliano d’Otranto, ospita una serata tra poesiamusicafood e drinkDalle 18:30 sarà possibile degustare un aperitivo e apprezzare il rinnovato menù proposto da Diletta Bagordo e Andrea Mazzola, sorseggiando un cocktail dalla lista scelta con cura da Michele ContiniAlle 20:00, in collaborazione con la Biblioteca Comunale Magma aps, dialogando con Isabella Pandelli, il medico Alessandro Francesco Alfieri, appassionato di cinema, letteratura, astronomia, fotografia e musica, presenterà la sua prima raccolta di poesie “Il peso dei fiori” (Edizioni Creativa). «Queste righe, in fondo, altro non sono che il mio tentativo di raccogliere questi fiori e conservarli in un libro, fino a che, un giorno, sfogliandone le pagine, questi momenti lasciati seccare nella mia memoria mi ridiano il profumo di quei giorni», sottolinea l’autore magliese. Alle 21:30 spazio al concerto di Raffaella Roccasecca. Affiancata da Federico Specchia (chitarra), Tonio Longo (basso), Roberto Fedele (batteria) la cantante leccese proporrà un viaggio musicale tra grandi successi della musica rock italiana e internazionale. In scaletta non mancheranno alcuni brani del suo album d’esordio “Tutta scena” e i successivi singoli “Una poltrona per due”, “13” e “Che vuoi che sia”.  Musicista, cantante, artista poliedrica, direttrice artistica di eventi e locali, studentessa del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, nel suo nuovo progetto di inediti arriva a esprimere pienamente la sua personalità, a raccontare se stessa e tutti coloro che si rivedono nelle sue canzoni, utilizzando luoghi comuni e non della vita di ognuno, seguendo nei brani il filo rosso, un solo filo rosso: l’amore con un pizzico di rock’n roll. Info e prenotazioni tavoli 3343429268nuvole@ilcastellovolante.it.

Presentazione della nostra rivista al “Mercatino del Gusto” a Maglie

Al Mercatino del Gusto a Maglie abbiamo presentato la nostra rivista In Puglia Tutto l’Anno. Grazie agli organizzatori per l’ospitalità, a tutti i partecipanti, al direttore, redazione e collaboratori della rivista e alla Tipografia Pixo di Maglie che ci permette di esserci puntualmente.


La galleria fotografica con i vari collaboratori e ospiti intervenuti

Proseguono le serate di “SERE D’ESTATE” Nel Parco Archeologico di RUDIAE a Lecce

NEL PARCO ARCHEOLOGICO DI RUDIAE A LECCE PROSEGUONO LE “SERE D’ESTATE”. PROSSIMI APPUNTAMENTI CON LO SPETTACOLO “HEROIDES – EROS, FOLLIA, CORAGGIO E LIBERTÀ”, IL CONCERTO DI MASSIMO SILVERIO, LE VISITE GUIDATE E LA RIEVOCAZIONE STORICA CON GLADIATORES RUDINI.


Giovedì 8 (ore 19:30 – ingresso libero) con lo spettacolo “Heroides – Eros, follia, coraggio e libertà, domenica 11 (ore 21:00 – ingresso 12 euro) con  il concerto di Massimo Silverio per il SEI Festival di Coolclub, e sabato 17 agosto (ore 18:30 – ingresso 10|8 euro) con Gladiatores rudini proseguono a Lecce le “Sere d’estate” del Parco archeologico di Rudiae, città prima messapica(VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al poeta Quinto Ennio (239-169 a.C.).

 Nos sumus Romani, qui fuimus ante Rudini: questo verso del padre della letteratura latina, nella reinterpretazione luminosa di Gianfranco Basso, accoglierà le persone per le consuete visite guidate (ogni sabato e domenica – ore 18:30, salvo altri eventi)  e per i numerosi appuntamenti in programma in uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce. Info e prenotazioni  3491186667 – 3495907685 – parcoarcheologicorudiae.it.

HEROIDES – EROS, FOLLIA, CORAGGIO E LIBERTÀ
Giovedì 8 agosto (ore 19:30 – ingresso libero) dopo una breve visita guidata, l’anfiteatro romano ospiterà Heroides – Eros, follia, coraggio e libertà, spettacolo tratto da Ovidio di e con Maria Margherita Manco con musiche originali di Marco Della Gatta. Le lettere delle eroine più note del mondo antico diventano dei monologhi legati dal fil rouge delle espressioni di eros, follia, coraggio e libertà che caratterizzano tredici personaggi femminili, di cui vengono messe in evidenza, con grande potenza espressiva, le varie sfumature

Heroides – Foto Pietro Annicchiarico

dell’animo. Heroides è uno spettacolo che accompagna il pubblico – in un percorso metatemporale – fra i palpiti del cuore femminile, facendo riscoprire il puro pathos di matrice classica. La drammaturgia esalta lo stile classico proiettandolo verso la contemporaneità e l’universalità. Maria Margherita Manco e Marco Della Gatta propongono un’interpretazione carica di significati e suoni che suscitano un coinvolgimento emotivo particolare nell’ascoltatore, guidato in un viaggio fra le avventure amorose dell’antichità dalla sorprendente attualità, in una continua simbiosi drammatica tra potenza della musica e forza attoriale. Lo spettacolo è organizzato dal Parco Archeologico di Rudiae in collaborazione con Spitha – Suoni Poesia Interpretazione Teatro Arte Associazione Culturale Musicale e Teatrale ETS e il contributo del Comune di Lecce.

MASSIMO SILVERIO – SEI FESTIVAL

Domenica 11 agosto (ore 21:30 – ingresso 12 euro – prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it) il SEI festival di Coolclubospiterà il concerto del cantautore, cantante e chitarrista friulano Massimo Silverio, che scrive e canta in cjarniel, lingua minoritaria delle Alpi Carniche. Fra il fascino della terra di confine e la tradizione di un idioma antico, Silverio forma il suo personalissimo linguaggio fatto di poesia e suoni che si mescolano

Heroides – Foto Pietro Annicchiarico

tra classico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettroacustico ed elettronico. Dopo 2 EP autoprodotti nel 2023 arriva alla pubblicazione del suo primo album intitolato “Hrudja” (finalista al Premio Tenco per il miglior album in dialetto), frutto dell’incontro con il produttore Manuel Volpe (Rhabdomantic Orchestra) e del contributo del musicista e performer piemontese Nicholas Remondino (Lamie, Stefano Battaglia, Vieri Cervelli Montel). In attesa del live, gli archeologi Pio Panarelli e Dario Corritore racconteranno la storia di Rudiae, dalle origini messapiche alla conquista romana, dalla costruzione dell’anfiteatro, eretto durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.), grazie all’opera filantropica della giovane donna romana Otacilia Secundilla, fino all’oblio e alla sua riscoperta. Nel corso della serata del SEI Festival, in collaborazione con Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl e con il sostegno del Comune di Lecce, sarà possibile fare un aperitivo con un calice di vino rosato di Garofano Vigneti e Cantine e i prodotti da forno di Fior di pane.

GLADIATORES RUDINI
Sabato 17 agosto
 (ore 18:30 – ingresso 10|8 euro) torna Gladiatores rudini: una visita guidata speciale per raccontare le origini degli anfiteatri e le differenti tipologie di giochi che si svolgevano al loro interno, molti dei quali avevano come protagonisti i gladiatori. L’appuntamento si concluderà con la simulazione di un combattimento gladiatorio a cura del gruppo Legio VIII Avgvsta Salento. Una riproposizione di spaccati della vita militare del passato attraverso la rievocazione storica in costume (living history) in cui si amalgameranno spettacolo e veridicità storica. Attraverso il metodo dell’archeologia sperimentale, sono stati ricostruiti, infatti, anche abbigliamento e armi dell’epoca romana.

Parco Archeologico di Rudiae – Foto Roberto Leone

IL PARCO ARCHEOLOGICO
Gli scavi, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.) e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro.

NOS SUMUS ROMANI, QUI FUIMUS ANTE RUDINI
Visitatori e spettatori saranno accolti quest’anno da un’installazione luminosa di Gianfranco Basso. Attraverso linee luminose l’artista riporta il poeta Quinto Ennio nel suo luogo di nascita. La sua figura appare nel buio della notte, restituendo il volto al luogo e riaffermando, nel gesto artistico, la centralità della sua personalità nella cultura occidentale. “Un ritorno dal passato attraverso l’intreccio di fili luminosi. Quinto Ennio guarda dall’alto della summa cavea, affermando la sua presenza: un monito per non dimenticare la sua importanza nella storia della letteratura”, sottolinea Basso. Affianco al ritratto si può leggere un suo celebre verso: Nos sumus Romani, qui fuimus ante Rudini. Il Poeta, dunque, ricorda come un tempo “fummo cittadini di Rudiae”, prima di divenire romani, italiani, europei. Nell’installazione la storia incontra l’arte contemporanea, la luce fende il buio mentre la memoria riemerge dal passato, salvaguardando radici e identità.

Nos sumus Romani, qui fuimus ante Rudini

LA VISITA
Il percorso di visita di Rudiae prende avvio dall’area di Fondo Acchiatura. Qui è possibile visitare le strutture archeologiche messe in luce nel corso dei vecchi scavi degli anni ’50, ovvero le due strade basolate ortogonali, il luogo di culto e l’ipogeo ellenistico, al quale non è possibile accedere. Dopo aver visitato i resti archeologici di Fondo Acchiatura, il percorso prosegue sul lato nord dove un varco nel muro a secco consente un’affascinante veduta dall’alto dell’anfiteatro al quale si accede mediante una rampa di scale in acciaio situata in corrispondenza dell’ingresso sud del monumento; il sito è parzialmente fruibile anche per persone con disabilità motoria, poiché è presente un percorso semi-sterrato lungo il lato est che, attraverso una rampa in terra, permette di scendere nell’anfiteatro dall’ingresso nord. La visita, supportata dal virtual tour su tablet e da pannelli con foto, ricostruzioni virtuali e illustrazioni grafiche, permetterà di scoprire tutte la fasi di vita e monumentalizzazione dell’area, a partire dall’Età messapica, quando fu realizzata la cisterna (lacus) per la raccolta delle acque meteoriche, fino ad arrivare alla costruzione dell’anfiteatro nei primi anni del II sec. d.C., durante il regno di Traiano. In seguito, si risale dalla rampa in terra e da lì si percorre la stradina perimetrale che consente una vista stupenda del settore ovest, dove è possibile osservare la stratificazione delle strutture del lacus, dell’anfiteatro e del muretto a secco ottocentesco, impreziosita dalla presenza degli ulivi. Oltre agli aspetti archeologici, il sito, distante dall’inquinamento acustico della città, è caratterizzato da un silenzio suggestivo, interrotto solo dal frinire delle cicale, e dagli aromi delle presenze botaniche mediterranee (timo, rucola a fiori bianchi, orchidee, ecc.), in grado di sviluppare molteplici percezioni sensoriali.

ARCHEOLOGIA A RUDIAE
Rudiae fu descritta già nel XVI secolo da Antonio De Ferraris, meglio noto con il nome di Galateo, il quale, nel Liber de Situ Japigiae (1558), denunciò per primo le distruzioni provocate nell’area archeologica dai lavori agricoli. Il luogo rimase a lungo in stato di abbandono e fu oggetto di ritrovamenti sporadici sino alla seconda metà dell’800, allorché, con l’istituzione della ‘Commissione Conservatrice dei Monumenti Storici e di Belle Arti di Terra d’Otranto’, il duca Sigismondo Castromediano promosse alcune campagne di scavo dirette da Luigi De Simone (1869-1875). Le indagini portarono alla luce alcuni ipogei, numerose tombe, ceramiche figurate di produzione attica e italiota ed epigrafi messapiche e romane, che andarono a formare il nucleo principale del Museo Provinciale di Lecce, costituito nel 1868 su volontà del Castromediano. Tra il 1957 e il 1959, la Soprintendenza alle Antichità condusse due campagne di scavo proprio in questo settore. Le indagini condotte sul campo da Giovanna Delli Ponti riportarono alla luce due ipogei ellenistici, tratti di strade basolate ed edifici monumentali di età repubblicana. Nel 1970 la zona compresa entro il limite delle mura messapiche fu sottoposta a vincolo archeologico per favorirne la tutela, senza che ciò comportasse, però, un programma di indagini sistematiche. Alla metà degli anni ’80 venne presentata al Ministero la proposta d’esproprio di Fondo Acchiatura e con la successiva acquisizione venne istituito il parco archeologico di Rudiae. Negli ultimi due decenni, le indagini topografiche realizzate dal Laboratorio di Topografia Antica e Fotogrammetria del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento hanno consentito la redazione della carta archeologica del sito. A partire dal 2011 si è effettuato lo scavo dell’anfiteatro di Rudiae, in collaborazione tra Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto e Comune di Lecce, in un’area dell’insediamento messapico acquisita di recente dall’Amministrazione comunale, grazie ad un finanziamento PRUSST. Le ricerche hanno messo in luce quasi interamente l’anello perimetrale del monumento, i corridoi radiali (vomitoria) che dividevano la cavea in cunei e parte delle sostruzioni sulle quali poggiavano le file di sedili. Sempre nel 2011, nell’ambito del progetto di valorizzazione promosso dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, sono stati condotti saggi di scavo nel settore nord-occidentale della cinta muraria di Rudiae. Gli scavi hanno interessato un tratto del fossato esterno e della possente fortificazione messapica, foderata sia verso l’interno che verso l’esterno da strutture murarie in opera quadrata con blocchi di calcare, per uno spessore complessivo di ca. 8 m. Lo scavo dell’anfiteatro è ripreso a partire dal novembre 2014 sino al settembre del 2015, con finanziamenti POIn FESR 2007-2013 (Valorizzazione delle aree di attrazione culturale – Linea 1), ed ha permesso di riportare in luce la metà sud dell’edificio da spettacolo sino al livello dell’arena. Tra il 2016 e il 2017, il nuovo progetto di recupero e valorizzazione dell’area archeologica di Rudiae, finanziato con fondi FSC 2007/2013, ha consentito di riportare alla luce il settore settentrionale del monumento e di effettuare un primo intervento conservativo delle strutture murarie, oltre al riposizionamento in situ di alcuni blocchi. Le attività sul campo, con il coordinamento scientifico di Francesco D’Andria, dirette dagli architetti Enrico Ampolo e Roberto Bozza, sono state effettuate dalle imprese Nicolì SpA (2014-2015) e De Marco SRL-Lithos SRL (2016-2017), con l’assistenza archeologica della società Archeologia Ricerca e Valorizzazione SRL (A.R.Va), spin-off dell’Università del Salento.

Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce circa 3 km in direzione sud-ovest. L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19’55.6″ N 18°08’46.3″ E), di fronte all’IISS Presta Columella. Per la visita (della durata di circa un’ora) si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua.

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