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Università di Foggia, prevenire l’insorgenza della malattia di Alzheimer

Individuata una possibile strategia per ridurre l’infiammazione cerebrale e prevenire l’insorgenza della malattia di Alzheimer
Foggia, 20 ottobre 2023. Uno studio coordinato dal Prof. Gaetano Serviddio, Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Foggia, è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista Redox Biology, journal ufficiale della Society for Free Radical Research International (SFRI) con il titolo “Metabolic reprogramming in inflammatory microglia indicates a potential way of targeting inflammation in Alzheimer’s disease”.

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2213231723002471


Lo studio ha impiegato tecniche innovative per lo studio della bioenergetica cellulare, combinate all’uso di modelli animali e analisi bioinformatiche. Il progetto, che vede primo autore il dott. Moris Sangineto Ricercatore di Medicina Interna del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, ha dimostrato che le cellule di microglia nelle prime fasi dell’Alzheimer presentano una significativa riprogrammazione metabolica che guida la loro attività pro-infiammatoria.

dott. Moris Sangineto

In particolare, in seguito all’esposizione al beta-amiloide e a prodotti batterici derivanti dall’intestino, le cellule di microglia cambiano il loro metabolismo energetico cellulare, aumentando il consumo di glucosio e l’attività mitocondriale con conseguente stress ossidativo.

La buona notizia è che dallo studio risulterebbe possibile bloccare questa riprogrammazione metabolica riducendo quasi del tutto i livelli di infiammazione cerebrale.

La malattia di Alzheimer, la più comune forma di demenza senile, è caratterizzata dalla degenerazione del tessuto nervoso con accumulo di una proteina anomala detta beta-amiloide e sviluppo di intrecci neurofibrillari, comportando un costante e progressivo declino delle funzioni cognitive.

Oggi sappiamo che un ruolo importante nella patogenesi della malattia di Alzheimer è svolto dalla microglia, cellule molto simili a macrofagi che svolgono molte funzioni, tra cui quella di difesa.

Sembrerebbe infatti, che nelle prime fasi dell’Alzheimer, una eccessiva attivazione infiammatoria di queste cellule indurrebbe maggior danno neuronale e ulteriore produzione di beta-amiloide, innescando una reazione a catena.

prof. Gaetano Serviddio

“Lo studio apre scenari significativi nella comprensione dei meccanismi di progressione dell’Alzheimer. Occorre continuare ad investire in tecnologia di ricerca e supportare l’arrivo di nuovi ricercatori di formazione internazionale. – ha dichiarato il prof. Gaetano Serviddio –  In tal senso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche ha avviato un programma di riorganizzazione per dar vita al Laboratorio Unico di Dipartimento che permetta ai ricercatori di competere e vincere progetti di ricerca europei.”

Nel mondo, secondo i dati dell’organizzazione mondiale della Sanità, sono oltre 55 milioni le persone che convivono con l’Alzheimer, una delle principali cause di disabilità e non autosufficienza tra le persone anziane. Fra tutte le malattie che possono causare la demenza nell’anziano, l’Alzheimer è quella più comune (70% dei casi).

Ad oggi la prevalenza della malattia di Alzheimer nella popolazione è in aumento e l’Istituto Superiore di Sanità stima in Italia circa 500 mila ammalati. Tuttavia, le opzioni terapeutiche sono quasi inesistenti e la ricerca è ancora lontana dal fornire farmaci realmente efficaci in grado di prevenire o di attenuare la patologia.

La scoperta di meccanismi alternativi è dunque necessaria per supportare lo sviluppo di nuovi farmaci, e la Scuola di Geriatria di Foggia è oggi impegnata in questa battaglia.

Il supporto programmatico e finanziario dell’Università e dei Dipartimenti è necessario ad alimentare l’entusiasmo di noi giovani ricercatori, che abbiamo a lungo faticato per maturare esperienze, spesso all’estero. Da parte nostra però, è d’obbligo l’impegno a rilanciare una ricerca di qualità, una ricerca in grado di ridare un giorno nuove speranze ai malati. Con questo lavoro diamo un nostro contributo, ma la strada è ancora lunga.- ha dichiarato il dott. Moris Sangineto.

Il progetto di ricerca del dott. Sangineto  è stato selezionato per l’assegnazione di uno dei grant SIMI riservati a giovani ricercatori deliberato dal Comitato Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna, tra le più antiche e prestigiose Società scientifiche italiane. Il premio del valore di 50.000 euro sarà assegnato Domenica 22 ottobre 2023 in occasione del Congresso nazionale della società (SIMI) in programma a Rimini.

 

Politecnico di Bari, presentate le lauree interateneo

Politecnico di Bari e Università del Salento, patto per l’Ingegneria in Puglia

Sinergie per la didattica, la ricerca, le risorse. Da Bari a Lecce, da Taranto a Brindisi a Foggia, i presidi universitari dei due atenei per gli studenti, lo sviluppo del territorio. Confindustria Bari-Bat, plaude l’iniziativa. Sono 4 i corsi di laurea messi in comune:  Ingegneria Energetica, Ingegneria dei Sistemi Aerospaziali, Ingegneria per la Sostenibilità e la Sicurezza delle Costruzioni Civili e Industriali, Aerospace Engineering


Bari, 20 ottobre 2023 – Per il Rettore del Politecnico di Bari, Francesco Cupertino la strada maestra che porta allo sviluppo di primordine in Puglia è: “attrarre le grandi aziende sul territorio”. Sono loro, con la loro potenza di fuoco imprenditoriale, a creare nuovi cicli virtuosi di sviluppo. La città di Bari con l’insediamento di diverse aziende internazionali, la presenza del Politecnico, è un esempio in corso.

Il sistema universitario pugliese, con le sue peculiarità, la sua storia, il bagaglio di conoscenze scientifiche a tutto tondo, può fare molto se si declina alla parola d’ordine: “fare sistema, fare squadra” come dice Cupertino. Ovvero mettere in comune le proprie risorse e capacità per non disperderle in inutili doppioni e, anziché competere, trovare utili complementarietà, aderenze, per rispondere o sostenere i bisogni di cittadini, aree e propensioni territoriali, ma anche – come sostiene ancora il rettore, Cupertino – “per offrire a molti studenti che non hanno strumenti economici adeguati, di restare e formarsi in Puglia”. Ciò, favorendo l’uso delle sedi delle due università a Bari, Lecce, Taranto, Brindisi, Foggia”.

il Rettore, Cupertino e la proRettrice,  dell’Università del Salento, Maria Antonietta Aiello

 Si inserisce in questa direzione l’iniziativa congiunta e intrapresa dal Politecnico di Bari e dall’Università del Salento che questa mattina, 20 ottobre, presso la sede del rettorato del Poliba, hanno compiuto un primo passo ufficiale d’alleanza e di più stretta collaborazione.

Il primo tassello riguarda la didattica e la formazione d’alto livello nell’ingegneria. Partendo da esperienze scientifiche comuni pregresse, il Rettore, Cupertino e la proRettrice,  dell’Università del Salento, Maria Antonietta Aiello, hanno presentato un piano didattico di sviluppo con quattro corsi di laurea interateneo che consentiranno agli studenti, a partire dall’Anno accademico 2023-24, di attingere alle risorse, alle capacità, all’offerta, al meglio delle due università dedicate ai corsi di laurea d’avanguardia: Ingegneria Energetica, laurea magistrale; Ingegneria dei Sistemi Aerospaziali,laurea triennale (sede amministrativa Bari Politecnico); Ingegneria per la Sostenibilità e la Sicurezza delle Costruzioni Civili e Industriali, laurea magistrale; Aerospace Engineering, laurea magistrale (sede amministrativa, Unisalento).

Come si ricorderà, le lauree interateneo trovano riscontro nell’art. 3, comma 10, del D.M. n. 270/2004 in forza del quale, sulla base di apposite convenzioni, le Università italiane possono rilasciare i titoli di studio anche congiuntamente. Il titolo di studio infatti, riporterà riferimenti e loghi delle due università.

“Siamo impegnati a fare sinergia per servire il territorio attraverso forme di cooperazione del sistema universitario”, ancora Cupertino nella presentazione. La proRettrice, Aiello ha ribadito: “E’ necessaria una maggiore interazione delle università pugliesi con il sistema industriale in relazione anche alle transizioni epocali in corso: energetica, ambientale, sociale”.

Sono poi intervenuti i Direttori dei Dipartimenti dei due atenei coinvolti nell’attuazione dei corsi di laurea. Giuseppe Carbone, Direttore del Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Politecnico di Bari ha tracciato alcuni contenuti caratterizzanti i corsi con sede amministrativa presso il Poliba. 

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica ha come obiettivo quello di formare ingegneri esperti delle tecnologie energetiche, con focus su fonti rinnovabili e idrogeno verde. Sono presenti tre curricula formativi di cui due, erogati presso il Politecnico di Bari: “Generazione distribuita ed usi finali dell’energia”; “Produzione sostenibile dell’energia”, ed il terzo “Infrastrutture energetiche”, erogato presso la sede di Lecce della Università del Salento.

Il Corso di Laurea triennale in Ingegneria dei Sistemi Aerospaziali è erogato presso la sede di Taranto del Politecnico (centro interdipartimentale TTEC) e dalla Università del Salento. Il corso integra una formazione tradizionale nell’Ingegneria Aerospaziale con competenze in Controlli Automatici, Elettronica, Telecomunicazioni e Informatica. Gli studenti del corso acquisiscono competenze in meccanica del volo, materiali avanzati, sistemi avionici, analisi dati sperimentali, automazione dei processi e sicurezza impianti. La Laurea triennale permette l’accesso alla Laurea Magistrale in Aerospace Engineering erogata, anch’essa, in collaborazione con l’Università del Salento.

Il testimone è passato ad Antonio Ficarella, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento

Il corso di Laurea Magistrale in Aerospace Engineering, si articola in diversi indirizzi specialistici: “sistemi e tecnologie di produzione”; “sistemi e tecnologie di comunicazione in ambito aerospaziale”. Il laureato magistrale in Ingegneria Aerospaziale può essere impiegato in vari compiti riguardanti i cicli di progetto, produzione, manutenzione e impiego operativo di mezzi aerei, ivi inclusi gli aspetti commerciali e logistici.

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria per la Sicurezza delle Infrastrutture Critiche Industriali e Civili invece, oltre a formare una figura professionale qualificata nell’ambito dell’ingegneria della sicurezza, mira a rafforzare le caratteristiche di flessibilità e mobilità oggi necessarie in contesti lavorativi dinamici e soggetti a continui cambiamenti. Il corso farà leva sulle tecnologie digitali e gli studenti potranno partecipare alle attività didattiche in presenza e a distanza; accedere ai laboratori, in presenza, in remoto e in modalità virtuale.

I corsi potranno essere seguiti in italiano e in inglese.

Alla presentazione infine è intervenuta, in rappresentanza di Sergio Fontana, Presidente Confindustria Puglia, Annabella Cascione, vice Presidente di Confindustria Bari-Bat, organizzazione molto vicina al Poliba, che ha tenuto a sottolineare l’importanza di tale collaborazione universitaria che diventa risorsa per Confindustria, attenta ai bisogni delle circa 700 aziende affiliate. L’intesa costituisce un serbatoio altamente qualificato per i settori dell’ingegneria industriale, civile e della sicurezza utile alle aziende alla ricerca di risorse umane qualificate.

La Zanzarita band apre la rassegna “Sorrisi e canzoni” con Mariano Caiano

Venerdì 20 ottobre al teatro Forma di Bari prenderà il via l’ottava stagione della rassegna di teatro, musica e cabaret “Sorrisi e canzoni” diretta artisticamente da Fabiano Marti e organizzata dall’associazione culturale Echo Events, diretta da Donato Sasso, con il concerto della Zanzarita band, tributo a Renzo Arbore e Orchestra italiana.

Formatosi nel 2015, per il grande amore nei confronti della musica napoletana del suo fondatore, il maestro Luciano Ursi, fisarmonicista e capo orchestra, questo gruppo musicale è una delle poche tribute band in Italia dedicate al noto artista foggiano. In questa occasione, come accade spesso da circa sette anni, con la Zanzarita band si esibirà Mariano Caiano, cantautore e percussionista che dal 2000 è uno dei tre vocalist solisti dell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore.

Oltre all’aspetto umano di ogni singolo componente della band – ha affermato Caiano – ciò che apprezzo del progetto Zanzarita è la creatività dei musicisti, che oltre a produrre fedelmente ciò che avviene nei dischi e sui palchi dell’Orchestra italiana, mettono in campo anche la loro creatività, personalizzando in maniera particolare ogni singolo brano”.

Composta da 14 elementi, per tre quarti pugliesi, la band ha vocalist napoletani. Durante le esibizioni, nella quale si avvalgono sempre di strumenti della tradizione come mandolino, mandola,  tammorra e fisarmonica, sono proposti brani sia brani di Renzo Arbore, arrangiati dall’Orchestra italiana e altri che non fanno parte del repertorio di quest’ultima come “’A città e Pulecenella” del Gruppo Aperto, o “Je so’ pazz” e “Yes i know my way” di Pino Daniele. Inoltre sono utilizzati video come “Mamma cuba” dello stesso Caiano contenuto nel suo progetto solista nel quale propone un genere singolare da lui ribattezzato “Partenoworld”, sviluppato a seguito dell’esperienze musicali fatte in giro per il mondo per oltre trent’anni di lavori, incentrata sulla world musica ma il cui comune denominatore è Napoli.

Mariano Caiano

Tra le divagazioni del concerto c’è anche questo mio lavoro, a cui tengo particolarmente, raccolto in un progetto nel quale spazio dal funk al reggae al rai algerino fino ad arrivare al nu tango e all’afrobeat e che mi ha portato a collaborare con tre validissimi musicisti che per anni hanno suonato con Pino Daniele, Rosario Ermano alla batteria, Roberto Giangrande al contrabbasso ed Elisabetta serio al piano acustico e tastiere”.


Teatro Forma – Via Fanelli 206/1 – Bari

Infotel: 3452682772

Apertura: 21:00

Barbara De Serio, eletta Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia

Barbara De Serio eletta  Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione dell’Università di Foggia per il quadriennio 2023/2027


Foggia 16 ottobre 2023. Sarà Barbara De Serio, professore ordinario di Storia della pedagogia, a guidare il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia per il quadriennio 2023/2027. La prof.ssa De Serio è stata eletta con 53 preferenze. Hanno votato 93 elettori su 94 aventi diritto, con un’affluenza dell’ 98,94%. In corsa con la prof.ssa De Serio, il prof. Riccardo di Cesare che ha ottenuto 23 preferenze e la prof.ssa Giusi Antonia Toto che ha raccolto 14 preferenze. Tre le schede bianche.

Rivolgo, a nome mio personale e dell’Università tutta, le  più sentite congratulazioni e gli auguri di buon lavoro alla prof.ssa Barbara De Serio per questo prestigioso incarico che la vedrà alla guida del Dipartimento di Studi Umanistici per i prossimi 4 anni.  – Ha dichiarato il Magnifico Rettore, prof. Lorenzo Lo Muzio – Colgo l’occasione per ringraziare il Direttore uscente il prof. Sebastiano Valerio per l’impegno profuso in questi anni e per il prezioso contributo dato per il consolidamento di un Dipartimento che si caratterizza per la sua dinamicità, l’innovazione e la forte integrazione tra le diverse anime che lo compongono. Sono sicuro che la prof.ssa De Serio saprà affrontare con competenza, professionalità, impegno e senso di responsabilità le sfide che il nuovo incarico porta con sé dando un apporto significativo al percorso di crescita e sviluppo della nostra Università.

Grande è l’emozione per l’obiettivo che il Dipartimento di Studi Umanistici ha raggiunto oggi, manifestando un importante segnale di coesione e compattezza, presupposto sul quale continuare a costruire, in armonica evoluzione dell’egregio operato svolto dal prof. Sebastiano Valerio.  – Ha dichiarato la prof.ssa  – Considero questo nostro Dipartimento la mia seconda famiglia, negli ultimi anni molto più “allargata”, ma proprio per questo motivo più ricca e più stimolante quanto a interessi culturali, conoscenze interdisciplinari e competenze scientifiche. Nell’espletamento del mio mandato saranno centrali i principi della trasparenza e della integrità, che guideranno la Direzione del Dipartimento insieme all’irrinunciabile fondamento di autodeterminazione, in rapporto di cooperazione e reciproco sostegno con la governance di Ateneo. Ringrazio i colleghi e le colleghe, gli studenti e le studentesse, i tecnici amministrativi e bibliotecari per il sostegno che mi hanno manifestato nelle precedenti settimane e per la fiducia espressa oggi. Dal confronto elettorale con gli altri candidati non potrò che trarre spunto per sviluppare equilibri sempre più solidi e proposte di miglioramento preziose, a vantaggio del Dipartimento. Tutti insieme potremo portare avanti un progetto di Direzione condivisa e fondata sul dialogo e sullo scambio costruttivo, nella consapevolezza dell’inestimabile valore dei rapporti umani e professionali, che una grande comunità come la nostra riuscirà sempre a veicolare”.

Imprenditori domani: la presentazione dei progetti degli studenti baresi

Lunedì 16 ottobre, nella sede di Porta Futuro a Bari, in via Ravanas 233, nell’ambito dei lavori volti a promuovere e diffondere la cultura d’impresa nei giovani e attraverso le scuole all’interno della Città Metropolitana di Bari, si è tenuto l’evento finale di “Imprenditori Domani” alla presenza di Eugenio di Sciascio, Vicensindaco e Assessore alle Politiche attive del lavoro del Comune di Bari e di Mina Bonante POEQ – Responsabile Porta Futuro Bari.

Il progetto, nato con l’obiettivo di diffondere la cultura d’impresa, è stato realizzato da Porta Futuro Bari nell’ambito del Programma “One Stop Shop”. Avviato a novembre 2022 e giunto conclusione a maggio 2023, il percorso ha coinvolto 95 studenti (terze classi degli istituti superiori, oggi quarte), provenienti dagli Istituti scolastici di istruzione superiore dell’Area metropolitana di Bari, che hanno partecipato ad una formazione finalizzata alla progettazione di idee imprenditoriali. A conclusione della formazione, i gruppi di giovani hanno realizzato le proprie startup simulate tra i banchi di scuola, sfidandosi a colpi di pitch. Per i partecipanti è stata occasione per apprendere concetti teorici indispensabili, utili a trasformare un’idea su carta in una nuova impresa, e migliorare le soft skills legate all’imprenditorialità, attraverso una sperimentazione pratica.

Eugenio di Sciascio

Il percorso è stato erogato in modalità blended con incontri in presenza e l’utilizzo della piattaforma SchoolUP.

“Imprenditori di domani è un’iniziativa nell’ambito del progetto Invest in Bari – ha affermato il vice sindaco Di Sciascio – che coinvolge i nostri giovani, quelli che saranno i protagonisti del nostro futuro. Invest in Bari nasce come un importante programma di attrazione di investimenti sulla città di Bari, abbiamo dunque voluto dedicare questo ulteriore progetto ai protagonisti dell’imprenditoria del prossimo futuro, le ragazze e i ragazzi che rappresentano le più importanti risorse su cui investire, puntando sulla grande capacità dei giovani di fare impresa, di crearsi un futuro nella nostra terra e per il bene del nostro territorio e della città di Bari”.

Porta Futuro c/o Ex Manifattura Tabacchi – via Ravanas, 233 – Bari

Info: 080 528 2318

Alle Knos di Lecce, quattro domeniche dedicate al teatro

ALTRE LATITUDINI ALLE MANIFATTURE KNOS DI LECCE: DAL 22 OTTOBRE AL 10 DICEMBRE PRINCIPIO ATTIVO TEATRO PROPONE QUATTRO DOMENICHE D’AUTUNNO DEDICATE AL TEATRO CONTEMPORANEO. IN SCENA, OLTRE ALLA COMPAGNIA SALENTINA, ANCHE URA TEATRO, DAMA TEATRO E MICHELE SINISI.



Dal 22 ottobre al 10 dicembre
 (ore 19 –  ingresso 12/10/6 euro – abbonamento 36 euro) le Manifatture Knos di Lecce ospitano la prima edizione di Altre Latitudini. La rassegna, ideata e organizzata da Principio Attivo Teatro con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Puglia e in collaborazione con il Polo Biblio-Museale di Lecce, proporrà quattro spettacoli di teatro contemporaneo. Domenica 22 ottobre la rassegna si aprirà con Memorie d’Arneo di Ura Teatro con Fabrizio Saccomanno e Fabrizio Pugliese con musiche dal vivo di Redi Hasa eseguite da  Marco Schiavone. Domenica 12 novembre la compagnia modenese Drama Teatro presenterà, in prima regionale,Era meglio Cassius Clay con Angel AntoniniGianluca Balducci e Stefani Vercelli per la drammaturgia di Rita Frongia che, dal 7 al 10 novembre (iscrizioni 100 euro), nelle sale del Convitto Palmieri proporrà anche un laboratorio per approfondire l’arte della scrittura per il teatro. Domenica 26 novembre si prosegue con Principio Attivo Teatro che, per la prima volta a Lecce, sarà in scena con Preghiera del Mattino, un testo scritto da Valentina Diana per la regia di Giuseppe Semeraro con Silvia Lodi che interpreta cinque episodi dell’Antico Testamento che raccontano di donne e di violenze. Ultimo appuntamento domenica 10 dicembre con l’attore pugliese Michele Sinisi e il suo monologo Amleto, spettacolo prodotto da Elsinor e Progetto Farsa. Info e prenotazioni 3894755191 – 3277372824.

Michele Sinisi in “Amleto”

Domenica 22 ottobre (ore 19 –  ingresso 12 – riduzioni 10/6 euro) la rassegna prenderà il via con Memorie d’Arneo della compagnia Ura Teatro di e con Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno con musiche di Redi Hasa eseguite dal vivo dal violoncellista Marco Schiavone. Era una terra di sogni e speranze, l’Arneo. Lo era per chi, con le mani indurite da un lavoro nei campi che non lo riscattava dalla miseria, vedeva, in quei terreni che si estendevano a perdita d’occhio, la promessa di una rinascita. Era il sogno di quegli anni, dopo la guerra, dopo gli orrori, perché era bello credere che di terra si potesse campare. Ed era un sogno condiviso in tutto il paese, da tutti quei contadini che vedevano immensi feudi abbandonati. Ed era il sogno di quei contadini che sapevano come prendersene cura, con quanto sudore renderla feconda, come gioire dei suoi frutti. Ché la bellezza è un premio per chi la sa coltivare, non un diritto per chi la può comprare.

Dal 7 al 10 novembre
 (ore 15/19 – iscrizioni 100 euro) nelle sale del Convitto Palmieri appuntamento con “Il lavoro dell’attore su Altro“, un laboratorio di drammaturgia a cura di Rita Frongia. «Dove altro è l’altro, ma è anche un altrove, è un altrimenti, talvolta persino un al di là. Un laboratorio dove si recita e si ragiona sul recitare. Sarà possibile approfondire un materiale grezzo che si ha in testa o fra le mani, oppure arrivare nudi e crudi (si fa per dire) e io vi proporrò dei materiali da indagare sulla scena. Quindi…o il gioco lo portate voi o lo trovate sul posto. Ecco, è un laboratorio per attori giocatori. Per dirla in breve, è un laboratorio sulla sempre contemporanea arte del recitare», spiega Rita Frongi.

Fabrizio Saccomanno in “Memorie d’Arneo”

Domenica 12 novembre (ore 19 –  ingresso 12 – riduzioni 10/6 euro) la compagnia modenese Drama Teatro presenterà, in prima regionale,Era meglio Cassius Clay per la drammaturgia di Rita Frongia con Angel AntoniniGianluca Balducci e Stefani Vercelli. Non possiamo rivelare la trama della commedia, non gioverebbe al pubblico, possiamo dire che ci sarà una festa e che i personaggi principali sono tre: Jimmy, ex pugile; Tex, ex promessa del pugilato; Clara, ex attrice, ora animatrice di feste per bambini. Clara viene ingaggiata come animatrice di feste per bambini da Tex che vuole fare un regalo a Jimmy. Clara si ritrova in un luogo che non sembra propriamente una casa e… – Ops, ma i bambini non ci sono! Una festa può rivelarsi la più triste delle situazioni ma l’arte della commedia farà in modo che ciò che ha peso rimanga nascosto, come le nocche dei pugili sotto le garze.

Domenica 26 novembre (ore 19 –  ingresso 12 – riduzioni 10/6 euroPrincipio Attivo Teatro presenterà, per la prima volta a Lecce, Preghiera del Mattino, un testo scritto da Valentina Diana per la regia di Giuseppe Semeraro con Silvia Lodi. «Ogni mattino, nella tradizione ebraica, si ringrazia il Signore, re del mondo, per molte cose importanti. Uno di questi ringraziamenti prevede una formula diversa se a pronunciarla è un uomo o una donna. L’uomo ringrazia il Signore per non averlo fatto nascere donna, la donna abbozza, nella preghiera dice: grazie per avermi fatta nascere “secondo la tua volontà”», spiega Valentina Diana. «La donna nell’Antico testamento spesso non ha neppure un nome e spesso subisce torti o violenze che vengono riferiti senza soffermarcisi troppo, come fatti accessori o inevitabili. Come se il messaggio, il senso alto, reclamassero qualche piccolo sacrificio, qualche piccolo torto di servizio, in nome di qualcosa di più grande e più importante, che non può avere occhi e attenzione per tutti. Ho pensato che fosse bello allora, dare voce a quelle donne seminascoste, a quei personaggi un po’ in disparte, per illuminarne, almeno un po’, la sorte. La Bibbia, questa volta, servirà a farci riflettere su realtà marginali e vite semicancellate, appena intuibili, come troppo spesso accade nella realtà».

Domenica 10 dicembre (ore 19 –  ingresso 12 – riduzioni 10/6 euro) con l’attore pugliese Michele Sinisi che porterà sul palco Amleto, spettacolo da William Shakespeare prodotto da Elsinor e Progetto Farsa. Amleto si trova in una stanza e vive in completa solitudine la sua storia. I fatti, i personaggi, sono caduti davanti ai propri occhi e malgrado il suo volere e i suoi desideri deve confrontarsi con questi e prendere delle decisioni. La tragedia sta nel fatto che deve comunque risolvere la sua storia da solo, deve stare lì a parlare con personaggi assenti. Polonio, Re Claudio, Ofelia, Laerte, la madre Gertrude, l’attore della compagnia girovaga, non ci sono o forse non sono arrivati. Solo le sedie gli fanno compagnia. L’unica presenza reale è il fantasma del padre che in quanto tale lo metterà al corrente di ciò che veramente è successo.

Info www.principioattivoteatro.it
Prenotazioni 3894755191 – 3277372824

Il video della presentazione della nostra rivista all’International Music and Film Festival – Bari

Ieri sera, 13 ottobre 2023, nell’ambito dell’ International music and film festival a Bari “Urticanti” è stata presentata in anteprima la nostra rivista!


Il BiB Balfolk rigenera il Laboratorio Urbano di Palo del Colle

Il BiB Balfolk è un progetto nato da un’idea di Mina Morrelli e Leonardo D’Addabbo, appassionati di danze francesi, con l’intento di promuovere e diffondere in terra di Bari le danze trad e neotrad della Francia e dell’Europa occidentale, con musica dal vivo, dando spazio e valore anche a musicisti locali, in linea con l’esperienza dei gruppi balfolk presenti su tutto il territorio nazionale ed europeo.
I danzatori ed i musicisti che gravitano attorno al BiB sono accomunati dalla passione per le danze tradizionali di coppia, in cerchio e in catena, come mazurke, valzer, scottish, bourrée, an dro, hanter dro.

Nuova iniziativa del BiB Balfolk, lunedì 23 ottobre al Rigenera Laboratorio Urbano di Palo del Colle: alle 19,00  stage di mazurka francese e alle 20,30 concerto di balfolk con l’organettista belga Sophie Cavez.  Ingresso gratuito per gli under 30.

Sophie Cavez

fisarmonicista belga autodidatta, si è già affermata nel mondo del balfolk, proponendo propri progetti musicali e offrendo il proprio talento ad altri musicisti contribuendo in pochi anni alla diffusione di un nuovo suono diatonico sui palcoscenici belgi e internazionali, unendo potenza, fascino e sensibilità.
Per la prima volta in Puglia, per iniziativa del BiB Balkolk

– Stage di danze € 7
– Concerto € 15 (€ 13, corsisti BiB o in prevendita)
Stage + concerto € 20 (€ 18, corsisti BiB o in prevendita al link: https://paypal.me/bibbalfolk )
Under 30 gratuito

https://www.facebook.com/events/s/bib-sophie-cavez-live/189418170658637/

Info: 340 9668112 (Mina).

“Conversazioni sul futuro” festeggia a Lecce la sua decima edizione

Da giovedì 12 a domenica 15 ottobre a Lecce il festival Conversazioni sul futuro festeggia la sua decima edizione con un ricco programma di oltre 70 appuntamenti con circa 150 speaker nazionali e internazionali. Nelle sei sezioni previste (Edu_care, Cinema, Gusto, Libri, Musica, Talk) si discuterà di ambiente, attivismo, clima, comunicazione, design, diritti, economia, esteri, giornalismo, fotografia, fumetto, lingua, musica, satira, storia e molti altri temi di attualità. Promosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, il festival prova a raccontare il mondo contemporaneo e le sue prospettive future, nelle sue innumerevoli sfaccettature, promuovendo sempre occasioni di confronto con pluralità di argomenti, linguaggi e punti di vista. Info e programma completo www.conversazionisulfuturo.it.

Alcuni incontri sono validi per il riconoscimento dei crediti formativi obbligatori dell’Ordine dei giornalisti. Le iscrizioni sono disponibili sul sito www.formazionegiornalisti.it.


Il Programma

Giovedì 12 ottobre | ore 18:00 – 21:00 | DEONTOLOGICO (5 crediti)
Officine Culturali Ergot | Piazzetta Ignazio Falconieri – Lecce

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: ARTE, ETICA E DISINFORMAZIONE
Luca Bandirali (docente di Cinema Fotografia Televisione – Università del Salento), Giovanni Boccia Artieri (docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi dell’Università di Urbino), Massimo Chiriatti (tecnologo e dirigente informatico – in collegamento), Maria Vittoria Dell’Anna (docente di Linguistica italiana dell’Università del Salento), Marta Rocchi (ricercatrice Alma Mater Studiorum – Università di Bologna), Elisabetta Tola (giornalista scientifica e data journalist – Radio3Scienza), Giovanni Ziccardi (docente di Informatica giuridica all’Università di Milano – in collegamento).
Un incontro per ragionare da vari punti di vista sulle tante opportunità e i molti rischi che l’intelligenza artificiale può portare al mondo della creatività, della comunicazione e del giornalismo.


Venerdì 13 ottobre | ore 11:00 – 13:00 |(2 crediti)
Fondazione CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) | Via Marco Biagi 5 – Lecce

GIORNALISMO, SCIENZA E CONOSCENZA
Marino Sinibaldi (autore e conduttore, già direttore Rai Radio3), Elisabetta Tola (giornalista scientifica e data journalist – Radio3Scienza), Mauro Buonocore (coordinatore comunicazione e rapporti con i media della Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici).
Durante l’incontro si ripercorreranno alcuni aspetti salienti della professione giornalistica applicata al campo scientifico con l’esempio di un grande maestro come Pietro Greco (uno dei fari della comunicazione della scienza in Italia): attraverso la lettura dei suoi articoli, l’ascolto delle sue trasmissioni radio si impara come la scienza sia parte rilevante della cultura contemporanea e ci aiuti a definire le regole che interessano la cronaca, l’attualità, le pagine culturali.


Sabato 14 ottobre | ore 10:30 – 12:30 | (2 crediti)
Officine Cantelmo | Viale Michele De Pietro – Lecce

FOODSYSTEM 5.0. AGRITECH DIETA MEDITERRANEA COMUNITÀ
Alex Giordano (docente di Marketing e trasformazione digitale dell’Università Federico II di Napoli, considerato uno dei principali esperti di Social Innovation, Agritech e Digital Transformation applicata al settore agroalimentare), Fabio Ciracì (docente di Storia e filosofia della cultura e presidente del Corso di studi in Filosofia e scienze filosofiche dell’Università del Salento), Nick Difino (autore e conduttore tv, consulente per food & tourism), Cinzia Scaffidi (giornalista e docente freelance, esperta in questioni globali legate al cibo), Angelo Salento (docente di Sociologia economica e del lavoro e Coordinatore del Master in “Gastronomie Territoriali Sostenibili e Food Policies” dell’Università del Salento). Modera Marco Gisotti (giornalista e divulgatore ambientale).
È molto diffusa l’idea secondo cui l’innovazione tecnologica sarebbe il nostro miglior alleato nella lotta ai cambiamenti climatici, nel contrasto alla perdita di biodiversità e per il miglioramento della qualità del cibo. Da sola però non basta. Occorre puntare sulle persone e le comunità: un modello di sviluppo capace di mettere le tecnologie al servizio della società. Un modello da comunicare e raccontare.

Sabato 14 ottobre | ore 15:30  – 17:30 | (2 crediti)
Teatrino Convitto Palmieri | Piazzetta Giosuè Carducci – Lecce

DATI, GIORNALISMO E INFORMAZIONE SCIENTIFICA
Angela Morelli (information designer), Anna Pirani (ricercatrice CMCC), Elisabetta Tola (giornalista scientifica e data journalist – Radio3Scienza).
Una ricercatrice, un’information designer e una giornalista scientifica e data journalist ragionano insieme sull’importante dei dati nel giornalismo. Per informare in maniera seria e consapevole le cittadine e i cittadini.

Sabato 14 ottobre | Ore 17:45 – 19:45 | (2 crediti)
Teatrino Convitto Palmieri | Piazzetta Giosuè Carducci – Lecce
CAMBIAMENTI CLIMATICI, FUTURO DELLE CITTÀ E IL DESTINO DELL’ITALIA
Edoardo Zanchini
 (direttore dell’Ufficio clima del Comune di Roma), Paola Mercogliano (presidente della Società Italiana per le scienze del clima e ricercatrice CMCC Foundation), Carlo Salvemini (sindaco di Lecce, Delegato ANCI su Energia e rifiuti), Paola Ancora(giornalista Nuovo Quotidiano di Puglia), Giuseppe Caporale (giornalista e autore del libro “Ecoshock. Come cambiare il destino dell’Italia al centro della crisi climatica”).
Un incontro articolato in due parti per discutere sul cambiamento climatico e su come le città possono affrontare questo problema. Avvenimenti e stravolgimenti che devono essere  raccontati da media con consapevolezza e serietà.


Domenica 15 ottobre | Ore 16:00 – 18:00 | (2 crediti)
Teatrino Convitto Palmieri | Piazzetta Giosuè Carducci – Lecce


NORD E SUD. DIVARI ECONOMICI E POLITICHE PUBBLICHE DALL’EURO ALLA PANDEMIA
Carmelo Petraglia (economista), Stefano Prezioso (economista), Alessandro Delli Noci (assessore allo Sviluppo Economica della Regione Puglia), Luca Bianchi (direttore Svimez), Andrea Conte (economista – Commissione Europea), Amedea Francesca Nielli(Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Lecce), Francesco Gioffredi (Nuovo Quotidiano di Puglia).
Un approfondimento sulla situazione economica degli ultimi anni in Italia e nel Mezzogiorno in particolare con una pluralità di voci.

San Severo Doc, cinque cantine si alleano per spingere l’enoturismo

Dalla città dei campanili parte la sfida per trasformare i vini locali in attrattori del territorio

Trasformare i vini locali in attrattori per l’industria turistica: è la sfida lanciata da cinque cantine che hanno scelto di aggregarsi per dare vita al progetto San Severo Doc, Bicchieri e sentieri di Capitanata.


Territorio, vino e turismo sono gli asset chiave dell’operazione nata nella città dei campanili. La sigla Doc, in questo caso, assume il suo significato estensivo di vero, autentico e di classe.

Il progetto è stato ammesso a finanziamento nell’ambito del bando del Gal Daunia Rurale 2020 relativo all’Intervento 1.4 – “Reti di Cooperazione del Distretto del cibo della Daunia Rurale”, a valere sui  fondi PSR PUGLIA 2014-2020 – Misura 19 – Sottomisura 19.2.

San Severo Doc, Bicchieri e sentieri di Capitanata punta ad accrescere la penetrazione dei prodotti locali sul mercato, muovendo da una semplice constatazione: nelle principali destinazioni turistiche, troppo spesso, a tavola è più facile trovare vini provenienti da altre regioni che bottiglie del territorio.

Il mondo dell’Ho.Re.Ca., acronimo che racchiude industria alberghiera, ristorazione, bar e catering, incontra produttori vitivinicoli, enologi, sommelier, gastronomi, chef ed esperti di enoturismo in un workshop in programma il 16 ottobre.

San Severo Doc, Bicchieri e sentieri di Capitanata si ripropone, inoltre, di intercettare wine lovers sempre più esigenti, che non si limitano alla degustazione, ma che sono interessati a entrare in contatto con i luoghi di origine del prodotto, per scoprirne la storia e le caratteristiche più autentiche e genuine.

Sabato 11 e domenica 12 novembre sono previste visite guidate, degustazioni, il convegno ‘Le donne e il vino’ e una Masterclass.

Il programma completo e i grandi ospiti dell’evento San Severo Doc, Bicchieri e sentieri di Capitanata saranno presentati venerdì 6 ottobre, alle 10.30, nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana a Foggia.

Dopo i saluti del Presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti, anche in qualità di Sindaco di Vieste, comune che ospiterà il workshop ‘Parola al vino’, interverranno Francesco Miglio, Sindaco di San Severo; Pasqua Attanasio, Presidente del GAL Daunia Rurale 2020; la Project Manager Ester Fracasso di Pugliaidea; Antonio Pisante della Cantina Pisan-Battèl, capofila del progetto; Manuela Ariano della Cantina Ariano; Ciro Caliendo dell’Antica Cantina; Gianfelice D’Alfonso Del Sordo delle Cantine D’Alfonso Del Sordo; Anna d’Amico della Cantina d’Araprì.