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Prosegue la rassegna aMelpignano con in evidenza CCCP – FEDELI ALLA LINEA

DA GIOVEDÌ 8 A DOMENICA 11 AGOSTO LA RASSEGNA AMELPIGNANO – MERIDIANO PROSEGUE CON MODENA CITY RAMBLERS, CCCP – FEDELI ALLA LINEA (OSPITI DEL SEI FESTIVAL DI COOLCLUB) E TITANIC CON STEFANO MASSINI E CORRADO FORMIGLI.

Fino al 17 agosto nell’Arena del Palazzo Marchesale in Piazza Antonio Avantaggiato prosegue la seconda edizione di AMelpignano – Meridiano Salento, manifestazione ideata da Razmataz Live,  in collaborazione con numerose realtà salentine e alla fondamentale sinergia con il Comune di Melpignano.


Giovedì 8 agosto (ore 21:15 – ingresso gratuito) la rassegna ospiterà l’inconfondibile sound dei Modena City Ramblers. Da sempre innamorata della musica e delle tradizioni dell’isola di Smeraldo, la band nasce nel 1991 come gruppo di folk irlandese. Da lì un trentennio costellato di successi, sia dal punto di vista discografico che di live tour, in Italia e in Europa. Dopo lo stop del 2020 che ha forzatamente tenuto il gruppo lontano dai propri fan, abituati alle circa 80 date all’anno sul palco, nel 2021 il gruppo è tornato per celebrare i 30 anni di carriera con lo spirito di sempre, con la musica e con l’estrema vicinanza al

Modena City Ramblers

proprio pubblico. Nel 2022 i Modena City Ramblers hanno dato il via al loro tour per celebrare “Appunti Partigiani”, disco d’oro del 2005 e importante tappa della loro ricca carriera discografica, che oltre all’Italia, in più di 40 date ha toccato anche Sudafrica, Spagna, passando per lo Sziget Festival di Budapest. Da Novembre 2022 la band ha portato il tour celebrativo anche nei club italiani. Nel 2023 uscito “Altomare“, il nuovo atteso album. Undici canzoni affidate alla corrente, tra le onde più impetuose di un mare sempre più oscuro e indifferente e il nostro orizzonte più bello e prezioso. Undici canti di vita e di speranza, di fiero navigare, di amore e di Resistenza.

Venerdì 9 agosto (ore 21:30 – ingresso 43 euro + dp – info e prevendite seifestival.it) i CCCP – Fedeli alla lineaapprodano nell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato grazie al Sei Festival di Coolclub. Con la grande mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” tenutasi nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre serate sold out del concerto “CCCP in DDDR” all’Astra Kulturhaus di Berlino e il rilascio del nuovo album live “Altro Che Nuovo Nuovo“, a 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia“, Giovanni Lindo FerrettiMassimo ZamboniAnnarella Giudici e Danilo Fatur, insieme alla band formata da Luca RossiSimone FilippiEzio BonicelliSimone Beneventi Gabriele Genta, sono in tour tra i principali festival italiani. Tra le tappe di una delle tournée più attese dell’estate non poteva mancare assolutamente Melpignano. La formazione è profondamente legata al piccolo comune grico per l’incredibile storia del tour, raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, che tra il 1988 e il 1989 dal Salento portò la band in Unione Sovietica. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.

Titanic – Corrado Formigli – Stefano Massini – Foto Andrea Testi

Domenica 11 agosto (ore 21:15 – ingresso 25 euroStefano Massini e Corrado Formigli con “Titanic ovvero il pianeta affonda ma l’orchestrina continua a suonare” con musiche eseguite dal vivo da  Tazio Aprile (tastiere), Luca “Roccia” Baldini (basso), Massimo Ferri (chitarre) e Mariel Tahiraj (violino)Eventi climatici senza precedenti si stanno abbattendo sul pianeta terra, gridando un’emergenza che non è più negabile. Tifoni distruttivi, incendi indomabili e la colonnina di mercurio che ormai abbatte record anno dopo anno, in una vera e propria escalation. Eppure, le masse non sembrano colpite, e la narcosi continua nel silenzio generale, come se l’ambiente dovesse pagare l’inevitabile prezzo del nostro benessere e dell’umano progresso. Esistono però delle regole, minime, concrete, semplicissime, per evitare al Titanic l’impatto con l’iceberg? Dopo aver varcato il traguardo di oltre 200 puntate insieme a Piazzapulita, Corrado Formigli e Stefano Massini salgono adesso insieme sui palchi teatrali con Titanic, spettacolo dal vivo che in modo nuovo, fra narrazione, giornalismo e musica, tenta di accendere una luce, smuovere sensibilità e stimolare reazioni sulla crisi climatica troppo a lungo ignorata.

AMelpignano 2023

Mercoledì 14 agosto (ore 21:15 – ingresso 29 euro) una serata da non perdere per gli appassionati del rock d’autore italiano con Marlene Kuntz Vasco Brondi. Il gruppo piemontese è in tour per celebrare i trent’anni dall’uscita di Catartica, album che ha senza dubbio alcuno avuto il merito di tracciare un segno indelebile nel nostro panorama musicale. Con la produzione di Lega e Maroccolo (CCCP e CSI) per la neonata etichetta indipendente di allora Consorzio Produttori Indipendenti, le quattordici memorabili canzoni che compongono il disco sono state la risposta alla fame irrefrenabile di un suono diverso di cui soffriva il pubblico italiano dei primi anni ‘90, complici i modelli americani e inglesi che ai tempi sfornavano band grunge e hardcore del calibro di Nirvana e Pearl Jam. A tre anni da “Paesaggio dopo la battaglia“, il primo album pubblicato a suo nome dopo la conclusione del progetto Le luci della centrale elettrica, “Un segno di vita” segna il ritorno di Vasco Brondi. Dieci tracce che si susseguono in un incessante racconto pieno di fuochi. Fuochi di segnalazione di una vita di passaggio, sparati in mezzo al mare o in una periferia silenziosa per farsi trovare, fuochi da custodire, incendi nei boschi e nei cuori, che l’artista racconta con la sua consueta cifra stilistica incisiva e inconfondibile, che va dal personale all’universale.

Amelpignano 2023

Sabato 17 agosto (ore 21:15 – ultimi biglietti disponibili ingresso 46|57,50|69 euro) gran finale con Fiorella Mannoia che torna a Melpignano dopo l’esperienza da Maestra concertatrice della 26esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta. L’artista romana è pronta a festeggiare le sue 70 candeline nella dimensione per lei più naturale, il palco. In scena un nuovo incredibile progetto: “Fiorella Sinfonica – Live con orchestra”, un tour che farà tappa nelle location più suggestive di tutta Italia, in cui l’artista sarà per la prima volta accompagnata da un’orchestra sinfonica. Una nuova emozionante avventura per Fiorella Mannoia iniziata con il ritorno in gara al Festival di Sanremo con “Mariposa”. Il brano, un vero manifesto per cantare l’orgoglio di essere donna, ha vinto il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo, firmato in prima persona dalla cantante insieme a Cheope e Carlo Di Francesco che sigla anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri.

Durante le serate sarà disponibile la birra artigianale di puro malto d’orzo, prodotta per AMelpignano dal Birrificio B94, uno dei più longevi birrifici pugliesi, noto da oltre 15 anni per la costanza, la qualità e la valorizzazione del territorio attraverso le sue birre, conosciute in Italia e all’estero. Ideato e organizzato da Razmataz Live, un’azienda milanese che si occupa della produzione e della promozione di spettacoli, concerti e festival, A Melpignano – Meridiano Salento nasce grazie alla collaborazione con numerose realtà salentine e alla fondamentale sinergia con il Comune di Melpignano.

Inizio concerti e spettacoli ore 21:15
Info www.amelpignano.com
Biglietti disponibili su TicketOne.

A Castrignano dei Greci si chiude la rassegna visivo-letteraria “BLOOK. MAPPE”

GIOVEDÌ 8 AGOSTO A CASTRIGNANO DE’ GRECI SI CHIUDE LA RASSEGNA VISIVO-LETTERARIA “BLOOK. MAPPE, ATLANTI E PORTOLANI DI QUI” DEL PROGETTO “TITOLO COLLETTIVO”.


Giovedì 8 agosto (ore 20:30 – ingresso libero) da Kora – Centro del Contemporaneo di Castrignano de’ Greci, con un appuntamento finale termina “Blook. Mappe, atlanti e portolani di qui“. Dal 23 maggio la rassegna visivo-letteraria promossa dal progetto “Titolo Collettivo – Una rete per le biblioteche di comunità” ha proposto dieci incontri con autriciautori e persone addette ai lavori per  riflettere sui librinon solo come oggetti da guardare e toccare ma anche come espressione di un immaginario. La serata si aprirà alle 20:30 con “Titolo Collettivo – La rete di fatto”. Ada Facchini (Ramdom APS), Elisa Monsellato (34° Fuso APS) e Gabriella De Luca (Magma APS) racconteranno i risultati raggiunti fin qui dalla rete che ha attivato e realizzato il progetto: i momenti di approfondimento e di co-progettazione, la messa in atto delle competenze acquisite, lo sviluppo dei servizi e delle progettualità annesse e le speranze per il futuro. Interverranno anche Roberto Casaluci (presidente dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina), Luigi De Luca (direttore Polo Biblio Museale di Lecce) e Carmelo Rollo (Legacoop Puglia). A seguire gli illustratori Massimo PascaSasha Ciardo e Chiara Rescio sveleranno le mappe illustrate di Castrignano de’ GreciCorigliano d’Otranto e Cutrofiano realizzate nell’ambito del progetto che hanno ispirato anche i tre puzzle personalizzati per ogni biblioteca (Kora – Centro del Contemporaneo di Castrignano de’ Greci, Museo della Ceramica e Biblioteca comunale di Cutrofiano e Trame libere nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto) che permetteranno alle comunità di approcciarsi alla conoscenza attraverso il gioco. Chiara Rescio è stata anche la curatrice del progetto grafico della prima pubblicazione di Titolo Collettivo, un leporello (libro a fisarmonica creato con un’unica striscia di carta o cartoncino) le cui parole invece, sono state scelte da Margherita Macrì.

Titolo Collettivo 1

LA RASSEGNA
Le mappe orientano nel qui e ora, gli atlanti fanno guardare dove sia l’altrove, i portolani guidano visivamente nelle vicinanze degli approdi. Come si fa ad arrivare sulla terraferma e come si può ogni volta andar per mare aperto? Per provare a rispondere a questa domanda gli organizzatori hanno promosso una rassegna visivo-letteraria che riflette sui libri come oggetti da guardare e toccare e come espressione di un immaginario. L’immaginario di qui. Una manifestazione che ha visto avvicendarsi in dieci incontritrentadue ospitiquindici libri e tante immagini che hanno contribuito al consolidamento dell’idea che il lavoro culturale delle biblioteche e le conversazioni sui libri possano plasmare l’immaginario, per orientarsi, andare oltre e farne approdo a cui tornare.

IL PROGETTO

Massimo Pasca

Titolo Collettivo promosso da RamdomKora34° Fuso e Magma in collaborazione con Unione dei comuni della Grecìa salentinaPolo Biblio-Museale di Lecce e LegaCoop Puglia, finanziato dalla Regione Puglia con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, propone azioni di formazione, co-progettazione e partecipazione rivolte ad amministratori pubblici, operatori culturali, bibliotecari, sottoscrittori del Patto della Lettura, per trasformare sempre più le biblioteche (in particolare quelle dei comuni di Corigliano d’Otranto, Cutrofiano e Castrignano de’ Greci) in servizi pubblici, accessibili, gratuiti, riconoscibili e soprattutto partecipati dalla comunità di riferimento. In linea con altre esperienze già avviate nella Grecìa Salentina, il progetto punta sui temi della creatività e dei linguaggi del contemporaneo da sviluppare in luoghi di alto interesse storico e artistico, per divulgare l’idea che tramite le buone pratiche culturali si possa avere una crescita del tessuto sociale ed economico.


Info e contatti

3278773894 – titolocollettivo@gmail.com

SEI FESTIVAL di Coolclub, tre nuove serate a Corigliano d’Otranto e Melpignano

LA CRUS, NINOTCHKA, NINFA GIANNUZZI E VALERIO DANIELE, CCCP – FEDELI ALLA LINEA: LA DICIOTTESIMA EDIZIONE DEL SEI FESTIVAL DI COOLCLUB PROPONE TRE NUOVE SERATE A CORIGLIANO D’OTRANTO E MELPIGNANO.

La CrusNinotchkaNinfa Giannuzzi e Valerio Daniele, Cccp – Fedeli alla lineadal 7 al 9 agosto la diciottesima edizione del SEI Festival di CoolClub, caratterizzata dal claim “Perdersi per Ritrovarsi“, prosegue con tre nuove serate.


Mercoledì 7 agosto (ore 21:30 | ingresso 20 euro | prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it) il Castello Volante di Corigliano d’Otranto accoglierà il concerto di Ninotchka, progetto musicale tra cantautorato, trip-hop e post-rock di Mimmo Pesare, e l’attesa ritorno nel Salento dei La Crus. La lunga carriera della band parte da Milano nel 1995; Mauro Ermanno GiovanardiCesare Malfatti Alex Cremonesi mettono a disposizione del pubblico la loro arte innovativa, che lascerà un segno in quella stagione musicale irripetibile degli anni ’90 con album e singoli che entreranno nella memoria del pubblico e della discografia italiana. Le loro opere hanno ricevuto il Premio Ciampi, la Targa Tenco (per ben due volte), il Premio della Critica di Max Generation e PIM, solo per citarne alcuni. Al Festival di Sanremo del 2011 presentano “Io Confesso”, ora tornata a risplendere anche grazie al featuring di Carmen Consoli a suggello della tanto attesa reunion annunciata il 27 ottobre 2023 mentre il nuovo anno è stato varato con “Come ogni volta”, forse il brano più rappresentativo della band che rinasce come la fenice e risplende di nuova luce anche grazie alla partecipazione di Colapesce e Dimartino.  La primavera 2024 sancisce in maniera definitiva l’attesa reunion anche discograficamente: Proteggimi da ciò che voglio è il nuovo album di inediti, uscito in versione digitale il 22 marzo su etichetta Mescal, distribuito da ADA Music Italy, in contemporanea con il nuovo singolo Mangia dormi lavora ripeti, seguito il 29 marzo dal video che lo rappresenta realizzato con l’AI. Sul palco di Corigliano d’Otranto una formazione del tutto inedita per un live coinvolgente ed affascinante, dal sound potente e ricercato: Joe / Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica), Cesare Malfatti (chitarre e campioni), Chiara Castello (tastiere e cori), Marco Carusino (basso e chitarre) e Leziero Rescigno (batterie). In scaletta anche il secondo singolo estratto dal cd. La rivoluzione accoglie Vasco Brondi, già ideatore del progetto musicale Le Luci della Centrale Elettrica e cantautore di riferimento per diverse generazioni, e Slavoj Žižek, illuminato filosofo, sociologo e politologo sloveno. L’approccio della canzone, al tempo stesso serio e giocoso, sottolinea il fatto che oggi è veramente difficile trovare il motivo per fare una rivoluzione, perché il disinteresse ai grandi temi è sicuramente la moneta corrente con la quale si acquista una finta serenità. Il visual video, lanciato il 19 luglio, è stato girato tra le “archeologie industriali” della ex Falck di Sesto San Giovanni (MI), luogo dove la Rivoluzione è stata, se non di passaggio, quantomeno di auspicio per migliaia di lavoratori.

Ninfa Giannuzzi Valerio Daniele – Foto Egidio Marullo

Giovedì 8 agosto (ore 21.30 – ingresso 10 euro) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, in concomitanza con “I ddomada grika – La settimana grika“, Ninfa Giannuzzi (canto, ukulele, synth) e Valerio Daniele (chitarra baritona ed elettronica), affiancati da Giorgio Distante (tromba e basso elettrico) e Fabio Moschettini (chitarra classica e ukulele), presenteranno i brani di “Amartìa” (desuonatori). Il duo, nato nel 2013 nell’ambito del movimento della riproposta del repertorio tradizionale salentino, propone brani proposti in grico. Al centro del progetto infatti la scrittura di musica e testi inediti e la ricerca di uno stile personale dove le tematiche, la parola e la poesia si collocano nel contesto storico attuale. Residuo antico e sanguigno, ossatura delle passate comunità, nel lavoro del duo, il grico muta funzione e viene sublimato in registro espressivo. È trasposto in termini spesso paradossali, immaginifici e giocato come una caleidoscopica giostra di suoni e immagini. Sul versante musicale, il duo dà vita a materiale del tutto inedito, tenendo sotto la pelle il legame con la tradizione ma ricercando un suono volutamente sospeso fra acustico, elettrico ed elettronico, trattando testi e melodie in modo libero e svincolato da appartenenze a specifici linguaggi musicali. Gli arrangiamenti spaziano così in diverse aree sonore, sfiorando i generi ma con la chiara intenzione di non aderire ad alcuno di essi.

CCCP – Fedeli alla linea – Foto Guido Harari

Venerdì 9 agosto (ore 21:30 – ingresso 49,45 euro – info e prevendite seifestival.it) i CCCP – Fedeli alla lineaapprodano nell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato grazie al Sei Festival di Coolclub. Con la grande mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” tenutasi nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre serate sold out del concerto “CCCP in DDDR” all’Astra Kulturhaus di Berlino e il rilascio del nuovo album live “Altro Che Nuovo Nuovo“, a 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia“, Giovanni Lindo FerrettiMassimo ZamboniAnnarella Giudici e Danilo Fatur, insieme alla band formata da Luca RossiSimone FilippiEzio BonicelliSimone Beneventi Gabriele Genta, sono in tour tra i principali festival italiani. Tra le tappe di una delle tournée più attese dell’estate non poteva mancare assolutamente Melpignano. La formazione è profondamente legata al piccolo comune grico per l’incredibile storia del tour, raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, che tra il 1988 e il 1989 dal Salento portò la band in Unione Sovietica. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.

La Crus

Fino al 30 agosto il festival proporrà il suo viaggio musicale con Massimo Silverio (11 agosto – Parco Archeologico di Rudiae),  Beach Fossils e Bar Italia (12 agosto – Corigliano d’Otranto), Parbleu e Yīn Yīn (martedì 13 agosto – Corigliano d’Otranto), I Hate my Village e Materazi future club (15 agosto – Specchia), Cristiano Metrangolo e Sheebaba (giovedì 22 agosto – Corigliano d’Otranto), Agnese Contini Vipera (giovedì 29 agosto – Corigliano d’Otranto), Thomas Umbaca e Luca De Gennaro (30 agosto – Chiostro degli Agostiniani a Lecce) Inizio concerti ore 21:30. Info e programma seifestival.it.

Ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, il SEI Festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Nuovo Imaie, il patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di LecceCorigliano d’OtrantoMelpignano e Specchia, del Distretto Produttivo Puglia Creativa e di Assomusica con il supporto di Vini Garofano e Justweed e in collaborazione con Castello VolanteTicketMasterA.R.Va srlRazmataz Live e altre realtà pubbliche e private.

Nicola Losapio con la CompagniAurea all’evento “100 X 100 MATURI”

L’attore biscegliese ha aperto la serata con un monologo sulla scuola dedicato a studenti, genitori e docenti


BARI – «La scuola è uno degli ambienti educativi in cui si cresce per imparare a vivere». È così che esordisce Nicola Losapio, noto attore biscegliese, nel monologo d’apertura alla nuova edizione di 100 X 100 MATURI.

L’evento, organizzato dal giornale online BisceglieViva, si è svolto lo scorso 5 agosto, nelle Vecchie Segherie Mastrototaro, con una premiazione dei giovani talenti biscegliesi che hanno conseguito il massimo dei voti all’esame di maturità nell’a.s. 2023/2024.

Losapio, in rappresentanza della CompagniAurea aps, ha aperto la serata declamando un monologo sulla scuola, dedicato agli studenti, ai genitori e ai docenti.

L’attore biscegliese è stato poi omaggiato con una targa personalizzata, a ricordo della serata.

«Partecipare a “100 X 100 MATURI” è sempre un grande onore» commenta Losapio, alla fine dell’evento. «Un’iniziativa che valorizza le giovani eccellenze biscegliesi che si sono distinti non solo negli istituti scolastici della nostra città, ma anche nelle scuole delle città vicine».

L’evento. «“100 X 100 MATURI” vede come protagonisti dei giovani in gamba, studiosi, spigliati e determinati. Sono esempi per i loro coetanei e la nostra speranza per un futuro radioso. Ringrazio Francesco Sinigaglia per avermi scelto come rappresentante della CompagniAurea e BisceglieViva per avermi invitato nuovamente a questa meravigliosa iniziativa, nonché per la preziosissima targa ricordo che rimarrà sempre nel mio cuore».

Nicola Losapio

Il monologo. «Il brano che ho declamato racconta ciò che oggi la scuola rappresenta. Un ambiente che alla formazione intellettuale associa e allarga la dimensione umana. Un luogo di dialogo e sereno confronto che aiuta lo studente ad affacciarsi alla vita con atteggiamento critico e altruista. Una scuola che si apre al mondo, con un rapporto educativo sempre più personalizzato e multidisciplinare».

Il teatro. «L’arte è una forma educativa importante, che si riflette in forme molteplici. Per quanto mi riguarda, la disciplina teatrale è sempre stata una forma artistica di alto valore educativo. Essa, infatti, trasmette cultura ma è anche una forma di aggregazione, di socialità, che fa del confronto e dell’interazione un principio di apprendimento molto ampio. Ed è per questo che mi fa molto piacere vedere come tanti giovani si stiano avvicinando al teatro. A Bisceglie, ad esempio, abbiamo una bella realtà grazie alla CompagniAurea di Francesco Sinigaglia che, da qualche tempo, promuove la cultura teatrale a giovani e meno giovani attraverso il teatro “Officina dello Spettacolo” o con il gruppo di lettura “La Leggerezza”. Spero che l’arte continui ad essere una forma di promozione culturale e sociale ancora per molto tempo».

Julian Marley, sulle orme del padre evento speciale Ghironda Summer

Nel 2024 vincitore di un Grammy per l’album «Colors of Royal» l’artista canterà le sue canzoni e renderà omaggio al grande Bob, Julian Marley sulle orme del padre evento speciale Ghironda Summer. L’1 agosto con gli Uprising in concerto nei Fossati del Castello di Otranto


Il concerto di Julian Marley and Uprising è lo «special event» della XXVII edizione del Ghironda Summer Festival, giovedì 1° agosto (ore 21.30), nei Fossati del Castello Aragonese di Otranto (biglietti 18 euro + 2 euro di prevendita sul circuito Vivaticket). L’artista approda in Puglia con il tour mondiale attraverso il quale sta celebrando la recente vittoria ai Grammy per «Colors of Royal», decretato miglior album reggae. Proprio le canzoni di «Colors of Royal», realizzato con il produttore Alexx Antaeus, saranno al centro del concerto di Otranto, dove Julian Marley proporrà, inoltre, i successi della propria carriera e alcune canzoni del repertorio del padre, Bob Marley.

Julian Marley – credit F.Blanquin

Unico dei figli del leggendario musicista a nascere a Londra, nel 1975, Julian mostra subito un grande talento. Cresce tra il Paese natale e la Giamaica e, seguendo le orme del genitore, si avvicina sin da giovanissimo alla musica reggae. Registra la sua prima canzone a soli cinque anni e diventa un abile musicista autodidatta. capace di padroneggiare indifferentemente il basso, la batteria e le tastiere, oltre alla chitarra.

Nel 1989 pubblica il suo primo album intitolato «Uspiring», dal quale deriva il nome della band che l’accompagna in questo tour. Nel 1992 si trasferisce in Giamaica e inizia a lavorare con alcuni veterani della scena reggae, tra cui Aston «Family Man» Barrett, Earl «Wire» Lindo, Tyrone Downie e Earl «Chinna» Smith.

Nel corso della carriera si fa conoscere con album quali «Lion in the Morning» e «Awake» e ottiene numerosi consensi, soprattutto per uno stile musicale pregno di spiritualità, condito da testi sociali e particolarmente ispirati. Come il padre, Julian Marley è, infatti, un devoto rastafariano, oltre che un noto filantropo, e usa la musica per ispirare la propria vita e la propria spiritualità.

Julian Marley – credit F.Blanquin

Dal 2002 gestisce col fratello Damian Marley la Ghetto Youths International, l’etichetta fondata nel 1989 da Ziggy e Stephen Marley e che, oltre a permettere ai fratelli Marley di lavorare a stretto contatto, consente ai giovani artisti di farsi conoscere.

Info 080.4301150.

All’ART&LAB LU MBROIA di Corigliano d’Otranto la rassegna estiva “Sinfonie Rurali”

MARTEDÌ 30 E MERCOLEDÌ 31 LUGLIO ALL’ART&LAB LU MBROIA DI CORIGLIANO D’OTRANTO LA RASSEGNA ESTIVA SINFONIE RURALI PROSEGUE CON BRANCALEONE PROJECT E DONNE NOTE FESTIVAL.


Martedì 30 luglio (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 5 euro) all’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto la rassegna Sinfonie rurali prosegue con la musica di Brancaleone Project. L’inedito trio strumentale formato da Giuseppe Spedicato (basso tuba), Rocco Nigro (fisarmonica) e Giorgio Distante (tromba), affiancato per questa tappa speciale, sostenuta della tournée dalla Programmazione Puglia Sounds Tour Italia, dal percussionista Vito de Lorenzi, presenterà i brani di Gradisca, prodotto da Ipe Ipe con il contributo di NuovoImaie.

Brancaleone Project – Lu Mbroia

Omaggio ai grandi maestri del cinema italiano, il cd crea un mondo sonoro poetico, visionario e a tratti onirico ispirato alle pellicole di Federico Fellini e alla musica da cinema di Nino Rota. Le composizioni, tutte originali, sono ispirate da scene di film immaginarie ed il nome del trio è un riferimento esplicito alla rocambolesca “armata Brancaleone” di monicelliana memoria, in cui la figura dei cavalieri di ventura è trasfigurata nel viaggio sonoro dei musicisti. Melodie che sembrano venire fuori da un vecchio grammofono, il mondo delle bande, atmosfere fiabesche, la poesia della fisarmonica. Tutto questo confluisce in Gradisca,  progetto capace di mescolare “alto e basso” e di raggiungere ed emozionare grazie alla bellezza di musiche evocative. Prima del live sarà possibile

Cristiana Verardo – Foto Antonio Leo

degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.

Lavinia Mancusi

Mercoledì 31 luglio (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 7 euro) l’Art&Lab Lu Mbroia accoglie l’ottava edizione di Donne note Festival – Arti, Scienze e Storia per la parità di genere. Dopo un talk con la sindaca di Corigliano d’Otranto Dina Manti e varie ospiti, l’evento realizzato grazie al contributo di Fondazione Puglia, proseguirà con la musica di Rachele Andrioli (una delle più originali interpreti della nuova musica salentina) e Coro a Coro (ensemble vocale femminile che racconta storie di donne attraverso le canzoni popolari da tutto il mondo) con la partecipazione di Cristiana Verardo (cantautrice e chitarrista salentina, vincitrice del Premio Bianca d’Aponte 2019 e di Musicultura 2023) e  Lavinia Mancusi (cantante, autrice e polistrumentista romana, dedita allo studio della musica popolare).

La libreria IDRUSA di Alessano festeggia i suoi primi 20 anni

LA LIBRERIA IDRUSA DI ALESSANO FESTEGGIA I SUOI PRIMI 20 ANNI: MARTEDÌ 30 LUGLIO UNA SERATA DI LIBRI E MUSICA CON ILARIA MACCHIA, MARIO DESIATI, GILDA POLICASTRO, SALENTRIO E ALTRI OSPITI


Michela Santoro (Libreria Idrusa) – Mario Desiati

Martedì 30 luglio la Libreria Idrusa in Via Carlo Sangiovanni ad Alessano festeggia i suoi primi 20 anni con una serata davvero speciale. Dalle 20:00 (ingresso libero) sarà inaugurato “Agorà Idrusa“, nuovo spazio esterno della libreria più a sud est d’Italia, guidata da Michela Santoro e Andrea Cacciatore, nata nel 2004 come presidio culturale con l’idea di diventare laboratorio di idee, progetti e azioni di promozione della lettura e con una spiccata vocazione per il sociale, che promuove attività culturali e presentazioni, coordina iniziative legate ai libri e alle biblioteche e organizza il festival  “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”, giunto quest’anno alla decima edizione. Alle 20:30 un

Gilda Policastro

omaggio a “La storia” di Elsa Morante, uscito per Einaudi nel 1974, con la partecipazione di Ilaria Macchia, cosceneggiatrice della  miniserie televisiva diretta da Francesca Archibugi con Jasmine Trinca, tratta dal romanzo storico della scrittrice, saggista, poetessa e traduttrice, tra le più importanti voci del secondo dopoguerra, Mario Desiati, scrittore e direttore artistico del festival Armonia, e Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e segretario del comitato direttivo del premio Strega. A seguire Gilda Policastro presenterà poi il suo libro “La ragnatela” (Hopefulmonster edizioni) dialogando con Vincenzo Santoro. Attraverso il racconto della tarantella, appassionata e antica danza di festa, corteggiamento e guarigione, la scrittrice, critica letteraria e docente opera un’incalzante esplorazione e riflessione sulla propria evoluzione, culturale, sentimentale, sessuale ed esistenziale. La serata, che ospiterà anche gli interventi di Valeria BisantiDonato ChiarelloMauro DuranteGabriella GenisiMichela LeopizziElisa MaggioMaristella MartellaAhmed OmranFabiana Renzo e altri ospiti, si concluderà con la musica di Salentrio, un esplosivo progetto di musica popolare salentina che, con la spontaneità e la goliardia tipiche delle feste da ballo, propone un ampio repertorio composto da pizzica pizzica, stornelli, canti polivocali alla stisa, mazurke, suonate di barberia, e altre tarantelle tipiche delle varie zone del sud Italia. Il progetto nasce dall’incontro musicale tra tre talentuosi protagonisti della scena popolare e world music

Salentrio

italiana: Massimilano De Marco (voce, chitarra, mandolino, irish bouzuki, tamburello), Luca Buccarella (voce, organetto diatonico, armonica a bocca, tamburello) e Roberto Chiga (tamburi a cornice, cajon, rik, darbouka, cassa a pedale). Nel corso degli anni, i tre componenti, che fanno anche parte del gruppo di riproposta “Kalascima”, hanno collaborato con diversi musicisti e band e hanno calcato grandi palcoscenici nazionali ed internazionali (Uccio Aloisi, Luigi Cafaro, Pino Zimba, Cantori di Carpino, Antonio Calzolaro, Raffaello Simeoni, Mario Incudine, Nando Cittarella, Ludovico Einaudi, Tony Esposito, Enza Pagliara, Anna Cinzia Villani, Banda Adriatica, Buena Vista Social Club, Justin Adams, Kilkenny’s), partecipando ad importanti festival in tutto il mondo.

Info
0833781747 – 3496415030 – libreriaidrusa@libero.it

Il Carlo V MUSIC FESTIVAL si conclude con la prima assoluta di “CORDE MEDITERRANEE”

SABATO 3 E DOMENICA 4 AGOSTO A LECCE IL CARLO V MUSIC FESTIVAL SI CONCLUDE CON LA PRIMA ASSOLUTA DI “CORDE MEDITERRANEE” DI PAOLO ANGELI E REDI HASA E “NAPULITANATA” DI PEPPE SERVILLO E CRISTIANO CALIFANO.


Sabato 3 e domenica 4 agosto (ore 21:00 | ingresso 15 euro | info 3331803375 | prevendite circuito Dice.Fm) al Castello Carlo V di Lecce con la prima assoluta di “Corde mediterranee” di Paolo Angeli e Redi Hasa e “Napulitanata” di Peppe Servillo e Cristiano Califano si conclude il “Carlo V Music Festival“. Dopo il primo appuntamento con “Nostra Patria è il mondo intero” del Daniele Sepe 4et, la prima edizione della manifestazione organizzata nella più grande struttura fortificata pugliese dalla Direzione regionale Musei nazionali Puglia con il coordinamento artistico del cantautore Massimo Donno, in collaborazione con Art&Lab Lu Mbroia e Coolclub, e con il sostegno della Banca Popolare Pugliese, propone due nuovi spettacoli che fonderanno generi musicali e stili diversi. I biglietti sono disponibili nel circuito Dice.Fm e al botteghino. Info 3331803375.

Redi Hasa – ph. Ray Tarantino

CORDE MEDITERRANEE
Sabato 3 agosto (ore 21:00 | ingresso 15 euro | info 3331803375 | prevendite circuito Dice.Fm) sul palco la prima assoluta di “Corde mediterranee”. Il virtuoso della chitarra sarda preparata Paolo Angeli e il violoncellista albanese Redi Hasa, musicisti e compositori riconosciuti e apprezzati sulla scena internazionale della world music, propongono la fusione tra due linguaggi originali, brillanti e ricchi di virtuosismo ed evocazione. In scaletta, tra gli altri, i brani che i due artisti hanno dedicato a due iconiche band del rock. In “22.22 Free Radiohead” il repertorio di Thom Yorke & company è traslato e ricomposto da Angeli in un’opera aperta in cui l’improvvisazione ha un ruolo di primo piano. In “My Nirvana”, invece, Redi Hasa riarrangia le canzoni che hanno segnato un punto di svolta nella storia del rock mondiale e le trasforma attraverso il sound unico e riconoscibile del violoncello in “polifonie monostrumentali”, in nuovi inni di dolcezza e struggimento.

NAPULITANATA
Domenica 4 agosto (ore 21:00 | ingresso 15 euro | info 3331803375 | prevendite circuito

Paolo Angeli

 Dice.Fm) la prima edizione di Carlo V Music Festivalsi concluderà con Napulitanata del cantante e attore Peppe Servillo, storica voce degli Avion Travel, accompagnato alla chitarra da Cristiano Califano (musicista, compositore ed arrangiatore, già collaboratore di artisti come Massimo Ranieri ed Eugenio Bennato). Il duo propone un omaggio alla cultura e alla canzone classica napoletana fra paradiso e veglia, un piccolo viaggio, senza limiti di tempo e di spazio che vede l’avvicendarsi di brani famosi con altri meno conosciuti e qualche volta dimenticati. Ma non per questo minori! Una rilettura raffinata e popolare di un repertorio di classici che vanno da Raffaele Viviani a E.A. Mario fino a Renato Carosone (cantautore imprevedibile e straordinario, icona italiana nel mondo). Un racconto di una Napoli non oleografica guardata da una stanza che a volte gode di una vista bellissima.

IL CASTELLO CARLO V
Costruito in età medievale a ridosso delle mura dell’abitato, subì numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli successivi con interventi in età federiciana, angioina e aragonese. L’edificio, che ospitò Maria d’Enghien e Giovanni Antonio Orsini del Balzo, era circondato sui quattro lati da un profondo fossato. L’aspetto attuale è dovuto agli interventi voluti da Carlo V nella prima metà del Cinquecento e condotti dall’architetto Gian Giacomo d’Acaya.

LE DICHIARAZIONI
«Il Carlo V Music Festival è il risultato della ricerca e dello sviluppo di sinergie con le realtà del territorio, per rilanciare la fruizione di questo monumento dall’enorme potenziale», commenta l’architetto Francesco Longobardi, delegato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia. «Ringrazio l’Art&Lab Lu Mbroia e Massimo Donno per la Direzione artistica e CoolClub per l’organizzazione generale di questo Festival che arricchisce il Castello con un’offerta di alto profilo artistico e culturale, segnando una delle prime tappe del percorso di valorizzazione del monumento, che mira a diventare punto di riferimento della vita culturale della città di Lecce», aggiunge l’architetto Pietro Copani, direttore del Castello Carlo V di Lecce.

Info
Castello Carlo V | via XXV Luglio – Lecce
Apertura porte ore 20:30 – Inizio spettacolo ore 21:00
Ingresso 15 euro
Prevendite circuito Dice.Fm
Info e prenotazioni 3331803375

Prosegue la rassegna “BLOOK. MAPPE, ATLANTI E PORTOLANI DI QUI” del progetto Titolo Collettivo

Da MARTEDÌ 30 LUGLIO a giovedì 8 agosto 


Promossa dal progetto “Titolo Collettivo – Una rete per le biblioteche di comunità“, prosegue la rassegna visivo-letteraria “Blook. Mappe, atlanti e portolani di qui“. Un ciclo di dieci incontri per riflettere sui libri non solo come oggetti da guardare e toccare, ma anche come espressione di un immaginario. Martedì 30 luglio (ore 20:00 – ingresso libero) nel cortile di Palazzo Filomarini a Cutrofiano, con la partecipazione di Antonella Saracino, lo scrittore, critico letterario e insegnante Graziano Gala presenterà il suo libro “Controdizionario della lingua italiana. Case possibili per dispersi della parola” (Baldini+Castoldi, 2023). Cosa ci succede quando siamo stranieri di una lingua? Quando le sue parole ci si appoggiano in bocca spinose, lontane e scollegate da petto, testa e stomaco? Una lingua si può certamente imparare a usare: in una lingua altra si può sognare, perfino. Se però di quella lingua ci sentiamo prigionieri, affittuari costretti a soggiornare in una casa della quale siamo ospiti indesiderati, come fare, in quella lingua, a vivere, a sorridere, a innamorarci? Se una lingua non diventa capanna aperta a tutti, cosa accadrà alle prime piogge? Come faremo a chiederci aiuto? Duecento alunni di nazioni, luoghi e prospettive lontane, duecento nuove parole che parlano di origini, desideri e di tentativi di un dialogo comune: ché se una lingua non serve a comprendersi, allora che razza di lingua è? Partendo da queste necessità gli alunni del Marisa Bellisario di Inzago, una scuola professionale della retrovia lombarda, hanno indagato le parole che ciascuno si porta in petto, chiedendo di partire da quelle per costruire un vocabolario comune e inclusivo: una cartina dei nord e dei sud del mondo e della nazione, morali e del cuore. Un controdizionario della nuova generazione, un laboratorio rivoluzionario nel suo intento di creare una lingua a tutti gli effetti foriera di emancipazione sociale, personale e culturale, per realizzare un obiettivo più grande di tutti: quello di sentirsi, in qualche modo, sotto un tetto che possa essere davvero comune. Nato a Tricase, Graziano Gala vive e lavora come docente in provincia di Milano. È autore di racconti pubblicati su riviste e litblog. Ha pubblicato “Sangue di Giuda” (Minimum Fax) e “Ciabatteria Maffei” (Tetra). Scrive per Treccani e, con Emanuele Bosso, dirige Duerive – Festival delle storie.

LE ILLUSTRAZIONI DI BLOOK
Durante ogni appuntamento della rassegna –  che si chiuderà giovedì 8 agosto (ore 20:00) con una festa finale a Kora – Contemporary Art Center di Castrignano de’ Greci – i tre illustratori Massimo PascaChiara Rescio e Sasha Ciardo si lasceranno ispirare dalle parole poetiche e letterarie per disegnare tre mappe, una per ciascun paese coinvolto. La manifestazione prevede anche la pubblicazione di un leporello (libro a fisarmonica creato con un’unica striscia di carta o cartoncino) e di tre puzzle personalizzati per ogni biblioteca (Kora – Centro del Contemporaneo di Castrignano de’ Greci, Museo della Ceramica e Biblioteca comunale di Cutrofiano e Trame libere nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto) che permetteranno alle comunità di approcciarsi alla conoscenza attraverso il gioco.

Graziano Gala

TITOLO COLLETTIVO
Il progetto Titolo Collettivo promosso da RamdomKora34° Fuso e Magma in collaborazione con Unione dei comuni della Grecìa salentinaPolo Biblio-Museale di Lecce e LegaCoop Puglia, finanziato dalla Regione Puglia con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, propone azioni di formazione, co-progettazione e partecipazione rivolte ad amministratori pubblici, operatori culturali, bibliotecari, sottoscrittori del Patto della Lettura, per trasformare sempre più le biblioteche (in particolare quelle dei comuni di Corigliano d’Otranto, Cutrofiano e Castrignano de’ Greci) in servizi pubblici, accessibili, gratuiti, riconoscibili e soprattutto partecipati dalla comunità di riferimento. In linea con altre esperienze già avviate nella Grecìa Salentina, il progetto punta sui temi della creatività e dei linguaggi del contemporaneo da sviluppare in luoghi di alto interesse storico e artistico, per divulgare l’idea che tramite le buone pratiche culturali si possa avere una crescita del tessuto sociale ed economico

Info e contatti
3278773894 – titolocollettivo@gmail.com