21.8 C
Lecce
domenica, Settembre 22, 2024
Home Blog Page 32

Corte de’ Miracoli a Maglie chiude la stagione con due spettacoli

0

Chiusura di stagione in bellezza per Corte de’ Miracoli, a Maglie, con “Grandi successi”, irresistibile  selezione di gag realizzata in base alle segnalazioni degli spettatori e tratta dalle edizioni 2018-2023 di  “Non si butta niente”, format teatrale molto apprezzato dal pubblico.

Appuntamento venerdì 26 e domenica 28 maggio alle 20.45 presso Corte de’ Miracoli, in via Sante Cezza 5/7, a Maglie (ticket 12 euro, per info e prenotazioni 391.3119716 e diyticket.it).

Comunicato Stampa

A Mottola si parla del patrimonio rupestre

0

A 50 anni di distanza dal primo convegno, si torna a parlare di patrimonio rupestre nella sua patria di origine: la terra delle Gravine, con Puglia e Basilicata protagoniste. Oltre 40 relatori in due giorni, esperti provenienti da tutto il sud Italia, rappresentanti del mondo accademico, della ricerca, soprintendenza e istituzioni si danno appuntamento nel territorio dove è nata quella civiltà antica e preziosa che oggi guarda al futuro.

È tutto pronto per «Ipogei 4.0. I paesaggi rupestri dell’Italia meridionale tra ricerca, innovazione e gestione», convegno organizzato dal Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte”. Due giorni di talk, approfondimenti e visite guidate venerdì 26 e sabato 27 maggio presso Tenuta Donna Teresa in contrada Sterpina, 30 a Mottola. Appuntamenti al mattino (dalle 9:30) e al pomeriggio (dalle 15:00). Sabato solo sessione mattutina e a seguire visite guidate. Ingresso libero.

Affiancare l’approfondimento storico-archeologico ad una riflessione su digitalizzazione, innovazione, competitività e gestione del patrimonio culturale secondo le nuove direttive europee e del PNRR: questo uno dei temi principali. L’evento è ideato e progettato, dall’archeologa Carmela D’Auria, dottoranda Università di Bari e collaboratrice Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio  Subacqueo e da Manuela De Giorgi, docente di Storia dell’arte medievale presso Unisalento. Comitato scientifico presieduto dal prof. Cosimo Damiano Fonseca, accademico dei Lincei.

Un’operazione di divulgazione per promuovere l’aggiornamento della conoscenza degli ipogei tra età classica e contemporanea, con i relatori che tracceranno le principali linee di ricerca finalizzate a uno scambio di studi e idee delle indagini storico-archeologiche. Si alterneranno tanti e qualificati speaker. Solo per citarne alcuni, il 26 maggio (inizio 9:30) dopo i saluti di Barbara Davidde, Soprintendente nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo e Francesca Riccio, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, Vittorio Ferrara, presidente Lions club Massafra-Mottola “Le cripte”, i docenti universitari Danilo LeoneMaria Turchiano, Paul ArthurFrancesca Sogliani. Nel pomeriggio (ore 15:00) si parlerà di applicazioni di restauro virtuale del Cave Heritage della Puglia con Massimo Limoncelli e Maria Potenza, e di valorizzazione e fruizione del patrimonio rupestre di Matera con Bruna Gargiulo.

Il 27 maggio (9:30) gli interventi di Gianfranco Lopane, assessore al Turismo Regione Puglia, Maria Piccarreta, segretariato regionale ministero della Cultura. Si parlerà di archeologia, partecipazione e sviluppo del territorio con Giuliano Volpe, di cooperazione pubblico-privato in ambito culturale con Marco D’Isanto e a seguire tavola rotonda con una serie di sindaci del territorio pugliese, l’assessore Lopane e il parlamentare Vito De Palma. A fine lavori, alle 16:00 circa, visite guidate alla chiesa rupestre di San Nicola a Mottola e al villaggio rupestre di Santa Marina a Massafra.

«Una grande occasione per discutere di visioni e progettualità che puntano ad una programmazione e gestione condivisa del nostro immenso patrimonio rupestre – commentano gli organizzatori – in questi due giorni avanzeremo idee e proposte in grado di incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali sul territorio».

Evento realizzato con contributo e patrocinio di Regione Puglia – Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, piano straordinario 2023 “Custodiamo la cultura in Puglia”. Patrocinio e contributo dei comuni di Mottola, Massafra, Laterza e Ginosa. D’intesa con Soprintendenza nazionale per il Patrimonio culturale subacqueo, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Brindisi e Lecce. Patrocinio delle Università di Bari, Lecce e Foggia, Provincia di Taranto, comuni di Castellaneta e Palagianello. Contributo di Lions Club Massafra Mottola Le Cripte (club trainer) e il sostegno di altri 15 Lions Club del Distretto Lions 108AB Puglia.

Comunicato Stampa

“Mettiamo la testa a posto” arriva un ciclo di incontri sulla salute mentale

“Mettiamo la testa a posto” il ciclo di incontri sulla salute mentale.

“Salute mentale: questa sconosciuta” è il titolo del  primo incontro, programmato per venerdì 26 maggio in via Leuca a Castromediano (LE). Tale appuntamento introduce a un percorso più ampio e toccherà in maniera generale le varie realtà collegate alla salute mentale.

A dialogare i rappresentanti, a vari livelli, di Progetto Itaca Lecce e le dottoresse Giada Arena- psicologa-psicoterapeuta e Fulvia Capone-medicina generale. Un approccio importante al tema poi , sarà fornito da testimonianze di persone con storie di disagio psichico e loro famigliari. L’evento prevede anche una breve scenetta recitata, interpretata da Guido Scopece e Mariaelena Spennato.

Questo primo incontro sarà seguito da altri tre appuntamenti dedicati ad aspetti più specifici della salute mentale.

L’iniziativa di ‘Progetto Itaca Lecce’ vede numerose collaborazioni tra cui  Pro Loco di Castromediano-Cavallino e con la promozione del Centro Servizi Volontariato Brindisi-Lecce. Durante gli incontri saranno esplorare gli aspetti meno approfonditi della salute mentale con l’aiuto di professionisti del settore.

 

Comunicato Stampa

Convegno Unisalento per la Giornata mondiale della tiroide

In occasione della Giornata mondiale della tiroidegiovedì 25 maggio 2023 è in programma all’Università del Salento un’iniziativa organizzata assieme alla ASL Lecce con l’obiettivo di informare e sensibilizzare la comunità accademica sull’importanza della prevenzione delle patologie della tiroide.

Alle ore 9, focus sul legame tra ambiente e salute con un incontro multidisciplinare che si svolgerà presso la UniSalento Community library nel complesso Ecotekne (via per Moteroni, Lecce; edificio del Museo dell’Ambiente); parteciperanno il Rettore Fabio Pollice, il Direttore generale della ASL Lecce Stefano Rossi, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Lecce Donato De Giorgi, l’Assessora al Welfare del Comune di Lecce Silvia Miglietta, il Direttore del Dipartimento di Scienze umane e sociali Mariano Longo, la Presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia Luisa Siculella, il docente UniSalento referente per il Presidio medico Giuseppe Nicolardi, il Dirigente medico dell’Unità operativa di Endocrinologia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce Roberto Negro, il Dirigente medico dell’Unità operativa di Radiologia dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce Luca Giordano. I lavori saranno coordinati dalla docente UniSalento Marta Vignola.

Dalle ore 10.30 alle ore 15, presso il Presidio medico UniSalento (a pochi metri dal Museo dell’Ambiente), si effettuerà uno screening gratuito della tiroide riservato al personale e agli studenti UniSalento (fino a un massimo di 25 prestazioni, in ordine di arrivo).

Le malattie della tiroide sono di frequente riscontro nella popolazione generale; in Italia ne soffrono circa sei milioni di abitanti e possono colpire tutte le età, compresa l’età fetale e neonatale. Sebbene la causa più frequente di patologia tiroidea non autoimmune nella popolazione mondiale sia la carenza alimentare di iodio, compaiono in letteratura sempre più numerose evidenze scientifiche che alcuni inquinanti industriali, rilasciati nell’ambiente, determinino vari effetti di alterazione della funzione tiroidea e del sistema endocrino in generale, attraverso molteplici meccanismi. Fortunatamente la gran parte delle patologie tiroidee, una volta diagnosticate, possono essere curate con efficacia. L’ecografia tiroidea è una metodica di diagnostica per immagini semplice che, sfruttando gli ultrasuoni per visualizzare le strutture ghiandolari, è in grado di riconoscere i segni dei più comuni quadri patologici. Tale indagine diagnostica consente di evidenziare noduli tiroidei asintomatici, di dimensioni anche molto piccole. I tumori maligni della tiroide, se diagnosticati precocemente, sono suscettibili di terapie efficaci nella stragrande maggioranza dei casi.

 

Comunicato Stampa

Appuntamenti targati Unisalento

0
“Orizzonte Lettere: incontro online di orientamento alla scelta di un percorso universitario triennale”
Martedì 23 maggio 2023 alle ore 17, solo online su meet.google.com/fge-vcat-mdv, in programma un incontro di orientamento dedicato al corso di laurea triennale UniSalento in Lettere. Interverranno la Presidente del corso di laurea Beatrice Stasi, il Delegato all’orientamento del corso di laurea Alessandro Capone, il docente Rocco Luigi Nichil e la rappresentante degli studenti Pamela Rizzo.

Presentazione dei libri di Elisa Bonacini “Storytelling culturale e piattaforme digitali” e di Giuliano Volpe “Passeggiate archeologiche”

Mercoledì 24 maggio 2023 alle ore 10.30, presso il Museo Castromediano di Lecce, è in programma un incontro organizzato nell’ambito delle attività della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu” UniSalento; verranno presentati i libri di Elisa Bonacini “Storytelling culturale e piattaforme digitali” e di Giuliano Volpe “Passeggiate archeologiche”, volumi accomunati da una visione aperta dei beni culturali e dalla proposta di due esperienze comunicative che hanno in comune il desiderio di aprire nuove piste esperienziali per la fruizione e la creazione di una compartecipazione pubblica alla bellezza. Gli autori dialogheranno con il Direttore del Polo Bibliomuseale di Lecce Luigi De Luca e la docente UniSalento Grazia Semeraro; modererà l’incontro la docente UniSalento Flavia Frisone.
Presentazione del libro di Giusto Traina “I Greci e i Romani ci salveranno dalla barbarie”
Mercoledì 24 maggio 2023 alle ore 18, presso la Libreria Liberrima (Lecce), è in programma la presentazione del libro del professor Giusto Traina “I Greci e i Romani ci salveranno dalla barbarie” (Editori Laterza). Il docente di Storia romana del Dipartimento di Beni culturali UniSalento dialogherà con i colleghi dell’Ateneo Alessandro Capone, Francesca Lamberti, Grazia Semeraro e Francesco Somaini.
Comunicato stampa

Nella Casa circondariale di Lecce lo spettacolo di Saccomanno “Iancu un Paese vuol dire”

0

Nuovo appuntamento con “Dentro, il teatro”, la rassegna teatrale organizzata dall’Accademia Mediterranea dell’Attore e dalla Casa Circondariale di Lecce con lo scopo di mantenere un legame tra il dentro e il fuori del carcere.

Giovedì 25 maggio, alle ore 17, andrà in scena lo spettacolo “Iancu un Paese vuol dire”, portato in giro per tutta l’Italia con grande successo dal noto attore Fabrizio Saccomanno.

L’appuntamento è nella Casa circondariale di Lecce; il pubblico è pregato di presentarsi all’ingresso alle ore 16.15.

I posti sono limitati per cui occorre prenotarsi entro il 18 maggio, consegnando i propri dati anagrafici mediante una  mail a info@accademiaama.it oppure contattando i numeri 3894424473 338 3746581 –

Gli studenti di UniSalento, Accademia di Belle Arti e Conservatorio, possono usufruire di uno sconto offerto da Adisu che mette a disposizione 40 biglietti al prezzp agevolato di 2,50 euro, da ritirare presso la Sala Arte del Convitto Palimieri a Lecce, il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 15 alle 20, esibendo il proprio numero di matricola.

𝗜𝗔𝗡𝗖𝗨 𝗨𝗡 𝗣𝗔𝗘𝗦𝗘 𝗩𝗨𝗢𝗟 𝗗𝗜𝗥𝗘 con 𝗙𝗔𝗕𝗥𝗜𝗭𝗜𝗢 𝗦𝗔𝗖𝗖𝗢𝗠𝗔𝗡𝗡𝗢

 

𝑇𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝐹𝑟𝑎𝑛𝑐𝑒𝑠𝑐𝑜 𝑁𝑖𝑐𝑐𝑜𝑙𝑖𝑛𝑖 𝑒 𝐹𝑎𝑏𝑟𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑆𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑎𝑛𝑛𝑜

𝐷𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑒 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑝𝑟𝑒𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝐹𝑎𝑏𝑟𝑖𝑧𝑖𝑜 𝑆𝑎𝑐𝑐𝑜𝑚𝑎𝑛𝑛𝑜

𝑃𝑟𝑜𝑑𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑈𝑅𝐴 𝑇𝑒𝑎𝑡𝑟𝑜

Questo è il racconto di una giornata. Una domenica dell’agosto del 1976 in cui la grande Storia, quella con la S maiuscola, invade la vita e le strade di un paese del Salento. Un famoso bandito, Graziano Mesina, fuggito dal carcere di Lecce due giorni prima, è stato riconosciuto mentre si nasconde nelle campagne del paese. Inizia così una tragicomica caccia all’uomo che coinvolge un po’ tutti, bambini compresi. Ma questo non è solo il racconto di una giornata. È il racconto di un’infanzia e degli inganni e le illusioni che la circondano.

Ed è soprattutto il racconto di un’epoca. Attraverso gli occhi di un bambino di otto anni viene ricostruito il mosaico del ricordo: uno strano e deformato affresco di quegli anni nel profondo Sud. Un sud che oggi non c’è più, piazze e comunità che si sono svuotate e si sono imbarbarite, o sono state svendute.

Con quegli occhi, a volte spalancati, altre socchiusi, altre ancora addormentati e in sogno, si racconta un mondo, frammenti di storia e di uomini e di donne, di battaglie tra bande e rivali e giochi pericolosi.

Nessuna cartolina, nessuna nostalgia: è un mondo duro, cupo, eppure comico e grottesco. Un mondo fotografato un attimo prima di scomparire. Un mondo di figure mitiche, contadini, preti, nonni, libellule, giornaletti e una gran voglia di diventare grandi, chissà poi perché.

 

Biografia di Fabrizio Saccomanno

Ha studiato Antropologia Culturale presso l’Università di Roma. Attore, regista e pedagogo teatrale dal 1998. Ha recitato in molte delle produzioni dei Cantieri Teatrali Koreja: Doctor Frankenstein, La Passione delle Troiane, Il Calapranzi, Molto rumore per nulla, Dimissioni dal Sud, Brecht’s dance, Chart-to-line (Cartoline), Quel diavolo di un Bertuccia, La Crociata dei bambini, Acido fenico. Nel maggio 2007, all’interno del progetto “Scena Nomade” ha diretto insieme a Salvatore Tramacere un Workshop teatrale con i giovani della comunità Rom di Smederevo (Serbia) ed i giovani attori della compagnia Pathos sempre di Smederevo, realizzando lo spettacolo Brat presentato in tournée in Serbia (Šabac, Gimnazija, Smederevo, Belgrado), a Skopje all’interno della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo e poi in Italia (Festival di Napoli, Milano, Lecce, Sicilia). Per molti anni ha diretto la scuola di teatro dei Cantieri Teatrali Koreja “Pratica in cerca di teoria”. Negli stessi anni ha condotto diversi laboratori nelle scuole e nelle carceri. Nel 2013 lavora in una produzione di Giorgio Barberio Corsetti La guerra di Kurukshetra. Nel 2014 è protagonista insieme a Fabrizio Pugliese dello spettacolo Katër I Radës di Francesco Niccolini prodotto da Thalassia.

È autore, regista e interprete della performance VIA – epopea di una migrazione. È coautore e interprete di Iancu, un paese vuol dire, scritto a quattro mani insieme a Francesco Niccolini. Nel 2014 scrive realizza e interpreta lo spettacolo Shoah, Frammenti di una ballata. Lo spettacolo è promosso dal Consiglio regionale della Puglia e prodotto da FARM in occasione della Giornata della Memoria 2015. In scena insieme a Fabrizio Saccomanno il musicista albanese Redi Hasa, autore delle musiche originali dello spettacolo. In maggio 2015 fonda la compagnia URA Teatro insieme all’attore e regista Fabrizio Pugliese. Produce inoltre Per Obbedienza, spettacolo con Fabrizio Pugliese sul mistero che accompagna la vita di San Giuseppe da Copertino.

Lo spettacolo scritto da Francesco Niccolini e Fabrizio Pugliese e diretto da Fabrizio Saccomanno, ha vinto il bando “I Teatri del Sacro”. Nell’estate del 2015 è actor coach per il Film “La guerra dei Cafoni”, con la regia di Davide Barletti e Lorenzo Conte, produzione Minimum Fax.

 

Comunicato Stampa

Nuovo singolo per i Crifiu: “Chi non ha”

0

Musica elettronicacumbiapop e world music sono gli ingredienti di Chi non ha, il nuovo singolo dei Crifiu che celebra chi fatica ogni giorno e non fa audience. Sonorità estive, ritmi ballabili, messaggi e contenuti come è nello stile della band salentina che con questo brano festeggia chi non festeggia. Prodotto da Dilinò, distribuito da venerdì 26 maggio negli store online da BelieveChi non ha canta la gente che non conta, che è fuori moda e fuori algoritmo: chi non ha niente eppure potrebbe perchè ha talento ma non ha le opportunità, “chi non ha ma è e c’è”.

 

Dopo il successo di Rock & RaïAl di là delle nuvoleUn’estate cosìMondo Dentro fino ai recenti singoli Otranto e Dj Dj, milioni di visualizzazioni e ascolti in streaming, la band salentina composta da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarre e synth), Sandro De Pauli (fiati e programmazioni), Marco Afrune (basso) ed Enrico Quirino (batteria), più volte sul palco del Primo Maggio di Roma, dello Sziget di Budapest e dei maggiori festival nazionali, torna in radio e nei digital store (nelle prossime settimane anche con un videoclip) con questo nuovo brano in cui il pop diventa veicolo di contenuti musicali e messaggi sociali, con l’invito a cambiare punto di vista e guardare il mondo in modo nuovo. Ospite del brano il produttore e polistrumentista spagnolo Franiko Calavera, percussionista e dj dell’Istituto Italiano di Cumbia.

«In un tempo in cui conta l’avere, noi cantiamo l’essere e l’esserci. In un’epoca in cui si esalta ciò che si ha, noi festeggiamo chi è. I fedeli del proprio sogno, gli sconfitti mai arresi, chi fatica ogni giorno e non fa audience, chi non è virale, chi è fuori moda e fuori algoritmo», raccontano i Crifiu. «In un mondo che ostenta celebriamo chi stenta, chi fa fatica ma tenta perché ha talento e desiderio e tanta fame di fare. Gli invisibili per la cultura del Capitalismo. I sognatori, i lavoratori, chi vorrebbe e potrebbe, avrebbe le capacità ma a cui il mondo non dà le stesse opportunità e possibilità perché nato dalla parte sbagliata del mondo, non si vende alle mode del cinismo e dell’egoismo e non è figlio di papà».

 

Dopo il successo del “Rock & Raï – 10th Anniversary Tour” che ha festeggiato il decennale del singolo simbolo di un Mediterraneo di pace e incontro tra culture, loro carta d’identità, la band è in giro per l’Italia con il Tour23 che porta sul palco un nuovo spettacolo live, un nuovo allestimento scenico e una scaletta tutta da ballare e cantare, con tanti brani, le hit dei Crifiu e il nuovo Chi non ha.

Crifiu sono una band pugliese caratterizzata da un’originale identità sonora, un incontro tra pop, urban, rock, elettronica e world music internazionale, e un potente impatto scenico nei concerti dal vivo. Da sempre i lavori dei Crifiu hanno le antenne puntate sul mondo, in grado di guardare dentro i nostri giorni e di raccontarli con un linguaggio inedito, una propria identità artistica e uno stile personale e inconfondibile, svelando la freschezza del gruppo e, al tempo stesso, la maturazione artistica raggiunta, figlia anche degli incontri musicali fatti in questi anni. La band ha condiviso il palco con numerosi artisti nazionali e internazionali – Modena City Ramblers,CaparezzaVinicio CaposselaGangGiuliano Palma & BluebeatersFabri FibraMax GazzèSud Sound SystemAsian Dub FoundationMassilia Sound SystemLou DalfinMannarinoIl Teatro degli OrroriRoy Paci & Aretuska – partecipando a festival e rassegne in Italia e all’estero. La band nel 2003 partecipa a Salento-Occitania, nel 2009 è scelta per far parte della compilation Dal Profondo (doppio cd contenente numerosi brani di artisti del rock italiano i cui proventi  vanno a costruire un pozzo d’acqua in Kenia), suona in varie edizioni del Festival itinerante La Notte della Taranta, proponendo anche progetti speciali con ospiti. Dopo La strada del sogno (2001), Di periferia… (2003) e Tra terra e mare (2006), nel 2012, esce Cuori & Confini un album impreziosito dalla presenza di Papet J, noto mc dei Massilia Sound System, Lou Dalfin, Gastone Pietrucci (La Macina), Cisco e il salentino doc Nandu Popu. Nella primavera del 2015 esce il nuovo singolo Un’estate così (Dilinò/Self) che preannuncia il nuovo lavoro discografico A un passo da Te (Dilinò/Self).  L’album vanta la partecipazione dei BoomdaBash in Al di là delle nuvole. Nel giugno del 2019 esce Mondo dentro (Dilinò/BelieveDigital/Self con il sostegno di Puglia Sounds) anticipato dal singolo e videoclip omonimo con la partecipazione dei Sud Sound System che si rivela subito una hit nel repertorio dei Crifiu. Nel 2021 pubblicano Otranto, il nuovo singolo tra pop, urban, sapori mediterranei e suoni contemporanei prodotto da Dilinò e distribuito da Believe che porterà la band in tour in tutta Italia. Segue il loro live documentario Il Sud ci fu padre e nostra madre l’Europa, un film in cui la band realizza nuovi brani e musiche inedite in omaggio alla poesia del Sud Italia con numerosi ospiti in un progetto che unisce musica, poesia, teatro e danza. Nel maggio del 2022 i Crifiu pubblicano il nuovo singolo Dj Dj e realizzano il Rock&Raï 10th Anniversary Tour 2022 che festeggia i 10 anni dall’uscita del loro brano omonimo. A lavoro sulle nuove produzioni e sul nuovo album, nel maggio del 2023 la band pubblica il singolo Chi non ha, un omaggio a chi non conta e non ha niente, ma è e c’è.

 

Comunicato Stampa

Welcome to Crazy Park, videoclip del primo singolo della Moka Family

0

Su YouTube è disponibile Welcome to Crazy Park, videoclip del primo singolo che anticipa l’uscita dell’omonimo album della Moka Family. Prodotto da Giuliano Mollese per Molly Arts Live, nella programmazione Puglia Sounds Record 2023 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Interventi per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale) il progetto discografico sarà distribuito dall’8 giugno su tutte le piattaforme digitali e dal 24 giugno anche in cd. Ideata e guidata dal trombonista e compositore Gaetano Carrozzo la Moka Family è una big banda del sud Italia formata da quattordici istrionici musicisti che, armati di strumenti a fiato, moke musicali e diavolerie varie, sparano testi riflessivi a ritmo di “swing’n’roll sinfonico” in un gioco scenico-musicale sospeso tra realtà ed immaginazione.

La title track riassume il concept del lavoro e dello spettacolo: un Luna Park immaginario come metafora della vita interiore. Luogo caotico e sorprendente in cui si è spesso sedotti dall’eccezionale e sempre crescente numero di archetipi, memorie, attrazioni e distrazioni. Un luogo in cui si alternano accidentalmente pensieri, sogni, stati d’animo differenti e contrastanti come in una danza frenetica e imprevedibile che spesso induce a muovere passi verso orizzonti che non avremmo mai ipotizzato prima. Un bizzarro luna park da esplorare con la consapevolezza che se cambi il modo di vedere le cose, le cose che vedi cambiano. Il videoclip, diretto dal videomaker, regista e sceneggiatore Angelo Cascione e dal regista, attore e drammaturgo brasiliano Marcelo Bulgarelli, racconta il percorso artistico della Moka Family partendo dalla mente del suo creatore. Il video prova a raccontare e riassumere, infatti, il concept del progetto. Il video armonizza immagini festose ed energiche ma allo stesso tempo contrastanti e suggestive. La macchina da presa è una lente d’ingrandimento speciale, capace di entrare ed uscire dalla dimensione interiore a quella esteriore dell’uomo. Un po’ come passare dalla materia all’atomo. In una relazione tra stanze reali e stanze della mente, tra apparire ed essere ci si sposta in tre dimensioni differenti accostando la semplicità del gioco con la complessità dell’uomo. A primo impatto il video sembrerebbe l’ennesima festa da ballo che rappresenta la ciclicità degli eventi della vita. In realtà ogni immagine, personaggio, sensazione o circostanza, vuole raccontare qualcosa di molto profondo.

La Moka Family è formata da Gaetano Carrozzo (voce e trombone), Francesca Occhineri (voce), Nico de Filippis e Alberto Bollettieri (trombone), Andrea PerroneFranco Sgura e Patrizio Tafuro (tromba), Adriano Iurlaro (sax alto), Vincenzo Grasso e Dario Stefanizzi (sax tenore e clarinetto), Francesco la Viola (sax baritono), Dino Donateo (basso tuba), Andrea Rossetti (pianoforte, moog e diavolerie varie), Paolo Colazzo (batteria).

Comunicato Stampa

La Cantina Kaltern ospite dell’appuntamento Ais Lecce

L’Associazione Italiana Sommelier di Lecce, guidata da Marco Albanese, presenta “Kaltern – Sorsi di montagna”. Appuntamento venerdì 26 maggio alle 19.30, come di consueto presso il Grand Hotel Tiziano di Lecce. 

Produttrice di riferimento per vini di straordinaria qualità nella zona vitivinicola di Caldaro, la Cantina Kaltern è il vessillo di questo luogo unico, ne porta il nome e lo diffonde nel mondo grazie alle sue espressioni enologiche, che proiettano nei calici lo stile di vita del lago. Vini quindi fortemente identitari e rappresentativi di un territorio unico e straordinario che testimoniano l’impegno costante ed attivo di Kaltern, orientato alla preservazione dell’agricoltura e delle tradizioni della zona di riferimento.

In degustazione:

– Soll Pinot grigio 2021

– Kunst Stück Pinot grigio 2019

(in formato magnum)

– Stern Sauvignon Blanc 2020

– Campaner Gewürztraminer 2021

– Kalterersee Classico Superiore 2021

– Saltner Pinot nero 2020

– Quintessenza Passito 2017 

Il wine tasting, che sarà condotto da docenti AIS e da Patrizio Gorini, responsabile commerciale di Cantine Kaltern, si concluderà con l’abbinamento dei vini in degustazione ad alcuni prodotti d’eccellenza della gastronomia locale e ad una preparazione dolce appositamente realizzata per la serata dal maestro Giovanni Venneri di Café dei Napoli di Alliste.

Il contributo di partecipazione è di 25 euro per i soci AIS in regola con la quota associativa 2023 e di 30 euro per i non soci. Solo 70 posti disponibili, prenotazioni sul sito www.sommelierpuglia.it.

Comunicato stampa

Week-end di festa a Copertino per riscoprire la storia e i cortei salentini

0

Due giorni di festa a Copertino – sabato 27 e domenica 28 maggio – per ripercorrere storia e tradizioni del Salento grazie alla valorizzazione dei cortei salentini, che si ritroveranno nel borgo antico della città per rivitalizzare e trasmettere il senso di appartenenza e di identità culturale. 

Primo appuntamento sabato 27 dalle 18 in poi in piazza Castello con “Storia e storie tra canti, balli e giochi diffusi nel Borgo”, ovvero l’apertura dei festeggiamenti: in programma il corteo storico dei bambini, lo spettacolo di giocolieri e sbandieratori, il torneo di scacchi, la musica, i canti medievali e il teatro, momenti che vedranno la partecipazione delle scuole di Copertino. 

Domenica 28 maggio dalle 18 apertura di serata in piazza del Popolo, ma poi la festa si sposta in piazza Castello con “I bambini nella storia: magia, pittura, giochi a tema e sfide”, e alle 18.30 con la sfilata dei cortei storici, protagonisti il Corteo storico medievale di Scorrano, il Corteo storico “Maria d’Enghien” di Lecce/Acaya, il Corteo storico Deputazione di San Vito – Lequile, il Corteo storico “Murat in Terra d’Otranto” – Alezio, il Corteo storico “Madonna della Neve” – Copertino. 

La manifestazione è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Copertino, diretto da Maria Rosa Rizzo, con il patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione della Regione Puglia, l’associazione “Borghi autentici d’Italia”, “Copertino Città che legge”, Servizio Civile Universale. “La Storia insegna, la storia educa”, spiega la sindaca Sandrina Schito, “perché ci dice chi siamo e quale sia la direzione giusta da intraprendere, ma può diventare anche motivo di valorizzazione artistica e turistica del territorio. Questa è la nostra visione per il futuro di Copertino”. 

 

Comunicato Stampa