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lunedì, Settembre 23, 2024
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La compagnia salentina #OfficineOrpheo al suo debutto con Romeo and Juliet Reality Show

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Un gruppo di ragazzi mette in scena un live in streaming, ispirato alla storia di Romeo e Giulietta di William Shakespeare, coinvolgendo il pubblico, scena dopo scena, nelle rocambolesche vicende dei Capuleti e dei Montecchi. Eppure, gradualmente, le dimensioni delle loro vite e quelle del racconto si confondono, si intrecciano con i personaggi, si capovolgono, mentre il palco diventa lo spazio in cui gli strati sovrapposti delle loro esistenze, da reali, diventano esistenze on-life. Con la regia e il riadattamento originale di Luigi Giungato, Romeo and Juliet Reality Show segna il debutto della nuova giovane compagnia salentina #OfficineOrpheo. Gli otto interpreti, di età compresa tra i 14 e i 21 anni, narrano, dunque, una caleidoscopica rapsodia in cui la violenza di giovani esistenze strappate e l’amore si mescolano e si riflettono nelle nostre.

Così per il terzo appuntamento, gratuito, della nuova rassegna “ricostruiAMO” dell’Orpheo Space di Lecce, in programma venerdì 17 marzo alle ore 19.00.

Interpreti sono Alessia Khadivi, Irene De Giorgi, Irene De Paolis, Rocco De Pascalis, Sofia Mangia, Sara Poso, Lorenzo Spedicato, Noemi Tramacere.

 

Ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti).

Per info e prenotazioni: biglietteria dell’Orpheo Space – via Moricino 10/a Lecce

Tel. 3911837328 – dal lunedì al venerdì, dalle ore 16:00 alle ore 20:00

 

L’evento si realizza nell’ambito del progetto “No child left behind”, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

 

LA NUOVA RASSEGNA DI MUSICA E TEATRO

“ricostruiAMO è ideata dall’associazione “Orpheo per l’alba di domani” e in programma fino a maggio nel neo nato teatro dell’Orpheo Space, in via Moricino 10, a Lecce, nel Quartiere Stadio. Partita a febbraio, propone sette appuntamenti con altrettante produzioni artistiche pugliesi, quattro delle quali originali, ospitando artisti come Emanuela Gabrieli, Antonio Castrignanò, Eliseo Castrignanò, La Bussola Teatro, #OfficineOrpheo, Patrizia Miggiano, Francesco Spedicato, Claudia Presicci, Alessandro Casciaro, Luigi Giungato, Sviatlana Rynkova, Luca Basile, Nick Gambino, Laura Cassone.

Attori, registi, musicisti, cantanti, eccellenze del panorama teatrale e musicale che con entusiasmo hanno accolto l’invito a calcare il nuovo palcoscenico dell’Orpheo Space e con i loro lavori e progetti artistici hanno contribuito alla realizzazione di un calendario variegato e divertente ma anche teso a creare occasioni per far riflettere ed avviare insieme una ricostruzione attiva dei rapporti fra persone che condividono la passione per l’arte.

Con “ricostruiAMO” Orpheo Space si presenta dunque alla città e al Salento con una nuova attrezzatissima sala concerti e spettacoli da 90 posti e si candida a pieno titolo a diventare uno spazio fruibile e inclusivo, un punto di riferimento per gli artisti e per gli appassionati di musica, teatro e arte.

La rassegna sarà anche un banco di prova per i ragazzi che frequentano i laboratori di musica e teatro. Tutti gli appuntamenti, infatti, saranno aperti dalle performance dei giovani talenti del progetto “No child left behind”, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese.

“Obiettivo è far sì che lo Space della nostra associazione continui ad essere punto di riferimento per tutti quei giovanissimi, bambini e ragazzi dai 4 ai 17 anni (ed anche delle loro famiglie), che in questi anni abbiamo accompagnato lungo un percorso di crescita e formazione” dice Francesco Spedicato. “Abbiamo pensato ad un intervento combinato, dove la musica in stretto rapporto col teatro possano insieme aiutare a superare le criticità legate alla crescita e alla formazione dei giovani d’oggi, e al contempo motivare e stimolare l’interesse, per arricchire gli animi e consentire di combattere le paure e i comportamenti negativi che queste ultime spesso inducono”.

Direttore artistico: Francesco Spedicato

Direttore di produzione: Andrea Rizzo

 

ORPHEO SPACE

Nel 2018 in via Moricino 10, a Lecce, nel Quartiere Stadio, nasceva Orpheo Space, un nuovo spazio in città dedicato alla musica e all’arte, un grande luogo di condivisione creativa a cura dei fratelli musicisti e autori leccesi Francesco e Matteo Spedicato e del socio Andrea Rizzo. In questi quattro anni (di cui due di pandemia!) tanti piccoli talenti sono sbocciati in casa Orpheo. Adesso, invece, è un nuovo teatro a nascere, sempre all’interno dell’Orpheo Space. Un piccolo teatro che si presenta già con la sua prima rassegna. Un nuovo palcoscenico per la città di Lecce.

 

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Docenti UniSalento premiati nell’ambito della quinta edizione dei “Forensic Awards”

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I docenti dell’Università del Salento Mirko Grimaldi e Francesco Sigona sono stati insigniti di un attestato di eccellenza per le loro ricerche di fonetica forense nell’ambito della quinta edizione dei “Forensic Awards”. Si tratta di un’iniziativa della rivista “Forensic News”, che premia le ricerche che si distinguono nel campo delle attività forensi utili nelle attività investigative e giudiziarie: dalla balistica alla video forensic, dalla medicina legale alla genetica forense, dalla grafologia e psicologia forense alle scienze criminologiche e alla criminologia clinica, fino alla geoscienza e la zoologia forensi. La cerimonia di premiazione si è tenuta nei giorni scorsi a Milano.

Mirko Grimaldi e Francesco Sigona svolgono attività di ricerca presso il CRIL – Centro di ricerca interdisciplinare sul linguaggio del Dipartimento di Studi umanistici dell’Università del Salento. «La fonetica forense è una delle attività del CRIL», spiega Mirko Grimaldi, che dirige il Centro, «È un settore di studio applicativo che contribuisce a portare evidenze oggettive in Tribunale quando è richiesto di sapere se la voce di una persona indagata è la stessa di quella intercettata durante il compimento di un reato. La comparazione forense della voce richiede analisi acustiche e statistiche molto complesse, e quindi l’integrazione di competenze interdisciplinari, sia linguistiche che informatiche. Le intercettazioni telefoniche e ambientali sono ormai alla base dell’attività investigativa e giudiziaria e spesso, nel contraddittorio fra le parti, durante il dibattimento, l’elemento di prova cruciale che il giudice si trova a valutare è rappresentato proprio dall’impronta vocale», continua Grimaldi, «Questo perché la voce di un individuo, benché molto più variabile delle impronte digitali e del genoma umano, contiene delle tracce oggettive che vanno ricercate analizzando i suoni prodotti dall’apparato fonatorio. Tracce che solo operatori molto esperti possono individuare. Purtroppo, allo stato attuale, la figura del perito fonico non è contemplata dal sistema legislativo e le perizie foniche sono spesso assegnate a figure che non hanno nessuna formazione specifica; per cui la sorte dell’indagato può finire nelle mani del caso, che non deve entrare nelle aule dei Tribunali, dove sono invece sono richieste evidenze oggettive al di là di ogni ragionevole dubbio».

Il CRIL è a lavoro, su commissione di un ente governativo, per la realizzazione di un software automatico basato su reti neurali di ultima generazione, sviluppato insieme al gruppo di ricerca in Sistemi di elaborazione delle informazioni diretto dal professor Giovanni Aloisio del Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione UniSalento. In linea con un protocollo di ricerca e di validazione internazionale, il software è stato sottoposto a una batteria diversificata di test che ne hanno verificato la funzionalità, ottenendo performance molto affidabili. Ulteriori ricerche e test sono in corso per permettere al software la comparazione e l’identificazione di parlanti di altre lingue oltre l’italiano.

Accanto ai docenti UniSalento, sul palco dei “Forensic Awards” sono saliti anche i salentini Salvatore Filograno e Silverio Greco, consulenti premiati nel campo della “Digital e mobile forensic”: il primo noto in Italia nel campo del recupero di dati digitali, il secondo per le attività di ricerca in vari campi (pedopornografia online, truffe telematiche, adescamento di minori, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, omicidi). Entrambi sono membri dell’ONIF – Osservatorio nazionale informatica forense e dell’Associazione Italiana Digital Forensic, e negli anni hanno chiesto supporto al Centro di ricerca interdisciplinare sul linguaggio dell’Università del Salento in caso di ricerche che richiedevano la comparazione vocale.

 

Comunicato Stampa

Sette serate e due workshop nell’ambito di Babele Off, la Rassegna Artistica Indipendente

Tutto pronto per la seconda edizione di 𝗕𝗮𝗯𝗲𝗹𝗲 𝗢𝗳𝗳, R𝗮𝘀𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮 A𝗿𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮 I𝗻𝗱𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘁𝗲.

Artisti e pubblico si mescoleranno in appuntamenti, warkshop e incontri che mettono assieme teatro, musica, poesia, arti visive e letteratura nel corso dell’evento organizzato da ZeroMeccanico Teatro a Gallipoli dal 18 marzo al 13 maggio prossimi, sotto la direzione artistica di Ottavia Perrone, nelle sale di Spazio.Zero di via Francesco Petrarca.

IL FUTURO NON È PIÙ QUELLO DI UNA VOLTA”: una provocazione, una possibilità, una promessa, una minaccia, una speranza, una condanna.

È questo il claim che, per tutto il 2023, guiderà il progetto artistico “Babele, linguaggi contemporanei” di ZeroMeccanico Teatro.

Un programma ampio che dopo la parentesi di primavera di Babele Off continuerà a settembre con la terza edizione di Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza. L’idea, l’utopia, sogno è quello di costruire un sistema culturale dal basso entro cui accrescere il dialogo tra arte, abitanti e territorio. L’arte che agisce come catalizzatore per contrastare il rischio asfissiante della desertificazione culturale e offrire, al pubblico e agli artisti, uno spazio di incontro, confronto e crescita.

«Mettere insieme le sensibilità artistiche e legarle tra loro e alle anime del pubblico. Un modo che possa aiutare e spingere a superare questo tempo freddo – sottolinea Ottavia Perrone, direttrice artistica della rassegna – con il sogno straordinario di creare nuove forme di comunità. Un percorso che parta dal basso e sia capace unire le varie arti a chi dall’arte resta estasiato. Babele Off è per questo motivo necessario, il naturale fluire del nostro progetto di ricerca che con il Festival di fine estate coinvolgerà la Città di Gallipoli. Con ZeroMeccanico Teatro, abbiamo sempre lavorato a stretto contatto con la comunità intorno e in relazione agli spazi urbani – conclude Ottavia Perrone – è questo il nostro paradigma artistico e di impegno sociale».

BABELE OFF 2023 apre i battenti sabato 18 marzo alle 20.30 con INSTANT CELEBRATION –

Organetto, elettronica, visual art e altre storie.

Una serata dedicata alle esplorazioni sonore di Donatello Pisanello, polistrumentista e artista salentino in continuo movimento. La sua performance musicale sarà in dialogo con la visual art di Rafeli Schito (Ntartei Production).

Una celebrazione dell’attimo, attraverso free improvisation e instant composition come forme d’arte non intenzionali e libere da ogni schema o concetto.

 

L’area espositiva dell’appuntamento inaugurale di Babele Off 2023 sarà dedicata a Maison Ikkoku, progetto artistico di Michela Marrazzi, marionettista e art creator, che presenterà al pubblico la sua ultima produzione, Heart and Soul.

Sculture polimateriche realizzate con la tecnica giapponese del kintsugi che rappresentano il cuore ideale delle marionette ibride animate e realizzate dall’artista.

Di seguito, tutti gli altri appuntamenti di BABELE OFF 2023

  • 7/ 14/ 21 aprile dalle 15 alle 18 – Bang Bang. workshop di fumetto a cura di Alessio Maruccia.
  • 8 aprile ore 20.30 – “Diario Post Mortem” Reading musicato di Roberta Cleopazzo. Edito da Collettiva edizioni indipendenti. Proiezioni di Simona De Carlo, chitarra live by M.A.
  • * 15 aprile ore 20.30 – Bandiera Bianca – Di e con Alessandra De Luca. Regia di Andjelka Vulic, Giulia Maria Falzea, Alessandra De Luca.
  • 22 aprile dalle ore 10 alle 17 – Ruvida, workshop per la costruzione di libri d’artista curato da Chiara Criniti.
  • 22 aprile ore 18.30 – Babele, Femminile Plurale. Un dibattito partecipato, aperto a tutte e tutti, per parlare di gender equality e di empowerment femminile.
  • 30 aprile ore 19 – Edipo in fuga (Les Flaneurs Edizioni). Emilio Nigro in dialogo con Roberto Martalò.
  • 6 maggio ore 20.30 – Madre di Luce. Di e con Michela Marrazzi e Rocco Nigro.
  • 13 maggio – Babelica, La Festa delle lingue longhe. Una Performance a cura di: Alessandra Gaeta, Marta Lagna, Massimo Pasca, ZeroMeccanico Teatro

 

Le serate del 15 e del 22 aprile rientrano negli approfondimenti di ZeroMeccanico Teatro su “Femminile Plurale” e sono sostenute dal Consiglio Regionale della Puglia attraverso l’avviso pubblico “Futura, la Puglia per la parità”, l’obiettivo del quale è la realizzazione di progetti culturali che consentano la comprensione della dimensione della disparità tra i generi e la decostruzione degli stereotipi.

Durante gli appuntamenti di  BABELE OFFRassegna Artistica Indipendente  tanti gli artisti in mostra. Tra loro Michela Marrazzi, Francesca Biasco, Francesca Colluto, Chiara Criniti, Gabriele Milla, Ernesto Costa Cesari, Carlo Durante, Emanuele Rosafio.

ZeroMeccanico Teatro opera sul territorio pugliese dal 2013 e utilizza l’arte scenica come mezzo trasversale ad altre discipline, in una sinergica contaminazione tra teatro, arte contemporanea e scrittura. Cura da 8 anni MòVIMENTO. Laboratori per bambini, ragazzi e adulti”, dal 2017 le rassegne indipendenti ContaminAzioni e Piccole ContaminAzioni. Si occupa della direzione artistica del Gallipoli in Poesia Festival dal 2019, format del Comune di Gallipoli con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese. Realizza percorsi e progetti in collaborazione con gli Istituti Comprensivi e i Licei di Gallipoli. Partecipa con le proprie produzioni teatrali a festival e rassegne.

Per info, prenotazioni, iscrizione ai workoshop telefonare o inviare un messaggio wa al numero 3483819266 – inviare una mail a zeromeccanicoteatro@gmail.com.

 

Comunicato Stampa

I golosi non perdano l’appuntamento con la Festa del Cioccolato a Nardò

Sarà un fine settimana “dolcissimo” il prossimo in città con la Festa del Cioccolato, in programma venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 marzo in piazza Salandra.
L’evento, organizzato dall’associazione culturale e di promozione sociale “Mercanti in Piazza” di San Severo (Foggia) e patrocinato dal Comune di Nardò, è ormai un appuntamento atteso in molte piazze del sud Italia. Al centro della festa il cioccolato, il dolce che ha una tradizione molto antica in Italia e grazie al quale sono cresciute generazioni di cioccolatieri e maestri pasticceri. Negli stand allestiti nel cuore della città si troveranno artigiani e specialità provenienti da ogni angolo della Puglia, dalla Campania, dalla Sicilia e da altre regioni italiane. Una vera e propria festa “contaminata” da momenti dedicati alla musica, all’impegno sociale e alle tradizioni. Gli assessorati al Welfare e all’Istruzione, rispettivamente con gli assessori Maria Grazia Sodero e Giulia Puglia, hanno contribuito all’organizzazione dell’evento con il coinvolgimento di associazioni e di tantissime classi degli istituti scolastici neretini.
“Siamo sbalorditi dalle adesioni che abbiamo già registrato da scuole, associazioni e gruppi organizzati – fa sapere il consigliere delegato al Commercio, alle Attività Produttive e allo Spettacolo Lelè Manieri – il segnale che questo è un evento di grande richiamo e di grande interesse per tutti. Del resto, il cioccolato è in grado di esercitare un fascino straordinario nei confronti di chiunque, sia banalmente per una questione di gusto, irresistibile, sia per gli aspetti legati alla tradizione dolciaria, alla storia dei singoli cioccolatieri, alle tecniche di preparazione e alla artigianalità. Saranno tre giorni dolcissimi e partecipatissimi”.
L’apertura della manifestazione è fissata per venerdì 17 marzo alle ore 9:30 con una esposizione di banchi di cioccolato e pasticceria artigianale. In programma l’apertura del laboratorio del cioccolato con cioccolatieri artigianali che mostreranno ai bambini di tutte le scuole neretine come si crea il cioccolato. Non solo studenti, ma anche le persone con disabilità del centro diurno “Armonia” che parteciperanno al laboratorio. Nel pomeriggio, dalle 17, il laboratorio riaprirà per grandi e piccini. È prevista anche l’esibizione della street band “Stella Band Serenade” e degli artisti di strada.
Sabato 18 marzo si ricomincia alle 9 (fino a sera) con il laboratorio e con l’apertura degli stand del cioccolato e della pasticceria. È prevista anche la partecipazione dei ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down che saranno coinvolti nella attività laboratoriali. Alle 20:30 toccherà alla musica con la band “Cantando Battisti… e Mogol”.
Giornata molto intensa anche quella di domenica 19 marzo, Festa del Papà. Al mattino laboratorio e stand con il contorno (alle ore 10:30) della sfilata del gruppo di tamburi e sbandieratori “Inormanni Luceria” della città di Lucera (Foggia). Il laboratorio tornerà nel pomeriggio insieme ad attività di animazione. La Festa del Cioccolato chiuderà alle 22:30.
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Andrea Bouchard a Neviano per presentare due dei suoi romanzi più apprezzati

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È uno dei più noti autori italiani di spettacoli per bambini e letteratura per l’infanzia, Andrea Bouchard, il protagonista, dell’incontro in programma sabato 18 marzo a Neviano (Le), alle ore 19.00, presso l’Oratorio della Chiesa della Madonna delle Nevi (via Leonardo Da Vinci). Presenterà due dei suoi romanzi più apprezzati, Acqua Dolce (premio biblioteche di Roma 2010) e Magica Amicizia (finalista premio Bancarellino 2012), entrambi editi da Salani Editore e ristampati numerose volte.

L’appuntamento rientra tra le attività del progetto Madrelingua Naturamadre di Tracce Creative Aps, uno dei progetti vincitori a livello nazionale del bando ‘Ad Alta Voce 2020’ indetto dal Centro per il Libro e la Lettura.

Durante l’incontro-spettacolo, dialogherà con l’autore la prof.ssa Fiorella Mastria.

Ingresso Gratuito. Info: Tracce Creative 338.4960251 – 329.7155894

traccecreativeaps@gmail.com

Magica Amicizia

I quattro piccoli protagonisti sono nati la stessa notte e hanno tutti una magica amicizia, ovvero una capacità fuori dalla norma. Il giorno del loro decimo compleanno, s’incontrano per caso in un campeggio al mare e la stessa notte si trovano coinvolti in misteriose sparizioni di oggetti e apparizioni di personaggi ambigui. I bambini, sfruttando le loro particolari capacità, cominciano a indagare e scoprono che dietro a tutto c’è un pessimo individuo. Quando cominciano a sparire anche i bambini e tra questi Pandora e Musli, Viola e Mobli sono disposti a tutto, anche ad andare al Polo Sud!

 

Acqua Dolce

Un’isola meravigliosa, una strana maledizione e una bambina che nasce in volo e non parla mai: una fiaba moderna, leggera e fatata sul rapporto difficile con il diverso e sulla magia di diventare grandi. Ti è mai capitato di nuotare così beato nell’acqua da non sopportare la mamma che ti dice di uscire? Ecco, questo non è nulla rispetto al piacere che proveresti se ti tuffassi nel mare caldo, dolce e trasparente dell’Isola Verde, dalla forma di mezzaluna. Ma dovresti stare attento, perché una leggenda dice che chi ci resta più di un mese è destinato a non uscirne vivo! Esiste una bambina che è nata proprio sull’Isola, e porta nel cuore la sua magica bellezza, ma che dovrà sfidare tutto e tutti per poter tornare lì, con le sue amiche scimmie e i suoi amici delfini, e ritrovare le parole un tempo perdute.

Biografia di Andrea Bouchard

In realtà non mi piace rispondere alla domanda “Chi sono?” dicendo quello che faccio. Prima viene quello che sento, che penso, che sogno. Sento una grande voglia di essere vivo, libero e colorato e una grande difficoltà ad esserlo davvero. Vorrei che tutti avessero la possibilità e la voglia di esserlo. Sarebbe più facile anche per me. Adoro i bambini perché lo sono. Sento il peso di vivere invece in una società in cui prevale la disillusione, l’apparenza e la competizione. Credo in un altro mondo possibile in cui si affermi l’idea che la felicità può esistere solo con l’altro, non contro l’altro.

Ho lavorato coi bambini in Brasile e lì ho trovato, oltre a troppa ingiustizia, anche freschezza e speranza, musica balli e sorrisi che mi sono entrati nell’anima…

Sono cresciuto nella periferia di Milano, in un quartiere brutto e pieno di nebbia, che però aveva una cosa bella: un campo enorme sotto casa, pieno di bambini, dove passavo tutto il mio tempo libero. Mi piaceva così tanto giocare all’aperto che quando, la sera, gli altri tornavano a casa, io rimanevo giù, anche da solo. Giravo attorno al palazzo in bicicletta immaginando di essere a cavallo e inventavo complicatissime storie. Anche adesso giro in bicicletta (non ho la macchina) sognando, cantando e, quando sono contento, anche gridando.

Ora vivo a Roma, faccio il maestro elementare, scrivo libri per bambini, canzoni e spettacoli. Ma prima ho fatto tanti altri lavori, tra cui il lavapiatti, il cameriere, il baby-sitter, il moto-taxi, il correttore di bozze, il redattore grafico, il clown, il musicista di strada e il trampoliere. Quando lo dico ai bambini mi guardano le caviglie per vedere se ho i trampoli addosso, perché sono alto quasi due metri.

Molti che non mi conoscono dicono: “Sicuramente i tuoi allievi staranno buoni perché, così grosso, gli metti paura”. Ma non è vero, la mia maestra era 1,55 eppure me la sogno ancora la notte che mi sgrida. Io i bambini li adoro, mi mettono allegria; loro lo sentono e quindi non ho bisogno di mettergli paura per farmi ascoltare.

L’incontro e la presentazione dei libri sono realizzati grazie al contributo del Centro per il Libro e

Lettura e rientra all’interno del progetto ‘MadreLingua-NaturaMadre’ vincitore del bando ‘Ad Alta Voce 2020’ in collaborazione con il Comune di Neviano.

 

Comunicato Stampa

 

Arriva in sala “Il Tempo dei Giganti” il film documentario sulla morte degli ulivi a causa della Xylella

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Arriva al cinema giovedì 16 marzoIl Tempo dei Giganti”, il film documentario diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte, prodotto da Dinamo Film e Fluid Produzioni con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. Il film è stato girato tra Bari, Valle d’Itria, Alliste, Erchie, Lecce, Brindisi, Otranto e Castellana Grotte, con l’impiego di 20 unità lavorative pugliesi.

In Puglia è in corso la più grave pandemia botanica del secolo: un batterio da quarantena, Xylella Fastidiosa sta uccidendo milioni di alberi d’ulivo, stravolgendo paesaggio, economia e relazioni umane. “Il Tempo dei Giganti” narra il viaggio di Giuseppe verso la terra del padre, nella Piana degli ulivi monumentali, laddove è imminente l’arrivo dell’epidemia. Dovrà spiegare all’anziano contadino come la loro vita verrà̀ sconvolta da questo batterio invisibile, finora sconosciuto in Italia e che lentamente sta diffondendosi in Europa.

Con Il Tempo dei Giganti i registi Davide Barletti e Lorenzo Conte portano avanti il racconto del territorio pugliese e della sua comunità iniziato con Italian Sud Est (2003), proseguito con Fine pena mai (2008), Diario di uno scuro (2009) e La guerra dei cafoni (2017).

Il documentario è liberamente ispirato al libro di Stefano Martella “La morte dei Giganti. Il batterio Xylella e la strage degli ulivi millenari”, edito da Meltemi.

Il film, senza pregiudizi o condizionamenti, lascia spazio a opinioni scientifiche, suggestioni e storie di chi, in prima linea, cerca di fornire una visione sul futuro di un territorio devastato dalla più grave pandemia botanica del secolo.

 

Dopo la proiezione a ogni tappa è previsto un incontro con autori e ospiti: alla prima barese, che si terrà all’AncheCinema, parteciperanno Anna Grazia Maraschio, Assessore Ambiente Regione Puglia, Patrizio Ziggiotti, Segretario di Save the Olives, Nicola di Noia Direttore Generale di Unaprol, Donato Boscia Direttore Ipsp-CNR, Giovanni Melcarne agronomo e imprenditore e Maria Valeria Mininni Professoressa Unibas.

 

A Lecce tra gli ospiti oltre agli autori e al produttore saranno presenti al dibattito post proiezione moderato dal giornalista Pierpaolo Lala, il Premio Nobel Riccardo Valentini, il Direttore del Dajs Leo Piccinno, il Vice direttore del Quotidiano Francesco Gioffredi e Roberta Bruno, dell’associazione Karadrà.

 

 

Per ogni biglietto venduto in sala, un euro sarà devoluto a Save the Olives, la Onlus impegnata nella salvaguardia degli ulivi monumentali e nella ricerca di nuove varietà di ulivo, produttive e resistenti alla Xylella.

 

Il film è distribuito nelle sale da Dinamo Film, società di produzione cinematografica e audiovisiva indipendente.

A questo link il programma, in costante aggiornamento, delle serate evento accompagnate da un dibattito sul tema.

16 Marzo 20:30 AncheCinema BARI

17 Marzo 21:00 DB d’Essai Cinema e Teatro LECCE

18 Marzo Elio CALIMERA (LE)

20 Marzo Cinema Impero BRINDISI

21 Marzo 20:00 Cinema Troisi ROMA

22 Marzo FRANCAVILLA FONTANA (BR)

22 Marzo 20:30 Arcadia Cinema MELZO (MI)

23 Marzo 19:30 Anteo City Life MILANO

23 Marzo Cinema Paradiso TRICASE (LE)

24 Marzo 21:30 Cinema Teatro Galliera BOLOGNA

24 Marzo Cinema Savoia TARANTO

25 Marzo Cinema Ariston MESAGNE (BR)

27 Marzo Teatro dei Trulli ALBEROBELLO (BA)

28 Marzo Cinema Coviello BITONTO (BA)

29 Marzo Cinema Opera BARLETTA (BT)

30 Marzo Cinema Roma ANDRIA (BT)

31 Marzo Cinema red Carpet MONOPOLI (BA)

 

Comunicato Stampa

L’atto eroico del vicebrigadiere Salvo D’Acquisto in scena a Galatone

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Con l’acclamato monologo ‘La foto del carabiniere’ scritto, interpretato e diretto da Claudio Boccaccini che racconta il gesto eroico compiuto dal vicebrigadiere Salvo D’Acquisto nel 1943, prosegue a Galatone la quinta stagione del Teatro Comunale, con la programmazione della II parte della stagione di teatro e musica ‘Teatri dell’Agire’ anno 2022.23. L’appuntamento è per domenica 19 marzo alle ore 18.00 (biglietto posto unico €10 intero – €8 ridotto per under 30 e over 65; prenotazione telefonica obbligatoria al 327.9860420).

Con le musiche originali di Maurizio Coccarelli, la collaborazione artistica di Silvia Brogi, la collaborazione tecnica di Maurizio Pepe e foto di Matteo Montaperto e Marco Picistrelli, il regista teatrale, autore e attore italiano Claudio Boccaccini, con all’attivo oltre 150 spettacoli, porta sul palco il racconto dell’Italia di una tipica famiglia romana, la sua. Nell’estate del 1960 Claudio Boccaccini, all’epoca bambino, scopre che il papà Tarquinio conservava gelosamente, e ai suoi occhi misteriosamente, la foto di un giovane in uniforme nella sua patente di guida. Il piccolo ne chiede al padre la ragione e, dopo molte insistenze, riesce a farsi raccontare la storia del giovane carabiniere, Salvo D’Acquisto, della loro amicizia e del suo eroico sacrificio che, nel 1943, salvò la vita di Tarquinio e di altri 21 uomini innocenti. La struttura narrativa ripercorre gli anni di un’Italia ingenua e spensierata, fruga tra i ricordi di una tipica famiglia romana, quella dell’autore, e attraverso una serie di istantanee di “come eravamo” compone un quadro ricco di emozioni, di nostalgia e di aneddoti esilaranti. Al centro del racconto la Roma degli anni sessanta, la vita di quartiere, le gite al mare domenicali, i giochi nei cortili, i personaggi divertenti della romanità dell’epoca che rimandano agli anni d’oro che hanno reso indimenticabile la commedia all’ italiana del cinema di Germi, Zampa, Risi, Monicelli. La forza evocativa del testo è quella dirompente di una storia “vera” lasciata in eredità da un padre e trasformata dal figlio in uno spettacolo teatrale nel quale si ride e ci si commuove con la stessa intensità.

Teatrionline – T.T. – 30 gen 2015

[…] Spassoso e irresistibile nel descrivere i tipi umani e le situazioni contingenti, […] Claudio Boccaccini suscita risate incontenibili. […] Grazie a Claudio Boccaccini per averci fatto ridere e commuovere con totale coinvolgimento, genuina passione ed acuta sensibilità. […]

Il  messaggero – R.S. – 24 set 2017
[…] Alla Sala Umberto Claudio Boccaccini ci sorprende, ci diverte e ci commuove con il racconto La foto del carabiniere che dagli anni ’60 risale al 1943. […]

Il tempo – T.d.M. – 20 apr 2019
[…] Spettacolo imperdibile, da vedere e rivedere più volte […]

Recensito.net – E.B.  – 24 mar 2019
[…] È in gesti come quello «del brindisi» tra il papà Tarquinio e Salvo D’Acquisto che si condensano le qualità dei singoli personaggi e dei rapporti che li legano, oltre che i momenti più densi e memorabili della performance artistica. […]

 

Claudio Boccaccini

Si forma a Roma presso l’accademia Sharoff e inizia l’attività in teatro come attore.

Il suo interesse si focalizza ben presto sulla regìa, che approfondisce attraverso percorsi formativi come allievo di Josef Svoboda e Nikita Mikhalkov e iniziando a collaborare in veste di aiuto con grandi registi come Giancarlo Sepe e Marcel Marceau.

Firma la sua prima regìa a metà degli anni ottanta, e da allora ha al suo attivo oltre 150 spettacoli. Ha diretto i migliori attori italiani e i suoi spettacoli sono rappresentati nei più importanti circuiti teatrali nazionali.

Nel 1987 fonda la scuola di teatro “La stazione” che tutt’ora dirige. Nello stesso anno ha ideato e realizzato il festival teatrale “Tuttinscena”, vetrina dedicata alle compagnie emergenti, che ha al suo attivo 32 edizioni.

Con Gremese ha pubblicato il saggio “La regìa teatrale – dalla pagina alla scena”, accreditato presso la Bibliotheque National de France, e con La mongolfiera “La foto del carabiniere”, testo teatrale di cui è anche interprete, in scena dal 2013.

 

LA RASSEGNA

La stagione di teatro e musica ‘Teatri dell’Agire’ anno 2022.23 del Teatro Comunale di Galatone, curata dal direttore artistico Salvatore Della Villa in sinergia con il Comune di Galatone e con la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese e dell’Ass. Tracce Creative, prosegue fino a maggio.

Domenica 2 aprile (sipario ore 18.00) riflettori accesi su uno spettacolo dedicato alla figura di Giovanna D’Arco, appunto ‘Giovanna D’Arco, le donne e la scelta’. In scena la compagnia Seven Cults, su drammaturgia di David Norisco, che con una rappresentazione umanizzata di Giovanna D’Arco, permette un avvicinamento maggiore alla sua persona e alla sua storia, rendendo ancora più emblematica l’importanza di raccontarla. La sua è stata una lotta per la libertà del suo essere femminile fino ad allora strozzato e fortemente delineato da una forma mentis misogina e perpetuata dal clero.

Ripresa per lo spettacolo della Compagnia Salvatore Della Villa, sabato 22 aprile (sipario ore 21) in scena con il classico contemporaneo ‘Il veleno del teatro’ di Rodolf Sirera, in cui la suspense e il gioco intellettuale, convergono in un dialogo serrato tra un attore e un marchese, sulle teorie opposte di recitazione: guidata dal cervello e dalla professionalità come richiedeva Diderot nel suo “Paradosso sull’attore”, o viscerale e guidata dall’istinto e dall’estro improvvisatorio, come sostiene il marchese (forse De Sade?).

Sabato 6 maggio (sipario ore 21), Paolo Triestino in scena con ‘Guanti Bianchi’, su testo di Edoardo Erba, liberamente tratto da ’L’arte spiegata ai truzzi’, il blog e canale Youtube in romanesco curato da Paola Guagliumi, e viene portato in scena dall’esuberante Paolo Triestino che firma anche la regia. Lo spettacolo è come un viaggio che attraversa due millenni di storia dell’arte, da Pitocrito a Mirò, da Michelangelo a Fontana, da Kessel il Vecchio a Edvard Munch. E ci invita a riscoprire la bellezza, che può riempire di senso la nostra vita.

Chiuderà la stagione, sabato 27 maggio (sipario ore 21), il reading teatralizzato ‘Qui volgendo la mente’ diretto da Livio Galassi, con le voci recitanti di Vanessa Gravina e Salvatore Della Villa.

 

Feriali: PORTA ORE 20.30-SIPARIO 21.00

Domenicali: PORTA 17.30-SIPARIO 18.00

 

Costo Biglietto Posto unico €10 intero – €8 ridotto per under 30 e over 65

Costo Biglietto per gli spettacoli del 6 e 27 maggio Posto unico €12 intero – €10 ridotto per under 30 e over 65

Info e Prenotazioni:

Prenotazione telefonica obbligatoria al 327.9860420, anche con WhatsApp.

I biglietti, una volta prenotati, potranno essere acquistati presso il botteghino del teatro prima di ogni spettacolo.

È inoltre avviata da ottobre la SCUOLA DI TEATRO Centro di Formazione e Ricerca dell’Attore diretto da Salvatore Della Villa, che propone 3 corsi, adulti – bambini e ragazzi – dizione. L’obiettivo è quello di formare giovani Attori che sappiano stare sul palcoscenico, con presenza, che si sappiano muovere, saper usare la voce, parlare bene, ricercare la propria poetica e trovare nell’arte della recitazione e del Teatro, la lo loro necessità artistica. E per coloro che hanno meno velleità e curiosità vivere armonicamente e con gioco, la loro passione.

 

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Prima candelina per la Biblioteca OgniBene. Domenica la festa

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Domenica 19 marzo, è festa di comunità all’ex Convento degli Agostiniani per il primo compleanno della Biblioteca OgniBeneDalle 10 alle 19, è previsto un ricco calendario di appuntamenti per i frequentatori di tutte le età che in questi dodici mesi hanno vissuto la biblioteca e ne hanno apprezzato i servizi ma anche per chi non ha ancora avuto modo di conoscere questo nuovo luogo della città dedicato alla lettura e al gioco e vuole farlo.

I numeri di questo primo anno di OgniBene ne certificano la bontà del progetto che ha dotato Lecce di un’infrastruttura culturale che prima non c’era, nascendo la biblioteca non solo con una vocazione per la consultazione, il prestito e lo studio, ma come luogo di socialità dove poter trovare libri e giochi da tavola, strumenti musicali, stampanti 3D, videogame, fumetti e un’offerta di laboratori gratuiti ad ampio spettro per bambini e ragazzi, di presentazione di libri e di tante altre iniziative.

«Leggere le favole di Rodari in una notte di dicembre ai bambini sdraiati nei sacchi a pelo, sistemati fra gli scaffali dei libri, abbracciati ai loro peluche, è uno dei ricordi più belli – dichiara il sindaco Carlo Salvemini  che, da sindaco, associo a questo primo anno di vita della Biblioteca OgniBene. Che è stato intenso ed è andato oltre le nostre aspettative. Questo luogo – che prima non c’era – è entrato in pochissimo tempo nelle abitudini di tantissime famiglie leccesi. Lo frequentano mamme e papà con i loro bambini, ragazzi appassionati di manga, scacchi o coding e stampa 3D, liceali e universitari per studiare, nonni e nonne che hanno trovato riviste da leggere o romanzi da prendere in prestito. Un successo testimoniato dai numeri di un anno di attività».

In questi primi 12 mesi di vita sono stati registrati 41.340 ingressi in biblioteca, 1.694 persone si sono iscritte per usufruire dei servizi, 4.511 sono stati i prestiti di libri effettuati, 133 i laboratori gratuiti proposti alle famiglie, sono nati 2 nuovi gruppi di lettura (il Club dei Manga e Orti di Pace) e 2 apprezzatissime notti bianche con bambini e ragazzi che hanno vissuto l’esperienza di dormire in biblioteca nei loro sacchi a pelo, condividendo le letture della buonanotte.

Il programma della festa di comunità di domenica 19 marzo si apre, dalle 10 alle 12, con Letture in giardino, un appuntamento di lettura ad alta voce, nel frutteto della biblioteca, per ascoltare tanti racconti sul tema della festa, e con un laboratorio, I fiori di OgnBene, durante il quale si darà il benvenuto alla primavera creando fiori di carta, ognuno dei quali rappresenta il libro preferito di chi lo realizzerà. Dalle 11 alle 12, un appuntamento speciale del laboratorio Montessori, Alla scoperta d’Italia, per esplorare il nostro Paese attraverso i materiali dell’hub Montessori in dotazione a OgniBene per i bambini dai 6 ai 9 anni (su prenotazione, da fare sul sito www.bibliotecagnibene.it).

Alle 12 sarà la volta di Lillo Birillo Magicomicshow, uno show che nasce come spettacolo di strada, ispirato al cabaret magico. Lillo Birillo è un artista che si esprime attraverso la magia, il cabaret, la giocoleria e l’equilibrismo coinvolgendo il pubblico di tutte le età.

Nel pomeriggio, invece, dalle 15 alle 16.45, una speciale edizione domenicale di Scacchi erranti. OgniBene ospita l’associazione Rione Santa Rosa APS che ha l’obiettivo di far conoscere e rendere fruibile il gioco degli scacchi a tutti e a tutte, a prescindere dall’età. Le scacchiere allestite in biblioteca saranno a disposizione dei giocatori, anche di chi vuole imparare questa disciplina grazie alla presenza degli istruttori che guideranno i neofiti nell’apprendimento dei rudimenti del gioco. Dalle 16.30 alle 18.30, si gioca con YouPlay, il laboratorio ludico per scoprire i tanti giochi da tavolo presenti in biblioteca e imparare a giocare con la guida dell’educatore ludico Diego Solari e il supporto del Club Tira il Dado e della associazione Così come Sei.

Alle 17 torna Orti di pace, un nuovo appuntamento con il gruppo di lettori adulti che si incontra due volte al mese in biblioteca. La parola di questo incontro è “Festa!”, le regole sono semplici: leggere un testo breve (massimo dieci minuti per partecipante), non disturbare la lettura delle altre persone, non monopolizzare la conversazione, ricordarsi sempre che un gruppo di lettura è dedicato a un civile e rispettoso scambio reciproco di opinioni. Si possono proporre racconti, poesie, massime filosofiche, lettere, frammenti di diario, canzoni a tema. Sempre alle 17, torna l’Academia Española che propone un appuntamento di conversazione in spagnolo con una docente madre lingua. Un viaggio all’insegna della scoperta di Castilla e León. Alla conversazione potranno partecipare tutti, indipendentemente dal grado di conoscenza della lingua (per questo incontro è necessaria la prenotazione da fare sul sito www.bibliotecagnibene.it).

Per tutta la giornata di domenica, infine, sarà possibile – per le famiglie che ancora non lo avessero fatto – ritirare un libro per i nuovi nati nel 2022 e nel corso dei primi mesi del 2023. Un regalo di benvenuto da parte della Città, un dono speciale per accogliere i piccoli cittadini e le piccole cittadine, per incoraggiare nelle famiglie l’attitudine alla lettura ad alta voce. L’iniziativa rientra nell’ambito di “Nati per leggere” il programma di promozione della lettura ai bambini in età prescolare a cui il Comune di Lecce aderisce.

 

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Iniziative per l’anniversario della morte di Carmelo Bene e i 140 anni dalla pubblicazione del Pinocchio di Collodi

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Si può dire che sono state molto prolifiche le occasioni di incontro tra il Pinocchio di Collodi, di cui nel 2023 ricorrono i 140 anni dalla pubblicazione, e Carmelo Bene.

Alla figura e alla materia poetica del Pinocchio Carmelo Bene aveva dedicato un’attenzione estrema, realizzando diverse e numerose versioni, da quella per il teatro a quella per la radio.

E’ perciò dedicata a Pinocchio e al ventunesimo anniversario della morte di Carmelo Bene la giornata di giovedì  16 marzo, celebrata dall’Accademia Mediterranea dell’Attore e dal Polo biblio-museale di Lecce con due appuntamenti straordinari: dal 16 al 18 marzo dalle ore 15 alle ore 20 si terrà presso l’Archivio Carmelo Bene il seminario di alta formazione sulla lettura ad alta voce del “Pinocchio” di Collodi diretto dal “Premio UBU” Roberto Latini rivolto all’intera comunità educante (studenti, genitori, docenti, educatori). Sono ormai chiuse le iscrizioni al seminario a seguito delle numerosissime richieste pervenute.

“In ogni capitolo del Pinocchio, c’è un percorso di scrittura scenica potenziale già in atto, c’è la potenza di un atto che è già scrittura scenica – ha commentato Roberto Latini -. Sento essere fondamentale acconsentire al corteggiamento di ogni riflessione che si fa riflesso. Acconsentire al viceversa. Penso al Leo de Berardinis di “Novecento e Mille”, o al Pasolini di “Cosa sono le nuvole”. Come Pinocchio, figlio illegittimo, penso ai padri naturali. A quei Geppetto che hanno costruito il proprio burattino, la marionetta di sè stessi, forse a propria immagine, forse a propria immaginazione, e lo hanno presentato al pubblico trasformando il Rito in Mito. Il Pinocchio di Collodi è un manuale dell’italianità. Ci contiene, addirittura. Forse ci prevede. Il seminario è pensato in un percorso teorico e pratico come se il Pinocchio ci immergesse in una realtà virtuale e toccasse a noi raccontare il racconto dall’interno. Giocheremo ai personaggi di Pinocchio, nell’analisi drammaturgica di alcuni passaggi selezionati”.

Giovedì 16 marzo, inoltre, alle ore 18 e alle ore 20 nella Piazzetta Carducci (antistante il Convitto Palmieri) il pubblico potrà ascoltare il Pinocchio con le voci di Carmelo Bene e Lydia Mancinelli (voce parlante) nella parte della fatina dai capelli turchini e con le musiche di scena di Gaetano Giani Luporini. Una versione che ha fatto storia, incantando il pubblico di bambini e adulti

Info: www.accademiaama.it

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Roberto Latini. Foto ©Masiar Pasquali

Laboratorio didattico e visita guidata: così il MArTA celebra la Giornata del Paesaggio 2023

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Oggi 14 marzo, il MArTA sarà aperto offrendo al pubblico due interessanti occasioni di ulteriore conoscenza del paesaggio tipico della città: quello caratterizzato dai suoi due mari.

Ancora una volta premieremo la scelta di una maggiore accessibilità all’offerta museale creando una giornata family friendly, aperta appunto alle famiglie, ma anche ai mamma e papà con bambini – spiega il direttore generale Musei di Puglia, Luca Mercuri, delegato dal Direttore Nazionale Musei, il prof. Massimo Osanna, alla direzione del MArTA.

Nel pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00 i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni potranno partecipare al laboratorio didattico “Gli abitanti del Mare”. Una visita guidata a misura di bambini e anche un laboratorio di riciclo creativo attraverso cui realizzare sagome della fauna che contraddistingue il paesaggio marino e le sue profondità.

Dalle 17.30 alle 19.30 in contemporanea gli adulti potranno partecipare alla visita guida tematica dal titolo “La città tra i due mari: alla scoperta del paesaggio dell’antica Taranto”: un percorso tra i reperti del Museo che raccontano il rapporto ancestrale tra la città, i suoi abitanti e il mare.

Dagli antichi attrezzi da pesca, ai piatti di pesce che descrivono la biologia marina del Mediterraneo, passando per le sirene, le raffigurazioni di delfini e i marmi di epoca tardo-repubblicana in un percorso tematico destinato a raccontare il paesaggio e le civiltà che hanno fatto la storia di questa terra.

Per visite e prenotazioni: www.shopmuseomarta.it

 

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