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La nuova raccolta poetica di Rosaria Scialpi

In uscita per Brè Edizioni, “La faglia empirea”, la nuova raccolta poetica di Rosaria Scialpi, che ha già esordito nel 2022 con la silloge “Lembi di verità”, vincitrice del Premio Saffo Poesia Giovane e del Premio Troccoli Magna Graecia.


IL LIBRO

L’irreparabile non prevede alternativa o possibilità di scelta. Si può solo sopravvivere e provare a crescere.

ROSARIA SCIALPI

In questa raccolta nulla corrisponde necessariamente all’accezione primaria delle parole. Tutto, infatti, è filtrato mediante il ricorso al simbolo, alla metafora e al mito, inteso dall’autrice come un vascello in grado di traghettare fra le epoche, di riconnettere l’umano con ciò che gli pertiene davvero: l’uomo.

La faglia empirea” è un libro che riesuma archetipi e topoi mitici e li inserisce in una cornice contemporanea perché, contrariamente a quanto da molti affermato, essi non hanno smesso di parlarci, dobbiamo solo cambiare prospettiva e porci in ascolto.


Kinbaku. Beautiful young model posing tied with rope

Le arti, ben lontane dall’essere relegate in compartimenti stagni, si compenetrano, regalando alla poesia sfumature  che le permettono di farsi cantrice del quotidiano. Non mancano quindi riferimenti anche al repertorio del cantautorato italiano (De André), agli scrittori di ogni epoca e alle arti figurative e plastiche nel contesto urbano.

E poi il Mediterraneo, la Puglia, Taranto, fra storia personale e Storia collettiva.

L’opera si articola in nove sezioni di diversa lunghezza, fra loro ricche di corrispondenze e consta di 98  pagine (in cartaceo).

La faglia empirea” è acquistabile in cartaceo in tutte le librerie e tramite i maggiori e-commerce. Il formato ebook, invece, è disponibile su Amazon al vantaggioso prezzo di 2,99 € https://amzn.to/4afoX1E.

Ai seguenti link sono disponibili il corto di presentazione e il book trailer:

Per coloro che vorranno affiancare alla lettura la musica, è stata creata un’apposita playlist Spotify con le canzoni che ricreano le atmosfere della raccolta o che, in qualche modo, l’hanno influenzata.

Il link:

https://open.spotify.com/playlist/4Qaofn6JYbdTblrJrJGV4H?si=eed4ef57dd1b414a

Ritratti di quartiere: i mille volti di San Lazzaro.

Progetto Itaca Lecce ODV e Associazione Cinema del Reale insieme per abbattere lo stigma che circonda la salute mentale attraverso la fotografia.


 Venerdì 10 Maggio alle 18:00 sarà inaugurata presso piazzetta Congedo a Lecce la mostra fotografica “Ritratti di quartiere”, risultato delle esplorazioni fotografiche nel quartiere San Lazzaro a cura delle socie e dei soci di Club Itaca Lecce con la collaborazione del fotografo Paolo Pisanelli e di Francesco Maggiore, presidente di Associazione Cinema del reale.

Un blog e una mostra per raccontare il quartiere e superare lo stigma sulla salute mentale.

Una “mostra di strada” nata nell’ambito del progetto Bizzarro.org, il blog di quartiere che racconta le storie del mondo. Siamo partiti da quello che vediamo, attraverso i nostri occhi, dalla finestra del nostro Club Itaca, un centro di reinserimento socio-lavorativo di donne e uomini con una storia di malessere mentale situato proprio nel cuore di San Lazzaro a Lecce.

“Ritratti di quartiere” è un viaggio straordinario alla scoperta di storie, persone e luoghi che, nell’abitudine del quotidiano, spesso diventano invisibili e che attraverso questo progetto vogliamo farvi riscoprire.

La mostra rappresenta l’atto conclusivo del progetto ReachOut, iniziativa finanziata dal bando Puglia Capitale Sociale 3.0 del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, in collaborazione con l’associazione culturale Cinema del Reale e il patrocinio del Comune di Lecce. ReachOut, partito nel gennaio 2023, ha come obiettivo quello di fornire ai soci del Club delle competenze negli ambiti della comunicazione digitale e della progettazione

culturale e di dare loro l’opportunità di superare quei limiti posti in primis dal malessere psichico e poi dallo stigma che circonda la salute mentale.

Il frutto principale di ReachOut è il blog Bizzarro.org: un contenitore dove i soci sono liberi di esprimersi attraverso articoli sui loro argomenti preferiti e, soprattutto, dove ampio spazio è dedicato alle storie del nostro amato San Lazzaro e dei suoi protagonisti; le fotografie che saranno esposte in “Ritratti di quartiere”, infatti, sono state scattate anche durante interviste a personalità illustri del quartiere.

L’intero Club è entusiasta di poter condividere con il pubblico il risultato di mesi di ricerca, e siamo sicuri che la nostra passione sarà trasmessa a tutti i presenti; e teniamo particolarmente a ringraziare il fotografo e formatore Paolo Pisanelli per i suoi insegnamenti di fotografia e per le sue parole: “Sono orgoglioso dei miei alunni, hanno imparato tanto in poco tempo e stare in loro compagnia è stato sempre un grande piacere. Conosco bene San Lazzaro e sono sicuro che non potevamo scegliere un soggetto o una luogo migliore per questa mostra così emozionante”. Gli fa eco la socia Cinzia:“È un’esperienza bellissima perché abbiamo esplorato il quartiere San Lazzaro attraverso interviste e foto ed è nata un’amicizia da non dimenticare! Grazie per la speranza per un futuro senza pregiudizi”, mentre secondo il socio Andrea: “Credo sia fondamentale poterci esprimere al di fuori dell’associazione, perché il reinserimento lavorativo dipende anche dal confrontarsi con le altre persone che sono al di fuori. Ritengo indispensabile che ognuno di noi possa dimostrare ciò che sa fare per poi metterlo in pratica”.

Vi aspettiamo quindi Venerdì 10 Maggio dalle 18:00 alle 23:00 in piazzetta Congedo a San Lazzaro per farvi immergere in questo viaggio per immagini.

Successivamente la mostra si sposterà a Fondazione Palmieri in Vicolo dei Sotterranei, sempre a Lecce, dove rimarrà esposta nelle giornate del 13, 14 e 15 Maggio dalle 16:00 alle 22:00; ad arricchire queste giornate di mostra si susseguiranno tre eventi culturali, tutti previsti per le 18:30: Lunedì 13 una piccola esibizione musicale degli studenti del Liceo Musicale Palmieri, Martedì 14 la presentazione del libro “Non deprimermi ancora con parole inutili” di Mirko Ciesco e Mercoledì 15 una restituzione finale del progetto.

Presentato al Politecnico il progetto dedicato a 300 giovani neet  

Giovedì 9 maggio nella sala Consiglio del dipartimento di Informatica dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, si è svolto “Digitale – Leva per il futuro della Puglia”, convegno di presentazione degli output di “Reskill to work”, il progetto di cui il Consorzio Meridia è capofila per l’inserimento di 300 giovani neet pugliesi in percorsi di formazione professionale.


Durante l’incontro è stata presentata l’intera iniziativa destinata a circa 300 neet, cioè quei giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano percorsi di formazione, per offrire corsi gratuiti nei settori del Digital marketing, della UX Design e della Sicurezza informatica. L’approccio metodologico è stato improntato sullo sviluppo delle competenze e della persona, con il fine del ricollocamento in ambito ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione). Ad erogare la formazione è stata la Talent Garden Innovation School, mentre a certificare le competenze acquisite sarà l’Ateneo barese a giugno prossimo.

In questo progetto – ha spiegato Cinzia Gangale, responsabile e coordinatrice di Reskill to Work – il compito di Meridia è stato quello di accompagnare, sin dall’inizio, i ragazzi nell’esplorazione delle proprie competenze, non soltanto quelle che erano già in loro possesso. Il nostro obiettivo era quello di portarli ad esplorare le potenzialità del mercato digitale e anche attraverso l’acquisizione di competenze specifiche in cyber security, Ux design e digital marketing”.

Al momento “Reskill to work” ha coinvolto 250 ragazzi, già pronti per essere collocati sul mercato, e 80 aziende. Alcuni di essi erano presenti al convegno e hanno presentato la loro esperienza di formazione. Fondamentale è stata la collaborazione con l’ambito universitario, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e Politecnico di Bari, che punta a porsi sempre più come un ponte tra il mondo dello studio e quello del lavoro.

La formazione di questi giovani – ha affermato Giuseppe Pirlo, docente di informatica Delegato alla terza missione UniBa – è un meccanismo che in qualche modo cortocircuita quella che è l’esigenza di un know how evoluto, avanzato, la disponibilità, l’energia dei ragazzi della nostra regione. Pertanto, credo che questo progetto sia un elemento fondamentale all’interno di un mosaico di tasselli diversi che stiamo cercando di assemblare anche come Università di Bari e come sistema delle università pugliesi per dare una risposta a questa esigenza impellente di conoscenza e di risorse qualificate al territorio.

Consorzio Meridia – Viale della Repubblica, 71 H-I

Info: 080 528 2318

Dal Conservatorio Piccinni le eccellenze del pianoforte

Domenica 12 maggio ad Acquaviva delle Fonti per l’associazione Colafemmina

I giovani Rebecca Brindicci, Donato Cassano, Giulio Colapietro e Davide Dentuti


Crescono talenti musicali in Puglia. E l’associazione Colafemmina di Acquaviva delle Fonti apre una finestra nella propria stagione concertistica per farsi vetrina al servizio di quattro eccellenze del pianoforte che si stanno formando al Conservatorio Piccinni di Bari sotto la guida del maestro Maurizio Matarrese. Si tratta di Rebecca Brindicci, Donato Cassano, Giulio Colapietro e Davide Dentuti, che in quest’ordine domenica 12 maggio (ore 20) si esibiranno nella Sala Colafemmina di Palazzo De Mari nell’esecuzione di musiche di Beethoven, Rachmaninov, Liszt e Ravel introdotte da una guida all’ascolto della musicologa Stefania Gianfrancesco.

La prima a esibirsi sarà Rebecca Brindicci alle prese con la Sonata op. 81a «Gli addii» di Ludwig van Beethoven composta nel 1810 durante l’occupazione di Vienna da parte delle truppe napoleoniche e scandita da tre movimenti accompagnati da altrettanti titoli, Das Lebewohl (L’addio), Die Abwesenheit (L’assenza) e Das Wiedersehn (Il ritorno), Dunque. una sonata (l’unica di Beethoven) con un dichiarato intento programmatico, probabilmente  in riferimento alla partenza e al ritorno da Vienna dell’Arciduca Rodolfo d’Austria, costretto ad allontanarsi dalla capitale per la guerra austro-francese dell’aprile-ottobre 1809. Tra l’altro, com’è stato scritto, questa pagina sembrerebbe non destinata a un uso da concerto per i timbri sobri, la contenuta dimensione e l’assenza di drammatiche esuberanze.

Donato Cassano si confronterà, invece, con gli ultimi quattro dei «Sei momenti musicali» di Sergei Rachmaninov, raccolta del 1896 con la quale per la prima volta emergono le specificità pianistiche del musicista e compositore russo in termini di densità sonora, consistenza armonica e contrasti melodici. Composti per essere facilmente commerciabili e quindi garantire all’autore un ritorno economico, in realtà questi sei pezzi presentano numerose insidie all’esecutore, rivelando la volontà di Rachmaninov di affermarsi già con un proprio stile pianistico attraverso varie forme musicali, il notturno, la romanza, la barcarola, lo studio e il tema con variazioni.

A sua volta Giulio Colapietro proporrà prima lo Studio trascendentale n. 10 di Franz Liszt, l’unico dei dodici che compongono questo ciclo del 1851 a non avere un nome, ma ad essere indicato con il tempo d’esecuzione (Allegro agitato molto). Tuttavia, viene spesso indicato con il titolo «Appassionata» per il suo carattere febbrile dentro un intreccio di figurazioni virtuosistiche. Quindi, nella seconda parte della propria performance, Colapietro suonerà la Sonatina di Maurice Ravel, pagina del 1905 che l’anno successivo ricevette un’accoglienza molto positiva alla sua prima a Lione. Lo stesso Ravel sembra aver avuto un’alta considerazione di questo lavoro quasi classicista, visto che l’ha ripetutamente incluso nei suoi programmi da concerto.

Chiuderà la serata Davide Dentuti, anche lui alle prese con Rachmaninov, nel caso specifico due brani dai Preludi op. 23, il n. 4 e il celebre n. 5, scritto in forma ternaria e caratterizzato da una sezione iniziale (Alla marcia) seguita da una sezione centrale più lirica e malinconica, nonché  da una transizione al tempo originale e la ricapitolazione della marcia iniziale. E sempre due pezzi, ancora di Rachmaninov, si ascolteranno nella seconda parte dagli Études-Tableaux op. 39, i numeri 1 e 5, parte di un corpus di nove composizioni contraddistinte da una scorrevolezza del linguaggio e dall’alternarsi di chiari e scuri tipici della tecnica pianistica di Rachmaninov.

Info biglietti e prenotazioni 335.1406658 oppure 3494775799.

 

Il rapper Kid Yugi al Demodè con il suo dj set

Sabato 11 maggio, al Demodé Club di Modugno (Ba), diretto artisticamente da Dario Boriglione, si esibirà in dj set il rapper Kid Yugi, famoso per i suoi riferimenti al teatro, al cinema e alla letteratura, oltre che per le canzoni-denuncia sull’Ilva di Taranto e sullo spaccio di droga.


Classe 2001, Kid Yugi all’anagrafe è Francesco Stasi. Originario di Massafra (Ta), ha iniziato a rappare giovanissimo e i suoi brani hanno ottenuto molto presto il successo, registrando numeri importanti sul web, come è accaduto per “Grammelot”, il suo primo singolo pubblicato a febbraio 2022 da Underdog Music e Thaurus. Con la stessa etichetta ha pubblicato anche “Sturm und drang”, “Kabuki” e “King Lear”, i cui titoli fanno rifermento alle letterature tedesca e inglese e al teatro giapponese. A novembre 2022 il suo primo album, “The Globe”, riferito al famoso teatro a cielo aperto di Wiliam Shakespeare, il Globe Theatre. L’album, che ha visto la collaborazione con importanti rapper quali Kira, Sosa Priority, Artie5ive e Tony Boy, è stato certificato disco d’oro. A maggio dello scorso anno ha reso disponibile l’EP “Quarto di bue”, composto da sette tracce e certificato anch’esso disco d’oro, anticipato dal singolo “Massafghanistan”. Nel 2024 ha pubblicato i singoli “Paganini” e “L’Anticristo” che hanno anticipato l’uscita a marzo del suo secondo album “I nomi del diavolo”, ispirato al romanzo di William Golding “Il signore delle mosche”, che ha debuttato direttamente in testa alla classifica Fimi settimanale, ricevuto la certificazione di disco di platino ed è stato inserito al primo posto della classifica di Spotify dei nuovi album più ascoltati dei primi giorni del mese a livello globale. Sinora ha collaborato con diversi artisti, tra cui i più noti Irama, Rkomi, Guè, Ernia, Geolier, Sfera Ebbasta e Salmo.

Durante la sua performance in dj set, per la prima volta al Demodè Club, il giovane rapper farà ascoltare al pubblico i brani più celebri della sua discografia in maniera mixata, concendo anche qualche intervento al microfono. Nella selezione musicale proposta da Kid Yugi non mancheranno le ultime canzoni del cd “I nomi del diavolo”, da “Lucifero” a “L’Anticristo”, passando per “Eva” e “Ilva”, che saranno al centro di un lungo tour estivo che tra giugno e agosto lo vedranno esibirsi in oltre 20 date tra concerti e dj set in giro per la Penisola.

Demodè Club – Via dei Cedri, 14 – Modugno (Ba)

Infoline: 3397360006

Inizio spettacolo: 22.00

Concerto della pianista pugliese Viviana Lasaracina dedicato a Sergej Rachmaninov.

Torna la grande musica per pianoforte solo con un concerto interamente dedicato a Sergej Rachmaninov, sabato 11 maggio 2024 alle 19.00 nell’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi.


Sarà la pianista pugliese Viviana Lasaracina – definita “talento eccezionale” dalla prestigiosa rivista Inglese “Gramophone” e “una vera gemma del pianismo Italiano” dal giornale “L’Arena” (Verona) – a interpretare alcune tra le più belle pagine del grande compositore russo: i Sei Momenti Musicali op. 16, le Variazioni su un tema di Corelli op. 42 e la Sonata n. 2 op. 36.

Il concerto è organizzato dal Centro Artistico Musicale “Paolo Grassi” in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi.

Ingresso a pagamento. Biglietto unico € 5,00 (+10% di prevendita) disponibile su VivaTicket.

È consigliata la prenotazione.

ARIOSA a gonfie vele: “La formula piace, diventerà un appuntamento fisso”

Un successo gli eventi del festival in programma a San Giovanni Rotondo fino a domenica


Un’altalena che sfiora le nuvole, controvento, nel blu dipinto di blu: sono alcuni degli Sguardi Ariosi che, in 32 scatti, immortalano l’aria in tutte le sue forme.

Il taglio del nastro della mostra fotografica a cielo aperto, curata dal Foto Cine Club di Foggia e da PROVO.CULT Aps di San Giovanni Rotondo, ha inaugurato ARIOSA, il festival che si dà delle arie.

In Piazza dei Martiri, la prima edizione è partita sulle note della Rizzaband, che ha attraversato il centro cittadino di San Giovanni Rotondo.

L’allestimento sarà visitabile fino a domenica 5 maggio.

A fare gli onori di casa, il Sindaco Michele Crisetti, che ha aperto ufficialmente una tre giorni di festa e di promozione turistica. Accanto a lui, la consigliera regionale Grazia Di Bari, che ha seguito tutta la genesi del festival.

© FOTO SILVIA PANNIELLO

I loro saluti hanno introdotto L’Aria ci fa belli, che ha riempito il chiostro di Palazzo di Città, incantevole cornice delle riflessioni sull’aria degli esperti.

In apertura dei lavori, è stato proiettato il video presentato alla Bit di Milano, palcoscenico internazionale che la città è tornata a calcare dopo 11 anni con un nuovo brand: San Giovanni Rotondo Accogliente per Vocazione.

Bisogna avere un progetto per inserire la città in un circuito di promozione più ampio e noi ci siamo affidati a esperti”, ha affermato Crisetti.

Uno degli attrattori turistici individuati è la salubrità dell’aria. “L’aria, il motivo principale per cui San Pio, più di 100 anni fa, è arrivato qui a San Giovanni Rotondo – ricorda -, rappresenta un elemento qualificante della nostra città”.

ARIOSA, annuncia il Sindaco Michele Crisetti, “diventerà un appuntamento fisso”. Per inciso, ha ricevuto i complimenti dei forestieri arrivati in città in occasione del festival per l’ordine e la pulizia che ha particolarmente colpito i turisti.

La Regione Puglia “crede moltissimo in questo progetto per diversificare l’offerta – ha affermato la consigliera regionale Grazia Di Bari – È stato un atto coraggioso parlare di un turismo diverso da quello religioso a San Giovanni Rotondo”.

La consigliera regionale, che ha seguito tutte le tappe della promozione del festival, si augura sia la prima di una serie di edizioni.

Il giornalista Massimo Levantaci, che ha moderato l’incontro, si è soffermato sui dati che evidenziano una qualità straordinaria dell’aria in provincia di Foggia. Del resto, insieme al clima, è uno degli indicatori in cui registra la migliore performance nelle classifiche sulla qualità della vita.

Concerto per l’Aria

Soprattutto all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile ha dedicato il suo intervento Billa Consiglio, presidente del Club per l’Unesco di Foggia. “Viviamo in un mondo che è tristemente inquinato e questo incide sulla qualità della vita – ha affermato -. Le organizzazioni che fanno capo all’Onu hanno dovuto studiare delle strategie”.

Dei benefici dell’aria salubre e di montagna ha parlato il dott. Andi Sukthi, Dirigente Medico di Fisiopatologia Respiratoria e Pneumologia Interventistica dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza: “L’aria pulita di San Giovanni Rotondo è importante: significa benessere per chi ci vive e può aiutare persone che soffrono di patologie croniche. Padre Pio arrivò a San Giovanni Rotondo per respirare meglio, perché aveva una malattia polmonare”.

Lo pneumologo ha affrontato anche l’altra faccia della medaglia, vale a dire l’inquinamento atmosferico, che può causare malattie polmonari croniche e tumori.

La naturopata Maria Pia Ruta ha invitato, invece, i presenti a chiudere gli occhi e a “osservare il respiro”, per capire quanto sia prezioso. Un esercizio che può aiutare a svuotare la mente, come hanno potuto osservare i partecipanti.

“L’idea di declinare l’aria come elemento artistico, di salute e benessere, ma anche di divertimento e volo piace. C’è un’aria frizzante a San Giovanni Rotondo”, ha detto la project manager di Pugliaidea Ester Fracasso. A dimostrazione di quanto la formula sia apprezzata, gli eventi prenotabili su Eventbrite hanno fatto registrare presto il sold out.

Uno spettacolo di danza aerea davanti a Palazzo di Città e l’Aperiosa in corso Regina Margherita hanno chiuso la prima giornata.

Altrettanto frizzante l’aria sul sagrato della nuova Chiesa di San Pio, location del Concerto per l’Aria, curato dal direttore artistico Antonio Augello. Alle prime luci dell’alba di oggi, in un’atmosfera magica, si sono esibiti la Camerata Musica Antiqua, il Furano Saxophone Quartet con Simona Aprile, l’Aria Sonora Quartet, formazione nata per l’occasione, e Christian Grifa al pianoforte.

La seconda giornata di ARIOSA prosegue con i  laboratori olistici e teatrali al Parco del Papa, le osservazioni astronomiche e il flashmob dedicato ai bambini Aria di Bolle.

Causa vento, sono rinviate a domani, domenica 5 maggio, tutte le attività previste all’Aviosuperficie del Gargano (esperienze di volo ultraleggero, esibizione acrobatica di aeromodelli, esibizione di volo del Falco Sacro e il concerto della Dizzie Jazz Band) e il volo delle mongolfiere al Parco del Papa.

ARIOSA, il festival che si dà delle arie è organizzato dal Comune di San Giovanni Rotondo e curato dalla società Pugliaidea, con il patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Foggia e il contributo della BCC San Giovanni Rotondo.

Al Politecnico di Bari il progetto “Career Fair POLIBA”

VIII° edizione. Oltre 100 aziende pronte ad incontrare gli studenti del Politecnico di Bari

Career Fair POLIBA, l’occasione che mette in contatto diretto gli studenti con le aziende che vogliono investire sui giovani

Primo appuntamento, virtuale: 7 maggio, dalle ore 9.30 alle 16.30. Secondo incontro, in presenza, nel campus universitario, il 15 maggio


Bari, 3 maggio 2024 – Il 7 maggio, dalle ore 9.30 alle 16.30, torna la Career Fair POLIBA che, giunta alla sua VIII° edizione, è pronta a far vivere una esperienza di incontro virtuale tra il mondo produttivo e centinaia di giovani del Politecnico di Bari alla ricerca del proprio futuro.

L’iniziativa del Poliba è un’occasione importante perché mette in contatto diretto gli studenti con le aziende, di carattere nazionale e internazionale, che vogliono investire sui giovani condividendo ottime opportunità di inserimento e di crescita professionale.

Si parte, nella versione virtuale, il 7 maggio. I partecipanti, previa iscrizione mediante il link https://careerfair.poliba.it/, potranno entrare nel Career Fair 2024 per visitare gli stand virtuali delle aziende nella fascia oraria indicata, 8,30-18,30, ma anche per condividere il proprio CV, chattare in tempo reale con le aziende presenti on line, sostenere colloqui o candidarsi alle job position aperte. A questa prima fase seguirà, presso il Politecnico di Bari, nel campus universitario, la versione in presenza il 15 maggio.

La Career Fair POLIBA, gratuita, è dedicata agli studenti e ai laureati del Politecnico di Bari.

Qui, l’elenco delle aziende che parteciperanno all’VIII° edizione del Career Fair Poliba: A2A; ABB; Accenture; Acciona Agua; Adecco Italia; AKE S.r.l.; Akkodis; Akronos Technologies Group; Alleima; Astra Engineering S.r.l.; Avio Aero; AYES; BayWa r.e. Progetti; BCUBE; BFP GROUP; BINP – Boosting Innovation in Poliba; Birra Peroni; BLM GROUP; Blue Reply; Bosch; Bticino; BV TECH; Capgemini; CEBAT; Comes; Crispy Bacon; CuBee; Daikin Applied Europe; Defence Tech Holding; Deloitte; Domar Spa; E80 Group; Ecolab; EDISON; ESA Engineering; Essity; Exprivia; EY; FINCANTIERI; Fincons Group; GD Services; Generali; Gi Group; GR VALUE; Gruppo Autostrade per l’Italia; Gruppo Lutech; Gruppo Marino; Gruppo Trefin; Guastamacchia SpA; HEINEKEN ITALIA SPA; ICAM; Incico Spa – Advanced Integrated Engineering; InfoCamere; Inginn; IQT Consulting; ITT; La Cisa Trasporti Industriali s.r.l.; Leonardo spa;; Lidl Italia; MagnaManelli Impresa S.p.A.; Mapei; Masmec; Master Italy; Matec Industries; Mediobanca; MEIT MULTISERVICES SRL; MER MEC S.p.A.; Mind The Value srl; Novaenergy NSA Italia Srl; NTT DATA; OVS; Parametric Design; PERILLO SRL; PERRONE ASSOCIATI; Philip Morris International; Pirelli; Porta Futuro Bari; Programma Sviluppo; PwC; Randstad; Scaffsystem; Sisecam Flat Glass South Italy S.R.L.; Smeup; Spindox; Studio Putignano; Sungap; Synopsys; Syscons; Technip Energies Italy; Technogym; Teoresi Group; Tesmec Rail; TIM; Tinexta; TMC ITALIA spa; TMEIC Europe Limited; Trillium Flow Technologies; Umana; Vitruvio S.r.l. Società Benefit – ingegneria ambientale; Wolters Kluwer Italia.

A Lecce “Concerti in Bus” nel Weekend

“LA MUSICA CHE GIRA INTORNO”, CONCERTI IN BUS NEL WEEKEND 

PER DIFFONDERE LA CULTURA DELLA MOBILITA’ SOSTENIBILE


Domani e domenica sulla Linea M1 di SGM – (piazzale Carmelo Bene, Lecce)

Secondo appuntamento domani e domenica con “La musica che gira intorno”, progetto ideato dall’associazione Icon Radio Visual Group –  in collaborazione con SGM e Comune di Lecce – per incentivare l’uso del trasporto pubblico locale, soprattutto presso i più giovani,  attraverso la musica, straordinario veicolo di coinvolgimento emotivo.

Domani dalle 10 alle 12, sulla linea M1 del filobus (piazzale Carmelo Bene), spazio infatti alle sonorità salentine con Antonio e Leonardo Cordella all’organetto e al tamburello, mentre dalle 18 alle 20 la musica si fa giovane con il dj set a cura degli alunni del Liceo classico e musicale “Palmieri”: in consolle Jacopo Verdesca e Riccardo Greco. Domenica, invece, sarà la volta di “Cortese Living Room”, a cura di Michele Cortese (voce, chitarra, tastiere), dalle 10 alle 12, e del progetto musicale “Diari” a cura di Giovanni Bisanti, Sara Torraco, William Laneve (dalle 18 alle 20): appuntamento ancora sulla linea M1 (stavolta a bordo di un bus) in piazzale Carmelo Bene.

Il progetto “La musica che gira intorno” alternerà sino ad ottobre (con pausa durante l’estate) concerti e dj set sui bus e alle fermate degli autobus, ma anche laboratori formativo-musicali nelle scuole della città, e vedrà alcuni eventi speciali con corse dedicate ad alcuni appuntamenti culturali:  il primo sarà il concerto del 17 maggio  sera al Teatro Paisiello, omaggio al musicista e compositore leccese Vincenzo Pecoraro realizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Euterpe”. Il secondo appuntamento, dal titolo “2night bus museum”, è programmato nei due giorni successivi, in contemporanea con la Notte europea dei Musei, e prevede il 18 maggio la visita notturna al Museo Castromediano, il 19 maggio quella al Ninfeo di Fulgenzio e alla Pinacoteca Caracciolo. Per tutti gli eventi speciali sono programmate corse dedicate con la linea S16; i successivi appuntamenti verranno resi noti sui profili social di SGM, Comune di Lecce e Icon Radio Visual Group. Nel mese di giugno, inoltre, grazie all’acquisto del biglietto SGM delle linee M1 e S13 si potrà partecipare a un itinerario in bus e a piedi con accompagnamento di guide turistiche.

Michele Cortese

“La musica che gira intorno” è iniziativa organizzata da Icon Radio Visual Group aps, associazione presieduta da Alessandro Maria Polito,  in collaborazione con SGM e Comune di Lecce – Assessorato alla Mobilità urbana sostenibile –  con il patrocinio dell’Assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Polo biblio-museale di Lecce, Museo Castromediano e in collaborazione con l’ Accademia di musica di Lecce e i Laboratori musicali Academy, Lecce Pedala, Welcome Lecce, Todo Modo, Liceo classico-musicale “Giuseppe Palmieri” e Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce.

 L’Università di Foggia conferisce la Laurea Honoris Causa al prof. Mauro Ceruti

 L’Università di Foggia conferisce la Laurea Honoris Causa al prof. Mauro Ceruti, docente ordinario di Logica e Filosofia della Scienza e Direttore della PhD School for Communication Studies, presso l’Università IULM di Milano.



 Foggia, 3 maggio 2024. L’Università di Foggia conferisce la Laurea Honoris Causa in “Scienze pedagogiche e della progettazione educativa” al prof. Mauro Ceruti, eminente filosofo, epistemologo e teorico del pensiero complesso. Il prof. Ceruti è docente ordinario di Logica e Filosofia della Scienza (s.s.d. M-FIL/02) e Direttore della PhD School for Communication Studies, presso l’Università IULM di Milano.

La cerimonia si terrà giovedì 16 maggio, alle ore 10.30, nell’Aula Magna “Giovanni Cipriani” del Dipartimento di Studi Umanistici (via Arpi, 176 – Foggia), alla presenza dei componenti della comunità accademica e delle massime autorità politiche, civili, militari e religiose del Territorio.

 Le motivazioni alla base della proposta del conferimento della Laurea Honoris Causa sono riconducibili all’attenzione rivolta dal prof. Ceruti a una epistemologia dell’educazione che si traduce nell’impegno a riformare la scuola e i modelli educativi che la ispirano. Egli ha sottolineato nei suoi studi i paradossi che paralizzano ancor oggi le istituzioni scolastiche ed educative che continuano a essere organizzate secondo principi che separano e frammentano i saperi e le modalità della loro trasmissione, evidenziando come, invece, la scuola, nell’era del pensiero complesso, non possa che basarsi su forme interdisciplinari e transdisciplinari dell’insegnamento. In tale prospettiva, la rete dei saperi e delle esperienze può consentire di apprendere a diventare globali, di apprendere cioè a legarsi attraverso nuove relazioni sostenibili con l’insieme degli ecosistemi, a saper sfruttare il potenziale creativo insito nelle diversità culturali. In tal direzione il prof. Ceruti ha posto le basi epistemologiche, politiche, etiche e culturali indispensabili per un “nuovo umanesimo planetario”, fondato sull’etica del dialogo e della solidarietà, nella consapevolezza che tutti i sistemi viventi, dagli umani agli animali alle piante, sono indissolubilmente legati in una stessa “comunità di destino”.

Programma

Saluti
Prof. Lorenzo Lo Muzio – Magnifico Rettore
Prof.ssa Barbara De Serio – Direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione

Lettura della motivazione
Prof. Sebastiano Valerio, Ordinario di Letteratura italiana

Laudatio
Prof.ssa Isabella Loiodice, Ordinaria di Pedagogia generale e sociale
Prof.ssa Franca Pinto Minerva – Emerita di Pedagogia generale e sociale
“Mauro Ceruti. Un pensiero in divenire”

Conferimento della Laurea honoris causa

Lectio Doctoralis
Prof. Mauro Ceruti
“Una nuova paideia nel tempo della complessità”

 L’evento è patrocinato da: Regione Puglia, Provincia di Foggia, Comune di Foggia e CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.

Maggiori informazioni su: unifg.it