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Le sfide emergenti del Mediterraneo legate ai cambiamenti climatici

Ricerca, Ambiente, Ingegneria. Promossa dal Politecnico di Bari, sarà Coordinata dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Territoriale, Edile e Chimica

Nasce MediCoRe. Affronterà le sfide emergenti del Mediterraneo legate ai cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale e sicurezza delle infrastrutture

I punti cardine del protocollo istitutivo: cooperazione, ricerca, formazione, trasferimento tecnologico. Le delegazioni dei Paesi del Mediterraneo al Poliba. La firma dell’atto ufficiale, venerdì, 17 maggio, Aula Magna, “Attilio Alto”


Bari, 14 maggio 2024 – Il progressivo cambiamento che sta vivendo il Mare Mediterraneo è profondamente influenzato dalle attività umane. Un uso incontrollato del territorio e del mare (è una delle rotte marittime più trafficate del mondo), l’urbanizzazione, il rapido sviluppo industriale, una insufficiente attenzione alle tematiche ambientali stanno portando, sempre più velocemente, rischi significativi e crescenti per i prossimi anni.

Per affrontare queste sfide, il nostro mondo interconnesso ha bisogno di costruire ponti che possano aiutarci a trovare soluzioni adeguate e condivise.

L’istruzione superiore e i suoi collegamenti con la ricerca e l’innovazione possono svolgere un ruolo cruciale per affrontare un nuovo progresso credibile e sostenibile.

MediCoRe, “Mediterranean Community Resilience”, è la nuova iniziativa, promossa dal Politecnico di Bari, votata ad inserirsi concretamente in questo percorso virtuoso e consapevole, nell’intento di  migliorare la resilienza, il cambiamento, delle Comunità del Mediterraneo attraverso la cooperazione nella ricerca, la formazione, il trasferimento tecnologico nei settori dell’Ingegneria Civile, dell’Ingegneria Ambientale, dell’Ingegneria dei Trasporti, dell’Ingegneria Edile, Pianificazione urbana e territoriale, Geologia Applicata, Geotecnica, Idraulica e Chimica.

Non solo, MediCoRe, intende diventare un hub in Puglia, catalizzatore dei Paesi del Mediterraneo, capace di promuovere e coordinare azioni all’interno e all’esterno del costituendo Network, all’insegna dei principi fondanti che sono: internazionalizzazione e cooperazione.

La presentazione dell’iniziativa e la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa costitutivo, avverrà al Politecnico di Bari nel corso dell’evento inaugurale di MediCoRe e di un apposito kick-off meeting in programma venerdì, 17 maggio, ore 9,30, aula magna “Attilio Alto”, Campus universitario.

L’iniziativa internazionale, coordinata dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Territoriale, Edile e Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari, curatore delle future attività, vedrà la partecipazione di delegazioni provenienti dalle nazioni del Mediterraneo di Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Syria, Tunisia, Turchia, Albania, Croazia, Grecia, Malta, Montenegro, Serbia, Slovenia in rappresentanza di diverse culture e competenze per affrontare sfide comuni legate alla resilienza ambientale e infrastrutturale. A questi si unirà la presenza di diverse istituzioni presenti sul territorio pugliese e nazionale, tra cui Acquedotto Pugliese, CIHEAM, ARPA Puglia, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.

Durante il kick-off meeting di MediCoRe, sarà presentato un protocollo d’intesa, aperto alla firma di tutti i partecipanti. Questo documento rappresenterà un impegno concreto per promuovere la collaborazione e l’innovazione nel campo dell’ingegneria Civile, Ambientale ed Edile, al fine di affrontare le sfide emergenti caratterizzanti il bacino del Mediterraneo e legate ai cambiamenti climatici, alla sostenibilità ambientale, e alla sicurezza delle infrastrutture.

Questo il programma della giornata di presentazione di MediCoRe del 17 maggio

09:30 Saluti istituzionali

Prof. Francesco Cupertino Rettore Politecnico di Bari

Prof. Fabio Pollice Rettore Università del Salento

Ing. Antonio Decaro sindaco di Bari

On. Marcello Gemmato Sottosegretario Ministero della Salute

On. Francesco Sisto Sottosegretario Ministero della Giustizia

Sen. Alessandra Gallone consigliere del Ministro dell’Università Ricerca

10:00 Presentazione MediCoRe

Prof. Laura Grassini, Politecnico di Bari

Dr. Matilda Mali, Politecnico di Bari

10:30 Sottoscrizione Protocollo d’Intesa MediCoRe

11:30 Le sfide del Network per il Mediterraneo

Prof. Gabriella Balacco Politecnico di Bari

Avv. Maurizio Raeli Direttore CIHEAM, Bari

Avv. Vito Bruno Direttore generale ARPA Puglia

Prof. Domenico Laforgia Presidente Acquedotto Pugliese

Dr.  Ondine Gaerty Energyand Water Agency, Malta

Prof. Ugo Patroni Griffi Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale

Dr. Nisrine Iouzzi Director of Construction Work, New Dakhla Atlantic Port, Morocco

Dr. Gianna Elisa Berlingerio Direttora Dipartimento Sviluppo Economico Regione Puglia

Prof. Piero Portincasa Segretario Generale General CUM – Comunità Università del Mediterraneo

Dr. Leonardo Manzari Coordinatore West MED Initiative-UE

Dr. Giuseppe Rubino Direttore Strutture Speciali per la Cooperazione Euro Mediterranea Regione Puglia

14:30 Prima Assemblea Generale MediCoRe

Prof. Leonardo Damiani Director Dipartimento DICATECh Poliba

Prof. Nicola Lamaddalena Professore Emerito CIHEAM

16:30 Visita Laboratori Dipartimento DICATECH Poliba.

Le istituzioni coinvolte nell’avvio di MediCoRe. Polytechnic University of Bari, Bari, Italy; University of Salento, Lecce, Italy; Metropolitan University, Tirana, Albania; University of Science and Technology Houari Boumadiene, Bab Ezzouar, Algeria; University of Biskra, Biskra, Algeria;University of Rijeka, Faculty of Biotechnology and Drug Development, Rijeka, Croatia; Cairo University, Cairo, Egypt; Alexandria University, Alexandria, Egypt; Port Said University, Port Said, Egypt; University of Patrass, Patrass, Greece; Hellenic Agricultural Organisation, DIMITRA (ELGO-DIMITRA), Athens, Greece; Athena Research Center, Industrial Systems Institute, Patras, Greece; University of Ioannina, Ioannina, Greece; University of Balamand, Faculty of Engineering, Tripoli, Lebanon; Notre Dame University-Louaize, Lebanon; Advanced Construction Technology Services, Beirut, Lebanon; Sebha University, Sabha, Libya; University of Malta, Malta; Energy and Water Agency, Malta; University of Montenegro, Faculty of Natural Science, Podgorica, Montenegro; Hassan II University of Casablanca, Casablanca, Morocco; Direction of ports and Maritime Public Domain of the Ministry of Equipment and Water, Rabat, Morocco; University of Belgrade, Belgrade, Serbia; State University of Novi Pazar, Novi Pazar, Serbia; Faculty of Technical Sciences, University of Novi Sad, Novi Sad, Serbia; Faculty of Civil Engineering and Architecture, University of Nis, Serbia; Ljubjana University, Biotechnical Faculty, Ljubjana, Slovenia; Damascus University, Damascus, Syria; Tishreen University, Latakia, Latakia, Syria; University of Tunis El Manar, National Engineering School of Tunis, Tunis, Tunisia; University of Tunis El Manar, Faculty of Sciences of Tunis, Tunis, Tunisia; University Dokuz Elyl University, Izmir, Turkey; Mersin University, Mersin, Turkey; Bayburt University, Bayburt, Turkey;

INCROCI -Teatri a confronto all’Auditorio Vallisa di Bari

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Teatri a confronto AUDITORIUM VALLISA BARI dal 14 maggio al 16 giugno


Al via con «Decameron» di Boccaccio una rassegna di quattordici spettacoli e trentadue rappresentazioni In cartellone tre letture sceniche dedicate alla letteratura russa e un omaggio al ‘600 di Basile comprendente «La gatta Cenerentola». Previsti anche due workshop, uno per attori professionisti l’altro aperto a tutti. Quattordici spettacoli per trentadue rappresentazioni e due workshop, uno per attori professionisti l’altro di base aperto a tutti. Accade a Bari in un unico cartellone sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di Bari, all’interno del quale le strade della Compagnia Diaghilev s’intrecciano con quelle di altre importanti realtà pugliesi. S’intitola, infatti, «Incroci» la rassegna con la quale dal 14 maggio al 16 giugno la Compagnia Diaghilev mette i «Teatri a confronto» all’auditorium Vallisa, dove la programmazione prende il via il 14 e 15 maggio (ore 21) con lo spettacolo «Decameron», produzione Diaghilev per la regia e l’interpretazione di Paolo Panaro scelta per rilanciare la speranza nei confronti della vita con un ciclo di storie in tempo di epidemia.

DIAGHILEV_Paolo Panaro Zoza
– foto ©Vito Mastrolonardo-Bari

Si proseguirà dal 16 al 19 maggio con «Shakespeare Love», altra produzione Diaghilev con la quale si mette in scena un testo di Franco Damascelli per la regia di Roberto Petruzzelli, interprete della pièce con Enzo Vacca. Subito dopo Paolo Panaro proporrà tre letture sceniche di altrettanti autori russi, il 20 maggio del romanzo psicologico «Il sosia» di Dostoevskij, il 21 maggio dell’indagine ironica e pungente sulla coscienza umana qual è «Oblomov» di Ivan Goncarov e il 22 maggio la spietata analisi che Tolstoj fece della malattia e della solitudine con «La morte di Ivan Il’ic».

DIAGHILEV_Paolo Panaro – Orlando furioso
foto ©Vito Mastrolonardo-Bari

La prima compagnia ospite sarà il Teatro delle Forche, che dal 23 al 26 maggio proporrà per la regia e l’interpretazione di Giancarlo Luce «Diario di un pazzo» di Lu Hsün, tra i maggiori esponenti della letteratura cinese del XX secolo. Seguirà, il 27 e 28 maggio, la compagnia Il Crogiuolo con la mise-en-éspace «Il cerchio imperfetto» in cui Rita Atzeri ricostruisce una terribile storia di femminicidio di quasi un secolo fa.

Ci sarà anche Astragali Teatro di Lecce, ospite con tre differenti lavori, tenuti insieme dalla drammaturgia e dalla regia di Fabio Tolledi. Il trittico verrà aperto il 30 maggio da «Medea, desìr», proseguirà il 31 maggio con «Fimmene!» e si concluderà l’1 giugno con «Salento, carta poetica del Sud».

La luna nel letto – Ippolito Chiarello BUONI CATTIVI

Il 2 e 3 giugno Paolo Panaro riporterà al centro la bellezza della poesia antica con «Il racconto di Enea» dall’«Eneide» di Virgilio seguito dalla compagnia La Luna del Letto, che il 4 e 5 giugno farà incrociare una storia personale con il mondo mitico dell’antica Grecia nello spettacolo per tutti «La dea del cerchio» scritto e interpretato da Marianna di Muro per la regia di Michelangelo Campanale.

Dal 7 al 14 giugno è previsto un omaggio a Giambattista

Rita Atzeri

Basile con «Il racconto dei racconti» in cui Paolo Panaro, accompagnato da un ensemble di musica antica composto da Angelo De Leonardis (baritono), Debora Del Giudice (spinetta) e Giuseppe Amatulli (violino), tiene insieme «La gatta Cenerentola» e altre storie tratte dalla raccolta «Lo cunto de li cunti», prima del gran finale il 15 e 16 giugno con La Luna nel Letto e lo spettacolo per famiglie «Buoni | Cattivi» con Ippolito Chiarello.

I biglietti, al costo di 10 euro (posto unico), sono acquistabili online sul circuito vivaticket oppure al botteghino prenotando al numero 333.1260425, dov’è possibile anche chiedere informazioni sui due workshop in programma. Il primo è di «Perfezionamento teatrale» per attori professionisti con Paolo Panaro (sei incontri tra il 21 maggio e l’11 giugno), il secondo, condotto da Roberto Petruzzelli, è aperto a tutti ed è dedicato a «L’Abc del Teatro» (sei lezioni tra il 22 maggio e il 14 giugno).

Si conclude la rassegna “Palpito” a Caprarica di Lecce

“STOC DDò”, LA FORZA DI UNA MADRE CONCLUDE LA RASSEGNA “PALPITO” Domani (sabato 11 maggio) – Chiesa del Crocifisso, Caprarica di Lecce


 Si conclude domani (sabato 11 maggio, ore 20.45) a Caprarica di Lecce, presso la Chiesa del Crocifisso, “Palpito. A teatro il cuore batte più forte”, rassegna teatrale diretta da Massimo Giordano e organizzata da “Chiari di Luna” per il Comune.

Lo spettacolo si chiama “Stoc ddò”. Io sono qui”, testo di Osvaldo Capraro che vede in scena e alla regia Sara Bevilacqua. La storia: Michele Fazio non ha ancora compiuto sedici anni quando viene ferito per errore durante un regolamento di conti tra clan rivali. La vita di Lella, da quella sera, muta radicalmente direzione. Giorno dopo giorno la protagonista comincia infatti a reclamare giustizia denunciando, testimoniando, puntando gli occhi negli occhi di chi vuole imporle il silenzio: io non fuggo, e nemmeno chiudo la porta di casa: “Stoc ddò”. Da dove Lella trae la forza per combattere? Dall’esempio di sua mamma, cumma’ Nenette. Dal sostegno del marito Pinuccio, della famiglia e della gente del quartiere. Ma, soprattutto, dal dialogo mai interrotto con Michele, il garzone allegro, l’angelo di Bari Vecchia. Un dialogo, quello con suo figlio, che nessun ostacolo riuscirà mai a impedire, nemmeno la morte.

“Palpito” ha rappresentato, in una piccolissima realtà, ed in un luogo recuperato con affetto dalla nostra comunità, un’occasione meravigliosa di vivere serate di cultura, a condizioni accessibili a tutti, che sono state molto partecipate ed apprezzate”, il commento del sindaco di Caprarica di Lecce Paolo Greco. “Quindi, continuiamo per questa strada, cercando di fare sempre meglio”. “Caprarica si è rivelata “piazza” attenta e sensibile durante tutta la rassegna”, aggiunge Massimo Giordano, direttore artistico di “Palpito”. “Un po’ ce lo aspettavamo, conoscendo la sua storia e la sua tradizione culturale. Ma il successo di questa prima edizione è stato davvero notevole, cosa che ci impegna già da oggi a iniziare a lavorare per la prossima”.

Ticket d’ingresso 5 euro, tel.320.8241031 per info e prenotazioni, possibili anche online su diyticket.it.

La lirica per i più giovani con “CONCERTIAMO” a Nardò

“CONCERTIAMO”, AL VIA GLI APPUNTAMENTI

CON LA LIRICA PER I Più GIOVANI

Domani, ore 18.30, Teatro comunale di Nardò


Al via gli appuntamenti collaterali di “ConcerTIAMO”, rassegna alla sua seconda edizione organizzata dall’Istituto comprensivo Primo Polo di Copertino e dall’associazione “International Arts Company”, con la direzione artistica del Maestro Salvatore Cordella, per diffondere la cultura musicale tra i più giovani.

Gli appuntamenti, dal titolo “Accademia in Opera”, riguardano in particolare la musica lirica e sono a cura dei solisti dell’Accademia “Germogli d’arte” di Copertino, diretti dal maestro Cordella e accompagnati al pianoforte da Simona Malerba.

 Si comincia domani (sabato 11 maggio) alle 18.30 presso il Teatro comunale di Nardò, con “Il genio di Mozart e Rossini”; si prosegue domenica 12 maggio, ancora al Teatro comunale di Nardò e alla stessa ora, con “Omaggio a Puccini”. Ancora a Nardò, ma lunedì 13 maggio, tocca a “Quadri d’opera”. Conclusione degli appuntamenti domenica 19 maggio alle 18.30 presso l’ex Distilleria Bianco di Trepuzzi con “I sogni son desideri”, incontro realizzato in collaborazione con gli attori dell’associazione “Spazio Teatro” della regista Rosangela Giurgola.

A Foggia, la prima Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale

“Il SOLE per tutti”: progetto per famiglie a rischio povertà energetica – Mercoledì 15 maggio, ore 9, conferenza stampa. Palazzo Ateneo dell’Università (via Gramsci 89-91)

Intervengono il Rettore Lorenzo Lo Muzio e il presidente di Fondazione con il Sud, Stefano Consiglio


Produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili, generando benefici ambientali, economici e sociali alle famiglie in difficoltà, abbattendo i costi dell’elettricità e dando vita alla prima Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Capitanata. È Il SOLE per tutti, il progetto sostenuto da Fondazione Con il Sud (Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud) in collaborazione con il Banco dell’energia che, grazie ad Edison Energia, fornisce l’impianto fotovoltaico che produrrà energia sostenibile per il fabbisogno delle famiglie raggiunte dall’iniziativa. Mercoledì 15 maggio, alle ore 9, la presentazione ufficiale in sede di conferenza stampa nella Sala Consiglio (6° piano) del Palazzo Ateneo dell’Università di Foggia, in via Gramsci 89-91.

Ad intervenire: il Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio; il Presidente dell’Associazione Comunità sulla Strada di Emmaus, Raffaele Ruggiero; il Presidente di Fondazione con il Sud, Stefano Consiglio; il coordinatore del progetto e direttore della Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus, Antonio De Maso; i rappresentanti di alcuni dei partner coinvolti: Nicola Goffredo (Fortore Energia Spa), Silvia Pedrotti (Responsabile Fondazione Banco dell’energia) e Barbara Terenghi (Vice Presidente Esecutivo Edison – Divisione Sostenibilità e membro del Comitato di indirizzo della Fondazione Banco dell’energia). Partecipano inoltre alla conferenza stampa: Stefano Iorio, Cristina Di Letizia, Luigi Marchitto dell’Area Terza Missione e Grandi Progetti dell’Università di Foggia.

Il sole per tutti, foto del progetto

Una straordinaria opportunità per il territorio, esito di una sinergia tra pubblico e privato, istituzioni e comuni cittadini, con ricadute importanti in termini di educazione alla sostenibilità ambientale. Durante la conferenza stampa, oltre alla presentazione e al lancio del progetto, verranno resi i dettagli in merito alla manifestazione d’interesse, rivolta all’intera comunità. Soggetto capofila del progetto è l’Associazione “Comunità sulla Strada di Emmaus”, in partenariato con l’Università degli Studi di Foggia, la Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus, il Consorzio Gandalf e l’impresa sociale Terrabio.

Festival Giornalisti del Mediterraneo I primi premiati dell’edizione 2024

Otranto (Lecce), 4-7 settembre

Il sindaco Bruni: “La nostra città crocevia millenario di storie e culture”

L’ideatore Tommaso Forte: “Un’occasione per fare il punto sui grandi fatti dell’attualità”


Otranto (Le). Ufficiale la rosa dei primi premiati dell’edizione 2024 del Festival Giornalisti del Mediterraneo, che si svolgerà dal 4 al 7 settembre prossimi a Otranto, in Puglia.  A ricevere la Caravella del Mediterraneo saranno il generale Pasquale Angelosanto, comandante del ROS dei Carabinieri dal 2017 al 2023, coordinatore dell’operazione che ha condotto alla cattura del boss Matteo Messina Denaro e oggi a capo della task force contro l’antisemitismo; Stefania Maurizi, il Fatto Quotidiano, autrice del libro “Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks” (edito da Chiarelettere), frutto di un’indagine lunga tredici anni; Giampaolo Mattei, giornalista dell’Osservatore Romano, presidente di Athletica Vaticana, l’associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede;

PRESSPHOTO FIRENZE il direttore de La Nazione Agnese Pini; foto Mori – Moggi/New Press Photo

Agnese Pini, direttore di QN Quotidiano Nazionale, dall’1 luglio 2022 responsabile di tutte le testate del gruppo Monrif;  Danilo Procaccianti, giornalista Rai Report che ha firmato  inchieste e reportage su mafia e criminalità organizzata, oggi anche autore del libro per ragazzi sulla vita di Padre Pino Puglisi “Un prete contro la mafia” (De Agostini),; Francesca Fialdini, giornalista e volto popolare di Raiuno, conduttrice della docu-serie di successo sulle dipendenze alimentari “Fame d’amore”;  Nico Piro, inviato di guerra del TG3 che ha coperto i fronti più caldi del mondo, dall’Ucraina all’Afghanistan, e autore tra gli altri del libro “Se vuoi la Pace, conosci la Guerra” (HarperCollins); Rosalba Castelletti, inviata di Repubblica, di cui è corrispondente da Mosca dal 2017; Giovanni Porzio, giornalista e inviato speciale di Panorama, autore tra gli altri del libro “Sui sentieri del Jihad” (Manni editore).

Francesca Fialdini, Rai

Come da tradizione, i Premi Caravella riflettono i temi affrontati dal Festival, che in questa sedicesima edizione spaziano dal diritto di cronaca, con il confronto fra punti di vista di magistrati, avvocati e giornalisti, alla guerra, con un focus sulla Russia divisa tra le ragioni di Putin e quelle del movimento ispirato dal defunto Alexander Navalny; dalla cooperazione internazionale, con un approfondimento sul Piano Mattei e sul partenariato tra Italia e Stati africani, al disagio giovanile, con uno sguardo sulla realtà delle periferie delle grandi città e infine sul rapporto fra intelligenza artificiale e la guerra del Medio Oriente.

La formula del Festival vedrà come sempre il confronto fra esperienze e sensibilità differenti, con la partecipazione di inviati, giornalisti, esperti e istituzioni che si alterneranno sul palco di largo Porta Alfonsina durante le quattro serate della rassegna, che si concluderà appunto con la consegna dei Premi Caravella sabato 7 settembre.

Gen. Pasquale Angelosanto

 “Siamo felici di dare continuità alla preziosa tradizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo, che pone la nostra città al centro di una discussione pubblica di indiscussa qualità grazie alla presenza di profili ed esperienze di grande spessore. Confermando il ruolo di Otranto quale cerniera tra diverse realtà del Mediterraneo e bacino di incredibile valore con le sue storie e culture, in un’ottica immutata di dialogo e pace”, il commento del sindaco di Otranto Francesco Bruni.  “Raccontare ciò che si vede, ciò che accade, per fornire ulteriori spunti di riflessione all’opinione pubblica: da sempre questa nostra mission ci spinge a lavorare al programma del Festival, che raccoglie la testimonianza e le esperienze dei grandi nomi del giornalismo, protagonisti sul campo dei grandi fatti dell’attualità”, aggiunge Tommaso Forte, giornalista e autore del Festival, realizzato con il contributo delle colleghe Leda Cesari e Rosaria Bianco.

Il Festival Giornalisti del Mediterraneo è organizzato in partnership con il Comune di Otranto. Media partner già ufficializzati per l’edizione 2024 saranno AnsaRadio VaticanaVatican NewsAvvenire.

La nuova raccolta poetica di Rosaria Scialpi

In uscita per Brè Edizioni, “La faglia empirea”, la nuova raccolta poetica di Rosaria Scialpi, che ha già esordito nel 2022 con la silloge “Lembi di verità”, vincitrice del Premio Saffo Poesia Giovane e del Premio Troccoli Magna Graecia.


IL LIBRO

L’irreparabile non prevede alternativa o possibilità di scelta. Si può solo sopravvivere e provare a crescere.

ROSARIA SCIALPI

In questa raccolta nulla corrisponde necessariamente all’accezione primaria delle parole. Tutto, infatti, è filtrato mediante il ricorso al simbolo, alla metafora e al mito, inteso dall’autrice come un vascello in grado di traghettare fra le epoche, di riconnettere l’umano con ciò che gli pertiene davvero: l’uomo.

La faglia empirea” è un libro che riesuma archetipi e topoi mitici e li inserisce in una cornice contemporanea perché, contrariamente a quanto da molti affermato, essi non hanno smesso di parlarci, dobbiamo solo cambiare prospettiva e porci in ascolto.


Kinbaku. Beautiful young model posing tied with rope

Le arti, ben lontane dall’essere relegate in compartimenti stagni, si compenetrano, regalando alla poesia sfumature  che le permettono di farsi cantrice del quotidiano. Non mancano quindi riferimenti anche al repertorio del cantautorato italiano (De André), agli scrittori di ogni epoca e alle arti figurative e plastiche nel contesto urbano.

E poi il Mediterraneo, la Puglia, Taranto, fra storia personale e Storia collettiva.

L’opera si articola in nove sezioni di diversa lunghezza, fra loro ricche di corrispondenze e consta di 98  pagine (in cartaceo).

La faglia empirea” è acquistabile in cartaceo in tutte le librerie e tramite i maggiori e-commerce. Il formato ebook, invece, è disponibile su Amazon al vantaggioso prezzo di 2,99 € https://amzn.to/4afoX1E.

Ai seguenti link sono disponibili il corto di presentazione e il book trailer:

Per coloro che vorranno affiancare alla lettura la musica, è stata creata un’apposita playlist Spotify con le canzoni che ricreano le atmosfere della raccolta o che, in qualche modo, l’hanno influenzata.

Il link:

https://open.spotify.com/playlist/4Qaofn6JYbdTblrJrJGV4H?si=eed4ef57dd1b414a

Ritratti di quartiere: i mille volti di San Lazzaro.

Progetto Itaca Lecce ODV e Associazione Cinema del Reale insieme per abbattere lo stigma che circonda la salute mentale attraverso la fotografia.


 Venerdì 10 Maggio alle 18:00 sarà inaugurata presso piazzetta Congedo a Lecce la mostra fotografica “Ritratti di quartiere”, risultato delle esplorazioni fotografiche nel quartiere San Lazzaro a cura delle socie e dei soci di Club Itaca Lecce con la collaborazione del fotografo Paolo Pisanelli e di Francesco Maggiore, presidente di Associazione Cinema del reale.

Un blog e una mostra per raccontare il quartiere e superare lo stigma sulla salute mentale.

Una “mostra di strada” nata nell’ambito del progetto Bizzarro.org, il blog di quartiere che racconta le storie del mondo. Siamo partiti da quello che vediamo, attraverso i nostri occhi, dalla finestra del nostro Club Itaca, un centro di reinserimento socio-lavorativo di donne e uomini con una storia di malessere mentale situato proprio nel cuore di San Lazzaro a Lecce.

“Ritratti di quartiere” è un viaggio straordinario alla scoperta di storie, persone e luoghi che, nell’abitudine del quotidiano, spesso diventano invisibili e che attraverso questo progetto vogliamo farvi riscoprire.

La mostra rappresenta l’atto conclusivo del progetto ReachOut, iniziativa finanziata dal bando Puglia Capitale Sociale 3.0 del Dipartimento Welfare della Regione Puglia, in collaborazione con l’associazione culturale Cinema del Reale e il patrocinio del Comune di Lecce. ReachOut, partito nel gennaio 2023, ha come obiettivo quello di fornire ai soci del Club delle competenze negli ambiti della comunicazione digitale e della progettazione

culturale e di dare loro l’opportunità di superare quei limiti posti in primis dal malessere psichico e poi dallo stigma che circonda la salute mentale.

Il frutto principale di ReachOut è il blog Bizzarro.org: un contenitore dove i soci sono liberi di esprimersi attraverso articoli sui loro argomenti preferiti e, soprattutto, dove ampio spazio è dedicato alle storie del nostro amato San Lazzaro e dei suoi protagonisti; le fotografie che saranno esposte in “Ritratti di quartiere”, infatti, sono state scattate anche durante interviste a personalità illustri del quartiere.

L’intero Club è entusiasta di poter condividere con il pubblico il risultato di mesi di ricerca, e siamo sicuri che la nostra passione sarà trasmessa a tutti i presenti; e teniamo particolarmente a ringraziare il fotografo e formatore Paolo Pisanelli per i suoi insegnamenti di fotografia e per le sue parole: “Sono orgoglioso dei miei alunni, hanno imparato tanto in poco tempo e stare in loro compagnia è stato sempre un grande piacere. Conosco bene San Lazzaro e sono sicuro che non potevamo scegliere un soggetto o una luogo migliore per questa mostra così emozionante”. Gli fa eco la socia Cinzia:“È un’esperienza bellissima perché abbiamo esplorato il quartiere San Lazzaro attraverso interviste e foto ed è nata un’amicizia da non dimenticare! Grazie per la speranza per un futuro senza pregiudizi”, mentre secondo il socio Andrea: “Credo sia fondamentale poterci esprimere al di fuori dell’associazione, perché il reinserimento lavorativo dipende anche dal confrontarsi con le altre persone che sono al di fuori. Ritengo indispensabile che ognuno di noi possa dimostrare ciò che sa fare per poi metterlo in pratica”.

Vi aspettiamo quindi Venerdì 10 Maggio dalle 18:00 alle 23:00 in piazzetta Congedo a San Lazzaro per farvi immergere in questo viaggio per immagini.

Successivamente la mostra si sposterà a Fondazione Palmieri in Vicolo dei Sotterranei, sempre a Lecce, dove rimarrà esposta nelle giornate del 13, 14 e 15 Maggio dalle 16:00 alle 22:00; ad arricchire queste giornate di mostra si susseguiranno tre eventi culturali, tutti previsti per le 18:30: Lunedì 13 una piccola esibizione musicale degli studenti del Liceo Musicale Palmieri, Martedì 14 la presentazione del libro “Non deprimermi ancora con parole inutili” di Mirko Ciesco e Mercoledì 15 una restituzione finale del progetto.

Presentato al Politecnico il progetto dedicato a 300 giovani neet  

Giovedì 9 maggio nella sala Consiglio del dipartimento di Informatica dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, si è svolto “Digitale – Leva per il futuro della Puglia”, convegno di presentazione degli output di “Reskill to work”, il progetto di cui il Consorzio Meridia è capofila per l’inserimento di 300 giovani neet pugliesi in percorsi di formazione professionale.


Durante l’incontro è stata presentata l’intera iniziativa destinata a circa 300 neet, cioè quei giovani che non studiano, non lavorano e non frequentano percorsi di formazione, per offrire corsi gratuiti nei settori del Digital marketing, della UX Design e della Sicurezza informatica. L’approccio metodologico è stato improntato sullo sviluppo delle competenze e della persona, con il fine del ricollocamento in ambito ICT (Tecnologie dell’informazione e della comunicazione). Ad erogare la formazione è stata la Talent Garden Innovation School, mentre a certificare le competenze acquisite sarà l’Ateneo barese a giugno prossimo.

In questo progetto – ha spiegato Cinzia Gangale, responsabile e coordinatrice di Reskill to Work – il compito di Meridia è stato quello di accompagnare, sin dall’inizio, i ragazzi nell’esplorazione delle proprie competenze, non soltanto quelle che erano già in loro possesso. Il nostro obiettivo era quello di portarli ad esplorare le potenzialità del mercato digitale e anche attraverso l’acquisizione di competenze specifiche in cyber security, Ux design e digital marketing”.

Al momento “Reskill to work” ha coinvolto 250 ragazzi, già pronti per essere collocati sul mercato, e 80 aziende. Alcuni di essi erano presenti al convegno e hanno presentato la loro esperienza di formazione. Fondamentale è stata la collaborazione con l’ambito universitario, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e Politecnico di Bari, che punta a porsi sempre più come un ponte tra il mondo dello studio e quello del lavoro.

La formazione di questi giovani – ha affermato Giuseppe Pirlo, docente di informatica Delegato alla terza missione UniBa – è un meccanismo che in qualche modo cortocircuita quella che è l’esigenza di un know how evoluto, avanzato, la disponibilità, l’energia dei ragazzi della nostra regione. Pertanto, credo che questo progetto sia un elemento fondamentale all’interno di un mosaico di tasselli diversi che stiamo cercando di assemblare anche come Università di Bari e come sistema delle università pugliesi per dare una risposta a questa esigenza impellente di conoscenza e di risorse qualificate al territorio.

Consorzio Meridia – Viale della Repubblica, 71 H-I

Info: 080 528 2318

Dal Conservatorio Piccinni le eccellenze del pianoforte

Domenica 12 maggio ad Acquaviva delle Fonti per l’associazione Colafemmina

I giovani Rebecca Brindicci, Donato Cassano, Giulio Colapietro e Davide Dentuti


Crescono talenti musicali in Puglia. E l’associazione Colafemmina di Acquaviva delle Fonti apre una finestra nella propria stagione concertistica per farsi vetrina al servizio di quattro eccellenze del pianoforte che si stanno formando al Conservatorio Piccinni di Bari sotto la guida del maestro Maurizio Matarrese. Si tratta di Rebecca Brindicci, Donato Cassano, Giulio Colapietro e Davide Dentuti, che in quest’ordine domenica 12 maggio (ore 20) si esibiranno nella Sala Colafemmina di Palazzo De Mari nell’esecuzione di musiche di Beethoven, Rachmaninov, Liszt e Ravel introdotte da una guida all’ascolto della musicologa Stefania Gianfrancesco.

La prima a esibirsi sarà Rebecca Brindicci alle prese con la Sonata op. 81a «Gli addii» di Ludwig van Beethoven composta nel 1810 durante l’occupazione di Vienna da parte delle truppe napoleoniche e scandita da tre movimenti accompagnati da altrettanti titoli, Das Lebewohl (L’addio), Die Abwesenheit (L’assenza) e Das Wiedersehn (Il ritorno), Dunque. una sonata (l’unica di Beethoven) con un dichiarato intento programmatico, probabilmente  in riferimento alla partenza e al ritorno da Vienna dell’Arciduca Rodolfo d’Austria, costretto ad allontanarsi dalla capitale per la guerra austro-francese dell’aprile-ottobre 1809. Tra l’altro, com’è stato scritto, questa pagina sembrerebbe non destinata a un uso da concerto per i timbri sobri, la contenuta dimensione e l’assenza di drammatiche esuberanze.

Donato Cassano si confronterà, invece, con gli ultimi quattro dei «Sei momenti musicali» di Sergei Rachmaninov, raccolta del 1896 con la quale per la prima volta emergono le specificità pianistiche del musicista e compositore russo in termini di densità sonora, consistenza armonica e contrasti melodici. Composti per essere facilmente commerciabili e quindi garantire all’autore un ritorno economico, in realtà questi sei pezzi presentano numerose insidie all’esecutore, rivelando la volontà di Rachmaninov di affermarsi già con un proprio stile pianistico attraverso varie forme musicali, il notturno, la romanza, la barcarola, lo studio e il tema con variazioni.

A sua volta Giulio Colapietro proporrà prima lo Studio trascendentale n. 10 di Franz Liszt, l’unico dei dodici che compongono questo ciclo del 1851 a non avere un nome, ma ad essere indicato con il tempo d’esecuzione (Allegro agitato molto). Tuttavia, viene spesso indicato con il titolo «Appassionata» per il suo carattere febbrile dentro un intreccio di figurazioni virtuosistiche. Quindi, nella seconda parte della propria performance, Colapietro suonerà la Sonatina di Maurice Ravel, pagina del 1905 che l’anno successivo ricevette un’accoglienza molto positiva alla sua prima a Lione. Lo stesso Ravel sembra aver avuto un’alta considerazione di questo lavoro quasi classicista, visto che l’ha ripetutamente incluso nei suoi programmi da concerto.

Chiuderà la serata Davide Dentuti, anche lui alle prese con Rachmaninov, nel caso specifico due brani dai Preludi op. 23, il n. 4 e il celebre n. 5, scritto in forma ternaria e caratterizzato da una sezione iniziale (Alla marcia) seguita da una sezione centrale più lirica e malinconica, nonché  da una transizione al tempo originale e la ricapitolazione della marcia iniziale. E sempre due pezzi, ancora di Rachmaninov, si ascolteranno nella seconda parte dagli Études-Tableaux op. 39, i numeri 1 e 5, parte di un corpus di nove composizioni contraddistinte da una scorrevolezza del linguaggio e dall’alternarsi di chiari e scuri tipici della tecnica pianistica di Rachmaninov.

Info biglietti e prenotazioni 335.1406658 oppure 3494775799.