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A GALLIPOLI IL TOUR DI MICHELE ZARRILLO 

“CINQUE GIORNI” COMPIE TRENT’ANNI – Diciotto maggio, Teatro Italia, ore 21


  “Cinque giorni da 30 anni”, il tour di Michele Zarrillo ideato per festeggiare tre decadi di un evergreen che non smette di conquistare platee e generazioni, fa tappa anche a Gallipoli sabato 18 maggio alle 21 al Teatro Italia con uno spettacolo targato “AR LIVE”.  

A distanza di trent’anni infatti dall’uscita (era febbraio 1994), la canzone “Cinque giorni” non solo è tornata in auge, diventando virale sui social soprattutto tra i giovanissimi, ma alcuni mesi fa è stata certificata Disco d’Oro. Scritto dallo stesso Michele Zarrillo insieme a Vincenzo Incenzo, il brano è uno dei più rappresentativi dell’intera carriera dell’artista romano ed è entrato di diritto tra i classici della canzone italiana. Fa parte del quarto album della discografia di Zarrillo (‘Come uomo tra gli uomini’), ed è stato presentato al pubblico durante il 44º Festival di Sanremo, nella sezione Campioni, classificandosi al 5º posto. Sia Fiorello (nel 1995) che Laura Pausini (nel 2006) hanno realizzato una cover del brano, inserendolo nei loro album.

 Il live sarà un modo per scoprire e riscoprire un artista con una carriera e un repertorio unici nella musica italiana d’autore, ricchissimo di successi e di classici intramontabili. Due ore di spettacolo, con alcuni ospiti a sorpresa, in cui non mancheranno le canzoni degli ultimi album. Sul palco con Michele Zarrillo (voce, piano, chitarra acustica ed elettrica) un eccezionale team di musicisti di altissimo livello: Roberto Guarino(chitarre), Andrea Valentini (chitarre), Andrea Rongioletti (tastiere), Danilo Fiorucci (basso), Pino Vecchioni (batteria). Produzione musicale Alessandro Canini, organizzazione e produzione Authentic Jam.

Michele Zarrillo è nato a Roma nel 1957. Ha esordito artisticamente negli anni ‘70 come chitarrista, fondando i “Semiramis”, e negli anni successivi si è rivelato autore di grande talento firmando brani per Renato Zero e Ornella Vanoni. Di lì a poco ha cominciato ad interpretare le sue canzoni: vittoria al Festival di Castrocaro nel 1979, poi a Sanremo nel 1987 con “La notte dei pensieri” nella categoria “Nuove Proposte”. Tredici in tutto le sue partecipazioni al Festival, e una decina i brani portati in gara e diventati devergreen, e prima ancora hit da classifica: ad oggi Michele Zarrillo, con le sue canzoni, ha venduto oltre quattro milioni di dischi.  Biglietti disponibili su Vivaticket e nei punti vendita del circuito. Info 324.0917038 – info@arlive.it

Il Filo d’Argento, Valeria Fonte a Foggia e bando alla retorica sulla violenza

Il 10 maggio la cooperativa sociale Il Filo d’Arianna celebra i 25 anni nell’Auditorium Santa Chiara


Il Filo di Arianna compie 25 anni. La cooperativa sociale che opera contro le violenze, le discriminazioni e la tratta, nata nel 1999, celebrerà il significativo anniversario il prossimo 10 maggio, a partire dalle 17.30, nell’Auditorium Santa Chiara di Foggia.

Il Filo d’Argento sarà l’occasione per ripercorrere 25 anni di impegno nel contrasto della violenza di genere, nella tutela delle donne e dei minori, nell’accoglienza e nel sostegno alle vittime di soprusi, abusi e maltrattamenti, e nella promozione delle pari opportunità.

La cooperativa sociale Il Filo di Arianna è costituita da sole donne. Promuove processi di empowerment e ha attivato diversi interventi e programmi antiviolenza.

Gestisce i CAV degli Ambiti Territoriali di San Severo, Vico del Gargano e Lucera. Sul territorio, Il Filo di Arianna si occupa di 17 sportelli. Attualmente, è impegnata anche nelle azioni previste dal progetto Zona franca, sostenuto da Fondazione CON IL SUD.

Quel Filo è il primo atto con Barbara Rosaria Patetta, presidente della cooperativa sociale. A coordinare i lavori sarà la giornalista Antonella D’Avola.

Modello di innovazione sociale, la cooperativa sociale Il Filo d’Arianna traguarda il futuro con il Centro Antiviolenza 4.0. Sarà la direttora Daniela Eronia a presentare e lanciare la nuova piattaforma ilfilodiariannacooperativa.it, online dal 10 maggio. È la dematerializzazione delle procedure e una nuova dimensione del CAV.

Il Filo di Arianna, com’è nel suo stile, affronterà il tema dell’evoluzione del fenomeno della violenza di genere con una riflessione schietta e, a tratti, dissacrante.

Bando alla Retorica è il terzo atto con illustri ospiti. Sarà una tavola rotonda con Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano; Cecilia D’Elia, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere; Giuseppe Di Rienzo, managing director della Fondazione Libellula; Simona Venditti, presidente del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito di San Severo.

Una Poltrona per Valeria Fonte, parole incrociate con Rosella Palmieri è il gran finale. Il Filo di Arianna, in collaborazione con la libreria Ubik, porta a Foggia l’autrice del romanzo Vittime Mai (DeAgostini).

Dopo il successo del saggio ‘Ne uccide più la lingua’, dedicato al contrasto del linguaggio misogino, l’attivista e ‘militante di strada’ è tornata da poco in libreria con una storia cruda e radicale.

La conversazione con la giornalista e professoressa ordinaria di Letteratura Italiana all’Università di Foggia si preannuncia anticonvenzionale.

“Siamo nate quando la violenza degli uomini contro le donne doveva restare una questione privata, da nascondere ad ogni costo – ricorda la presidente Barbara Rosaria Patetta -. Ancora oggi è un po’ così, le donne che si ribellano rischiano di essere vittime due volte, perché ‘se la sono cercata’. Dopo anni di attivismo, di azioni di contrasto ad ogni forma di violenza, il fenomeno endemico della violenza di genere è vissuto come una questione sociale, ma questo non ci tranquillizza, anzi. I numeri sono impietosi. Venticinque anni di attivismo, di duro lavoro in difesa dei diritti delle donne, di cura di ferite inguaribili, sono il punto da cui ripartiamo. La violenza si trasforma, si evolve, usa nuovi strumenti e canali, ma è anche vero che non cambia mai quella subcultura della sopraffazione che offende solo perché donne. Vogliamo parlarne, a modo nostro, senza retorica. Il 10 maggio – conclude – lo faremo insieme”.   

La Gravina di Laterza con Murgia Enjoy

L’attività escursionistico-culturale che Murgia Enjoy, associazione culturale impegnata nella promozione del territorio, propone ai suoi soci ed ai suoi followers per domenica 12 maggio dalle ore 9 alle ore 13 si svolgerà presso la Gravina di Laterza, uno tra i più grandi canyons d’Europa che raggiunge circa 12 chilometri di lunghezza, una profondità di 200 metri ed una larghezza di 400 metri. Per meglio conoscere la gravina i soci Murgia Enjoy saranno guidati da Vittore Scarati, fotografo naturalista e attivo documentatore delle bellezze della Gravina. Grazie a lui i partecipanti all’iniziativa verranno contagiati dal suo amore per il territorio e potranno visitare le aree più belle della Gravina.
L’escursione, infatti, cercherà di svelare i segreti di questi paesaggi di pietra, gli aspetti geo-morfologici, quelli vegetazionali e faunistici di questi scrigni di biodiversità che le rendono veri e propri santuari della natura. I luoghi in cui volavano le Aquile continuano a conservare da millenni specie rare o in via di estinzione che si mostreranno in tutta la loro bellezza agli occhi dei partecipanti.
Il percorso dell’attività escursionistico-culturale, come sempre, sarà adeguato alle capacità dei partecipanti lasciando la possibilità a TUTTI di prendere parte all’evento: un segno di rispetto e di sensibilità dovuto che da sempre permette anche ai bambini, ai meno giovani ed ai meno fortunati di partecipare a queste iniziative di promozione del territorio.
Il luogo d’incontro dei partecipanti, ai quali sarà distribuito gratuitamente materiale informativo del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, gadgets per chi presenterà la propria tessera Decathlon e i cappellini offerti dallo sponsor Combivox per i soci e per chi ha già partecipato alle iniziative Murgia Enjoy, previsto a Bari, Cassano e Matera, sarà comunicato in risposta alla prenotazione.
Come da consolidata abitudine, al termine delle attività, i partecipanti potranno recuperare le energie consumate usufruendo dei servizi delle attività convenzionate e beneficiando di un particolare trattamento con possibilità di pranzare a partire da soli 9€ (bruschette, lasagna e coperto). I più golosi, inoltre, potranno gustare le dolci bontà di Lab78 usufruendo di una particolare scontistica.
Al fine di evitare eventuali danni all’ambiente e per fornire giusta assistenza e guida ai partecipanti, il numero di questi ultimi sarà limitato. Per la partecipazione, consigliata da Radio Futura New Generation, sono consigliate scarpe da trekking o da ginnastica, pantaloni lunghi, scorta d’acqua, abbigliamento comodo ed è indispensabile la prenotazione con messaggio WhatsApp al numero 328/3130450.
Ulteriori informazioni su www.murgiaenjoy.it

La Musica, esercizio occulto dell’aritmetica

5° edizione. Appuntamento con “I Concerti del Politecnico” martedì, 7 maggio, ore 18,30  La Musica, esercizio occulto dell’aritmetica. La intima connessione tra suono, forma e numero


Bari, 2 maggio 2024 – “La Musica, esercizio occulto dell’aritmetica” è il titolo del prossimo appuntamento de “I Concerti del Politecnico”. L’evento, in programma per martedì, 7 maggio, ore 18,30, presso il Museo della Fotografia (Campus universitario), troverà nella “Utopia Chamber Ensemble”, nata nel Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli con la guida di Domenico Di Leo, gli interpreti della celebre definizione contenuta in una lettera di Leibniz, indirizzata al matematico tedesco Christian Goldbach.

Leibniz esplicitò quanto era stato intuito da secoli da predecessori come Platone, Pitagora, Cassiodoro, Agostino: “Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi”, ovvero, “La musica è un esercizio occulto dell’aritmetica, nel quale la mente non si rende conto di calcolare”.

Dalle teorie pitagoriche a quelle zarliniane, dal dibattito sulla divisione degli intervalli e sull’accordatura degli strumenti, alle ricerche nel campo dell’acustica, che hanno dato origine e forma agli strumenti musicali, e alla generazione elettronica del suono, tutto ci riporta a questa intima connessione tra suono, forma e numero.

Per partecipare all’evento è necessario prenotare gratuitamente il biglietto mediante PRENOTA QUI. L’accesso alle prenotazioni saranno aperte sino alle ore 12,00 di martedì 7 maggio, sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Utopia Chamber Ensemble. E’ un progetto nato nel 2022 nel Dipartimento di Musica d’insieme del Conservatorio Nino Rota di Monopoli, con la guida di Domenico Di Leo. L’ensemble ha debuttato a settembre 2022 al Meeting annuale AEC (Association Européenne des Conservatoires, Académies de Musique et Musikhochschulen); ha suonato nella rassegna #NinoRotaPresenta, e, a luglio 2023, per il primo Festival Internazionale di Musica da camera Nino Rota. A ottobre 2023, l’ensemble è stato finalista del Premio Nazionale delle Arti del MUR, per la sezione Musica da camera, tenuta al Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara. La sua formula a geometria variabile consente all’ensemble di adattarsi a ogni repertorio, dalla musica barocca alla contemporanea sperimentale o aperta a contaminazioni linguistiche, arricchendosi dell’apporto di personalità artistiche diverse.

  • “I Concerti del Politecnco” è una rassegna musicale del Poliba e di ARCoPU con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia.

“CONCERTIAMO”, l’importanza della musica

IL PIANISTA DAVIDE SANTACOLOMBA A COLLOQUIO 

CON I RAGAZZI DEL PRIMO POLO DI COPERTINO


Domani, ore 11, ex Convento delle Clarisse

 Terzo appuntamento domani, venerdì 3 maggio, per “ConcerTIAMO”, rassegna alla sua seconda edizione organizzata dall’Istituto comprensivo Primo Polo di Copertino (diretto da Angela Selvarolo) e dall’associazione “International Arts Company” con la direzione artistica del Maestro Salvatore Cordella: obiettivo, educare i più giovani all’importanza della musica.

Alle 11, presso l’ex Convento delle Clarisse a Copertino,  è in programma infatti  “Il senso della musica – Toccare, vedere, sentire, immaginare i suoni”, protagonista il pianista Davide Santacolomba:  un concerto-conferenza a cura di un artista molto apprezzato per la “rarissima sensibilità musicale delle sue interpretazioni e il suo carisma”, unico caso italiano di musicista affermato nonostante i problemi uditivi. Uno spettacolo capace di coinvolgere un pubblico vasto e trasversale e al contempo di sensibilizzare  i più giovani sul tema della diversità.

Ultimo appuntamento con “ConcerTIAMO” giovedì 9 maggio alle 19.30 presso il Teatro comunale di Nardò per la serata “Esopo tra favole e musica… La storia continua”: ospiti della serata Veronica Maya e “Millennium Ensemble” con la partecipazione di Alessandro Camilli e Fabio Angelo Colajanni (flauto), Massimo Lamarra (oboe), Emanuele Geraci (clarinetto), Andrea Bracalente (corno), Gaetano Lo Bue (fagotto). A seguire “Costruiamo una città” di P. Hindemith, opera per voci bianche con il “Millennium Ensemble”, il coro di voci bianche “Armonie d’incanto”. Direttore Emanuela Di Pietro, assistente musicale Simona Malerba.

Il festival ARIOSA pronto a planare: nel weekend si vola a San Giovanni Rotondo 

Mongolfiere, musica all’alba, ultraleggeri, bolle di sapone e laboratori dal 3 al 5 maggio


È tempo di ARIOSA nella Città di San Giovanni Rotondo, Accogliente per Vocazione. Il festival che si dà delle arie, precedentemente previsto dal 19 al 21 aprile e slittato causa avverse condizioni meteo, è pronto a planare sul Gargano da venerdì 3 a domenica 5 maggio. Il grande evento, unico nel suo genere nel Sud Italia, è un inno alla salubrità dell’aria di San Giovanni Rotondo che, nel 1916, convinse Padre Pio, affetto da una grave malattia polmonare, a trasferirsi nella cittadina garganica cambiando le sue sorti per sempre.

I dintorni boschivi e la posizione ottimale ne fanno un luogo ideale per chi ha bisogno di respirare aria buona. Il connubio con lo spazio libero verso il cielo è certificato dalla presenza del Comune di San Giovanni Rotondo nel Consiglio direttivo dell’Associazione ‘Città dell’Aria’, che raggruppa più di 100 realtà italiane legate al mondo del volo da diporto e sportivo. Il festival ARIOSA sarà l’occasione per accendere i riflettori su un tema di grande attualità come i cambiamenti climatici e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un elemento vitale.

Centro storico San Giovanni

ARIOSA, il festival che si dà delle arie, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di San Giovanni Rotondo e curato dalla società Pugliaidea, gode del patrocinio della Regione Puglia e della Provincia di Foggia, con il contributo della BCC San Giovanni Rotondo. È un tassello del piano strategico di sviluppo del turismo che proietta la Città di San Giovanni Rotondo verso il Giubileo 2025, ampliando l’offerta.

IL PROGRAMMA | Si parte venerdì 3 maggio, alle 18, in Piazza dei Martiri, con la cerimonia di apertura dell’evento e l’inaugurazione della mostra fotografica Sguardi Ariosi a cura di Foto Cine Club di Foggia e PROVO.CULT Aps Ets San Giovanni Rotondo.

Interessanti riflessioni sull’aria e sulle sue profonde relazioni con la salute e il benessere saranno al centro di un confronto con esperti del mondo scientifico, culturale e ambientale dal titolo L’Aria ci fa belli, in programma alle 18.30, nel chiostro di Palazzo di Città.

Escursionisti nei dintorni di SAN GIOVANNI ROTONDO

Dopo i saluti del Sindaco di San Giovanni Rotondo, Michele Crisetti, interverranno la consigliera regionale Grazia Di Bari; il dott. Andi Sukthi, Dirigente Medico di Fisiopatologia Respiratoria e Pneumologia Interventistica dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza; Billa Consiglio, Presidente del Club per l’Unesco di Foggia; Antonio Tortorelli, Presidente del Circolo ‘Lo Sperone’ Legambiente; Maria Pia Ruta, naturopata; Ester Fracasso, project manager Pugliaidea.

Alle 19.30, in Corso Regina Margherita, c’è l’APERIOSA, aperitivo nel centro storico con prodotti di eccellenza locale, a cura dell’Associazione Pirgiano Borgo Antico di San Giovanni Rotondo, con arte di strada e performance itinerante della Rizzaband. A seguire, alle 20, Piazza dei Martiri ospiterà uno spettacolo di danza aerea. La seconda giornata si aprirà con un momento magico: un omaggio all’aria attraverso la magia della musica, alle prime luci dell’alba, per vivere un’esperienza intima e indimenticabile. È il Concerto per l’Aria, alle 6, sul sagrato della nuova Chiesa di San Pio, sospeso tra cielo e terra, sotto la direzione artistica di Antonio Aucello. Si esibiranno la Camerata Musica Antiqua, trio musicale formato da zampogna/flauti antichi, liuto e percussioni; il Furano Saxophone Quartet con Simona Aprile; l’Aria Sonora Quartet, formazione nata per l’occasione (contrabbasso, didgeridoo, percussioni e fiati etnici); Christian Grifa al pianoforte.

Aviosupercie del Gargano

Saranno due le principali location di ARIOSA sabato 4 maggio: l’ Aviosuperficie del Gargano e il Parco del Papa. In Contrada Macerone, naso all’insù per assistere alle esperienze di volo ultraleggero a cura dell’Associazione Aligargano Odv in collaborazione con Aligargano Asd (dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30) e all’esibizione acrobatica di aeromodelli (alle 11 e alle 18). Alle 18.30, è prevista un’esibizione di volo del Falco Sacro con il maestro falconiere Angelo Pagano. Sarà un concerto della Dizzie Jazz Band, alle 19, a chiudere la giornata di festa nell’Aviosuperficie. Il Parco del Papa, invece, ospiterà laboratori olistici di Yoga e Tai-Chi, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18, a cura degli istruttori Manila De Mari, Marianna Laprocina e Davide Berrilli. Negli stessi orari, sarà possibile partecipare al laboratorio teatrale ‘Io e la mia voce’ a cura dell’attore e regista Antonio Memeo.

Il gruppo Astrogargano, al Parco del Papa, accompagnerà curiosi e astrofili alla scoperta dei Tesori nascosti dell’aria: dalle 11 alle 12.30 è prevista l’osservazione del sole al telescopio, dalle 16 alle 18 si terrà un laboratorio di astronomia e dalle 20.30 c’è l’osservazione del cielo notturno. Alle 17, il Parco del Papa si riempirà di bolle di sapone con il flashmob ‘Aria di Bolle’dedicato ai bambini e la selezione musicale di Dj Zaio.

Dalle 18, volano le mongolfiere e alle 19.30 torna l’Aperiosa nel centro storico.

Domenica 5 maggio, da Corso Regina Margherita partirà un’escursione di trekking al Monte Castellana con la guida Domenico Antonacci. I partecipanti seguiranno un percorso ad anello che parte dalla chiesa medievale della Rotonda per arrampicarsi tra le più alte cime del Gargano, dove si trovano i resti di un antico villaggio, per poi scendere verso il centro urbano attraversando il bosco, sulla montagna a ridosso della cittadina. Un altro gruppo, dalla Chiesa di San Leonardo Abate, andrà alla scoperta di storia e tradizioni di San Giovanni Rotondo, attraversando i vicoli del borgo antico, in una visita al centro storico con la guida Giuseppina Latiano. Alle 19.30 in Corso Regina Margherita c’è l’ultimo Aperiosa. Alle 21, la Suonovia Bandchiuderà l’evento con un concerto.

I biglietti prenotati su eventbrite.it per gli eventi originariamente in programma dal 19 al 21 aprile saranno validi anche per il weekend dal 3 al 5 maggio.

Il poeta Franco Arminio a Maglie

“Elogio della gentilezza” è il titolo dell’incontro  con il poeta Franco Arminio, a cura del Cif,   della rivista “In Puglia tutto l’anno”,  Fidapa e Lions.   L’argomento non è casuale, ma si inserisce nei percorsi dei gruppi  promotori dell’iniziativa. In particolare il Cif da sette anni realizza un concorso nelle scuole (da quella dell’Infanzia al biennio delle Superiori) che vede i ragazzi riflettere sul tema “Io scelgo il rispetto e la gentilezza”, realizzato nelle varie declinazioni. Interventi sulla rivista  “In Puglia tutto l’anno”, articolate iniziative dei Lions e della Fidapa sono improntati al medesimo tema.

Franco Armino affronterà il tema della gentilezza attraverso i suoi percorsi poetici sempre più condivisi in incontri affollati in tutta Italia.  A quello  di Maglie seguiranno quelli di Racale e Melpignano.


L’appuntamento è per venerdì 3 maggio, alle 18,30, nella sala rossa “De Jaco” presso la chiesa dei SS Medici, nel parco della Rimembranza.

Natura e paesaggi incontaminati nelle opere del pittore Jose Perla

Sabato 4 maggio (ore 18.30) inaugurazione nella Sala dei Templari di Molfetta

In esposizione i lavori dell’artista venezuelano innamorato della Puglia


Il pittore venezuelano Jose Perla espone le sue opere a Molfetta, nella Sala dei Templari, in piazza Municipio, dove la personale «I miei luoghi, la mia storia» promossa dalla Fondazione Valente s’inaugura sabato 4 maggio, alle ore 18.30. La mostra rimarrà aperta sino al 25 maggio, tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 18 alle 21 (il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 13; info 371.5938254).

Figlio d’arte, nato a Maracay il 4 marzo del 1961, Jose Perla trascorre la sua infanzia a Milano, dove inizia a sviluppare la propria passione per le arti pittoriche attraverso la frequentazione di gallerie e pinacoteche. Realizza così la prima mostra personale alla Galleria Sever e a soli 14 anni partecipa, ottenendo premi prestigiosi, a diversi concorsi internazionali, tra cui Presenze Arte 75 al Museo della scienza e della tecnica di Milano, presenza che gli vale l’attenzione della rivista «Times».

Negli anni successivi espone in varie mostre personali e collettive milanesi, prima di trasferirsi a Molfetta, dove trova nuovi stimoli per dipingere il mare in lavori che espone in varie località pugliesi dal 1977 al 1990. Dopo aver compiuto diversi viaggi nel suo Paese, riscopre le proprie origini e la natura incontaminata dei paesaggi venezuelani, che gli ispirano nuove esposizioni artistiche nella città natale.

Tornato in Italia, riprende ad esporre le proprie opere nei suoi studi di Barletta e Corato. Ma nel 2000 decide di trasferirsi definitivamente in Venezuela, dove realizza esposizioni nei Centri Plaza Mayor e Caribbean Mall di Puerto La Cruz, nel Centro Puente Real di Nueva Barcellona, nella Galeria Bahia di Lecheria e, ancora, nei Centri Las Americas e Los Aviadores di Maracay.

Le opere di Jose Perla sono esposte in importanti collezioni pubbliche e private in Venezuela, Stati Uniti, Italia, Spagna, Portogallo e Colombia e in quarantacinque anni di attività dell’artista sono state oggetto di interesse di numerosi critici d’arte, tra cui Spartaco Ballestrieri, Riccardo Sever, Ferdinando Chiodaroli, Carmelo Strano, Lia Ciatto, Mario Colamartino e Aquilles Ortiz. Inoltre, Jose Perla ha realizzato vari murales ispirati alla natura ed è continuamente alla ricerca di nuove tecniche artistiche.

Una passeggiata per riflettere sullo spazio pubblico

Passo dopo PASSO. Una passeggiata per riflettere sullo spazio pubblico attraverso gli sguardi dei cittadini
3 maggio 2024 ore 16.30



Foggia 2 maggio 2024. Nell’ambito del Festival internazionale Jane’s Walk Italy edizione 2024, per la prima volta a Foggia, la passeggiata in memoria della celebre sociologa e attivista americana Jane Jacobs. Una passeggiata per riscoprire e osservare i luoghi della città e riflettere sulle funzioni sociali e aggregative della “strada”, sul ruolo della partecipazione delle persone nelle scelte politiche, economiche e sociali e sulla progettazione dello spazio pubblico.

La Jane’s Walk, organizzata dalla Prof.ssa Fiammetta Fanizza nella doppia veste di sociologa presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche e di Vice Presidente della Sezione Pugliese dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), si terrà domani 3 maggio alle ore 16.30 con un percorso articolato in cinque tappe, partenza da “La Casa del Giovane” e arrivo a “Parcocittà”.

Grande l’entusiasmo e le collaborazioni, tra queste, assolutamente fondamentale quello di AIDIA (Associazione Italiana Donne Ingegnere e Architette), e in particolare delle architette Marilena Dembech e Cinzia Nardelli, che con grande competenza guideranno la passeggiata. La loro qualificata presenza aiuterà a dibattere – con leggerezza e con la piacevolezza di un pomeriggio tra cittadini che vogliono bene alla loro città – sui punti di forza e di debolezza dei luoghi che verranno visitati lungo il tragitto.

L’obiettivo è senz’altro osservare e riflettere, con l’atteggiamento di chi vuole impegnarsi per il bene comune. Dunque, confrontarsi e condividere idee da approfondire a seconda delle sensibilità, degli interessi e delle occasioni. A tal proposito, ottima l’iniziativa degli Studenti del Liceo Perugini di somministrare un questionario ai cittadini volto ad indagare i punti di forza ma anche i limiti del quartiere.
Una passeggiata di pomeriggio, inclusiva e aperta ai cittadini, ai curiosi e anche agli scettici perché “passo dopo passo” si possono raggiungere grandi traguardi.

La passeggiata è gratuita e si può partecipare anche ad una sola tappa del percorso.

Un ringraziamento sincero a tutte le Associazioni partner: ARCI FOGGIA, FIAB, PARCOCITTA’, SCUOLA LANZA, CLUB SCHERMISTICO, DIVENTO; IPSIA PACINOTTI, EMMAUS

Per saperne di più sulla Jane’s Walk http://www.inu.it/news/inu-per-jane-s-walk-7-0/

L’Enea Barock Ensemble all’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi

Domenica 5 maggio alle ore 19.00 nell’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi è in programma un concerto interamente dedicato ad Arcangelo Corelli, uno dei massimi esponenti della musica italiana del primo Settecento.

L’Enea Barock Ensemble diretta dal talentuosissimo violinista Gabriele Pro e composta da Marco Ceccato (violoncello), Francesco Tomasi (tiorba e chitarra barocca) e Salvatore Carchiolo(clavicembalo) eseguirà le Sonate per violino op.5 di Arcangelo Corelli.

Il concerto è organizzato dal Centro Artistico Musicale “Paolo Grassi” in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi.

Ingresso a pagamento. Biglietto unico € 5,00 (+10% di prevendita) disponibile su VivaTicket.

È consigliata la prenotazione


PROGRAMMA

ARCANGELO CORELLI
Sonate a violino e violone o cimbalo op.V

Sonata I in Re Maggiore

Sonata X in Fa Maggiore

Sonata IV op. 4 in Re Maggiore
(Trascrizione per clavicembalo di Salvatore Carchiolo)

Sonata VII in Re minore

Sonata IV in Fa Maggiore

Sonata XII in Re minore La Follia