Sarà Sonia Antinori, autrice teatrale tra le più interessanti della scena internazionale, a guidare le prime residenze drammaturgiche del progetto “A Est del palcoscenico” che metterà a lavoro scrittori, drammaturghi, studenti, giornalisti, cittadini e attivisti ambientali sul tema dei cambiamenti climatici.
La battaglia sul clima è, ormai, un’urgenza planetaria dettata dalla velocità con cui la temperatura continua a salire, creando continue e diffuse emergenze ambientali e cambiando gli stili di vita delle persone
Il progetto “A Est del palcoscenico”, vincitore del Boarding Pass Plus del Ministero della Cultura, è pronto a partire con le prime residenze di Antinori a Pristina in Kosovo (dal 13 al 18 febbraio) e a Belgrado in Serbia (dal 20 al 25 febbraio).
Il progetto che vede il coordinamento di Franco Ungaro, direttore dell’Accademia Mediterranea dell’Attore ha come obiettivo anche quello di creare un ponte tra l’Italia e i Balcani alla ricerca di nuovi punti di vista e soluzioni e rafforzare la rete di collaborazioni ed esperienze avviatasi tra AMA– Accademia Mediterranea dell’Attore, Mittlefest di Cividale del Friuli, Malte di Ancona, Alibi di Tricase, UUU Artistic Utopia di Belgrado (Serbia), Qendra Multimedia di Pristina (Kosovo), Macedonian Center ITI di Skopje (Macedonia del Nord), AKT di Elbasan (Albania), ATAC di Podgorica (Montenegro).
‘La mia attività di cooperazione con le realtà artistiche e culturali dei Balcani – afferma Franco Ungaro- dura ormai da trent’anni ed è con estremo piacere e grande necessità che riusciamo a convogliare in questo progetto realtà emergenti e realtà consolidate della scena teatrale nazionale e internazionale. Un progetto che aiuterà i Paesi Balcanici e la nostra Puglia a condividere i valori della democrazia, dell’ambiente pulito e della pace’
Sono cinque i Paesi coinvolti: insieme all’Italia e al Salento, l’Albania, il Montenegro, il Kosovo, la Macedonia del Nord e la Serbia. Numerosi i nomi noti della drammaturgia internazionale: Walter Prete, Tanja Sljivar, Dejan Dukovski, Jeton Neziraj, Walter Prete, Ivanka Apostolova, Iskra Sukarova.
Apostolova e Sukarova sono attese nel capoluogo barocco mentre Tricase, già sede dell’associazione Alibi, accoglierà il super-ospite Dejan Dukovski.
Le residenze drammaturgiche sono aperte a quanti vogliano affinare le proprie competenze grazie all’esperienza e all’affiancamento di affermati professionisti.
Non a caso queste esperienze – diverse dalla formula tradizionale che impegna il singolo professionista su un unico progetto di studio – prendono il nome di “residenze di co-creazione”. Ogni residenza durerà sei giorni: i primi cinque saranno dedicati all’elaborazione di testi incentrati sul tema dei cambiamenti climatici, mentre l’ultimo giorno sarà destinato alla lettura scenica dell’elaborato dinanzi al pubblico.
“A trent’anni dal crollo del muro di Berlino cominciamo a comprendere che l’Europa si sta spostando verso est – dichiara Sonia Antinori -. Questi vicini così lontani possono dispiegarci aspetti sconosciuti del mondo in cui viviamo. La progettualità proposta da AMA mi è parsa di estremo interesse sia per me, come autrice, che per la mia compagnia, MALTE, coinvolta in questo prestigioso partenariato”.
“Ci sono poi ragioni più specifiche, legate al settore di cui mi occupo: la drammaturgia – prosegue l’autrice. L’opera di colleghi che già dalla guerra dei Balcani si sono fatti narratori della ferita di un territorio e con questo hanno conquistato le scene d’Europa e del mondo – a causa del carattere della programmazione italiana e della carente editoria del settore – non ha avuto una vasta diffusione. Essere coinvolta in questo progetto mi fornisce strumenti ulteriori per la comprensione di un paesaggio culturale che ci riguarda ogni giorno di più”.
Chi fosse interessato alle attività del progetto può inviare una mail a info@accademiaama.it o chiamare il numero 338/3746581.
Biografia di Sonia Antinori
Attrice, regista e drammaturga, Sonia ha esordito nel 1990. Premiata per la sua attività drammaturgica (Premio Tondelli 1993, Premio Riccione 1995, Premio Mravac 1997, Premio Candoni 1998, Premio Valeria Moriconi 2011, Premio La/e Scrittura/e della Differenza 2017 , tra gli altri), ha lavorato con registi come Carlo Cecchi, Roberto Guicciardini, Nick Bone, Luca Valentino, Valter Malosti, Giorgio Pressburger, Cristina Pezzoli, Serena Sinigaglia, Carmelo Rifici, Heidrun Kaltesch, Gigi Dall’Aglio, Irene Borges e Daria Lippi. Le sue opere sono state tradotte nelle principali lingue europee e sono state presentate in Bosnia, Austria, Germania, Regno Unito, Turchia, Romania, Polonia, Cuba, Spagna. Dal 2013 al 2015 ha diretto il progetto europeo WISE, sull’eredità politica del XX secolo. Dal 2006 è direttore artistico della compagnia MALTE, con la quale ha realizzato numerosi progetti artistici e sociali in Italia, Africa e Sud America. Tra i suoi ultimi lavori: “Cronache del bambino anatra”, pièce teatrale sulla dislessia, in tournée dal 2016 con Maria Ariis Carla Manzon (allora Massimiliano Speziani) diretta da Gigi Dall’Aglio, inserita nella IBBY Italy Honor List 2021 e premiata come Outstanding 2023 di IBBY International. L’ultimo progetto di Sonia è “La Langue des Oiseaux”, sulla democratizzazione della cultura e il multiculturalismo nelle arti, realizzato in collaborazione con Linguapax Barcelona (Spagna), The Boat People Project di Göttingen (Germania), Festival Sens-Interdits Lyon (Francia), e Associazione Djarama Toubab Dialaw (Senegal).
Comunicato Stampa