Melpignano “offre” il proprio impianto per lo smaltimento naturale e sostenibile dei rifiuti ai Comuni vicini. Se ne parla nell’ambito dell’edizione primaverile del Mercato del giusto, la rassegna periodica ideata dal Comune melpignanese per promuovere la biodiversità, la cultura del buon cibo e le pratiche di condivisione all’interno della comunità.
Nell’appuntamento di venerdì 26 maggio, a partire dalle 18,30 in Piazza San Giorgio, tornano così i noti mercatini dei produttori locali, i dibattiti e i momenti culturali. Alle 19,30, infatti, l’incontro sul tema “Rifiuti e cooperazione fra Comuni”, al quale prenderanno parte autorevoli nomi del panorama scientifico e ambientale, oltre ad alcuni amministratori locali, proprio per fare rete sul territorio e condividere l’esperienza dell’impianto di compostaggio di comunità per il riciclo del rifiuto organico che viene da anni trasformato – in maniera ecosostenibile – in concime da utilizzare per giardinaggio domestico o per finalità agricole. “Il caso dell’impianto di compostaggio e la strategia rifiuti zero” è il sottotitolo dell’evento L’incontro vuole rappresentare uno spazio di confronto per nuove possibilità per i Comuni circostanti di smaltire gli scarti organici all’interno dell’impianto melpignanese. Una modalità sostenibile e aerobica di demolire i rifiuti in maniera naturale, che in un primo momento sarà possibile in piccole quantità. L’obiettivo è però quello di dare vita a nuove forme di cooperazione concrete fra gli enti comunali del territorio, perseguendo tutti assieme il traguardo dell’impatto zero.
Tra i relatori anche la sindaca di Melpignano Valentina Avantaggiato, Fabio Musmeci, ricercatore emerito dell’Enea e fondatore dell’Associazione italiana compostaggio; Daniela Tramacere, a capo del progetto Precious Plastic Salento, orientato alla creazione di una “rete del dono” volontario della plastica, da poter riutilizzare; Irene Chilla, sindaca di Bagnolo del Salento; Enzo Favoino, ricercatore presso la Scuola Agraria del Parco di Monza e coordinatore del Comitato Scientifico di Zero Waste Europe e Simone Zecca, consulente ambientale, specializzato nei servizi di Igiene urbana. A moderare il dibattito sarà Roberto Paladini, presidente della società cooperativa InnovAction, operante nel settore dell’economia circolare e delle strategie di sostenibilità ambientale.
“Negli ultimi anni l’Europa ha lavorato con determinazione crescente sulla agenda relativa alla Economia circolare, allo scopo di salvaguardare il sistema produttivo UE, che soffre di scarsità di materie prime interne, dalla crisi globale di scarsità delle risorse. Le strategie di recupero dello scarto organico hanno conquistato centralità in tale agenda, grazie all’obbligo di raccolta differenziata stipulato nella Direttiva quadro. Una strategia articolata e multi-livello è importante per dare efficienza al sistema, sviluppare e consolidare i sistemi locali di recupero, generare risorse organiche, preziose per il mantenimento della fertilità dei nostri suoli e per le strategie di lotta al cambiamento climatico”, spiega Enzo Favoino, ricercatore presso la Scuola Agraria del Parco di Monza e coordinatore del Comitato Scientifico di Zero Waste Europe – la rete impegnata nell’ambito della strategia Rifiuti Zero in Europa – e di Zero Waste Italy. “Le attività di ricerca che avevo iniziato in Enea riguardavano le attrezzature hardware e software che possono supportare il compostaggio a piccola scala offrendo prestazioni analoghe a quelle di un grande impianto industriale. È proprio quello che stiamo verificando all’impianto di Melpignano”, dichiara Fabio Musmeci, dottore in Fisica, ricercatore emerito all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile e fondatore dell’Associazione italiana compostaggio. “Il sistema, che come Opiware stiamo provando all’impianto di Melpignano, offre soluzioni economiche ed efficienti sia di monitoraggio sia di intervento automatico. Questo intervento è basato su insufflazione d’aria nella massa sottoposta al processo di compostaggio”, conclude.
L’amministrazione comunale ha previsto anche dei momenti dedicati ai più piccoli, con un laboratorio per la costruzione delle antiche lucerne. Si chiama “Lumina” il momento didattico che consentirà ai bambini e alle bambine di trascorrere del tempo in compagnia degli educatori, mentre i genitori potranno godersi il dibattito e, a seguire, il concerto di Francesco Baccini. Alle 21, infatti, il cantautore genovese si esibirà gratuitamente in un live che prevede piano e voce. Il musicista, dopo trent’anni di carriera, ha da circa un mese pubblicato un album, nuovo anche nel genere.
Intitolato “Archi e frecce”, ha miscelato la sua anima rock alla musica classica, facendone uscire una raccolta di 19 brani, di cui de inediti, con la collaborazione di un quartetto d’archi. Ma questo è solo il primo degli appuntamenti previsti nell’ambito del Mercato del giusto dall’amministrazione comunale. Nelle prossime settimane anche il concerto di Giovanni Truppi, la presentazione del libro di Livia Turco e uno speciale spettacolo di musica e parole di Andrea Scanzi&Borderlobo assieme a Scarlet Rivera, violinista di Bob Dylan.
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Comunicato Stampa