“Dimensione di genere nella ricerca ambientale” è il tema del seminario in programma all’Università del Salento martedì 9 maggio 2023 per la rete UniSalento+ “Questioni di genere”: appuntamento alle ore 17, nell’aula 5 dell’edificio 6 del complesso Studium 2000 (via di Valesio, Lecce), con Cristina Mangia, ricercatrice del CNR – Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima. La ricercatrice dialogherà con la Delegata del Rettore alle Politiche di genere Anna Maria Cherubini.
Il progetto dell’Università del Salento “UniSalento+” propone percorsi aggiuntivi all’offerta didattica ordinaria per riflettere a fondo su questioni e temi la cui complessità può essere affrontata solo a partire dall’interdisciplinarità. La rete “Questioni di genere” è diretta dalla professoressa Anna Maria Cherubini.
Esiste una dimensione di genere nella ricerca ambientale? E dove la si trova? Nelle domande di ricerca, nei contenuti o nel processo di conoscenza? E come si interseca con le altre dimensioni socio-economiche? È possibile fare entrare questi temi nella ricerca scientifica? E che impatto hanno questi sulla ricerca rispetto alle attuali sfide ambientali e di sostenibilità? Queste le domande a cui proverà a rispondere Cristina Mangia, intersecando la sua esperienza personale di ricercatrice ambientale e le riflessioni delle donne sulla scienza.
Cristina Mangia, fisica ambientale, è ricercatrice presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR di Lecce. Responsabile di diversi progetti, è autrice di circa 100 pubblicazioni scientifiche. È stata presidente dell’Associazione Donne e Scienza. Coordina il gruppo salute di genere dell’Associazione italiana di epidemiologia. È co-direttrice della collana editoriale del CNR “Scienziati in affanno?”.
I seminari proseguiranno fino a giugno sui temi “Donne, vita, libertà”. Le prossime ospiti saranno la giudice Paola Di Nicola e la linguista Cecilia Robustelli.
Comunicato Stampa