La XXIII edizione dell’appuntamento annuale del workshop di Teca del Mediterraneo si svolge l’8 giugno 2023 nella sede della Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, in via Gentile, 52, a Bari e approfondisce il tema “Futuro anteriore: i tre pilastri della sostenibilità. Il nuovo Manifesto IFLA/UNESCO sulla biblioteca pubblica (2022)”.
Il workshop, organizzato da Teca del Mediterraneo, Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, in collaborazione con la Sezione Puglia dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), propone un percorso di approfondimento sul tema della biblioteca pubblica contemporanea e le sue trasformazioni, sull’importanza del ruolo della biblioteca pubblica per la promozione di una cultura di pace, della comprensione internazionale e sul modo in cui la biblioteca può soddisfare i bisogni educativi e di conoscenza di cittadini e comunità locali, indipendentemente dall’età, dall’etnia, dal genere, dalla religione, dalla nazionalità, dalla lingua, dallo status sociale e da qualsiasi altra caratteristica.
Il Manifesto UNESCO sulla biblioteca pubblica, prodotto dalla sola UNESCO nelle prime due edizioni (1949 e 1972) e dal 1994 insieme a IFLA, ha sempre contrassegnato per la sua capacità di sintesi e di evocazione il profilo della biblioteca pubblica contemporanea attraverso le sue trasformazioni.
Il testo del 1949, con capacità talora visionaria delineava il ruolo della biblioteca pubblica come essenziale per la promozione di una cultura di pace e la comprensione internazionale e centrali i bisogni educativi e di conoscenza per tutti i cittadini e le comunità locali, a prescindere dal genere, condizione sociale, razza. “Agenzia democratica per l’educazione”, “Università della gente” finalizzata alla formazione di un pensiero informato e critico, in un manifesto che si rivolgeva prima ancora che alle autorità politiche, ai cittadini perché sentissero le biblioteche pubbliche della loro comunità come bene prezioso da costruire o valorizzare nell’uso e nella frequentazione.
Il Manifesto IFLA/Unesco, pubblicato in una versione completamente rivista nel 2022, è un testo autorevole che presenta il profilo della biblioteca pubblica contemporanea così come emerge dai processi di trasformazione e dalle sfide in atto. È, forse, un testo di transizione come di transizione profonda è la fase che attraversano le biblioteche nel mondo. Tre pilastri, però, si possono individuare, e sono tre temi fondanti che, continuando una ricca tradizione, “Teca del Mediterraneo” vuole affrontare con il tentativo di rappresentare uno stato dell’arte mobile, un paesaggio ricco e differenziato.
Sono i tre pilastri della sostenibilità, del ruolo dei saperi, in particolare dell’attenzione nuova rivolta ai saperi scientifici, e quello della comunità o meglio delle comunità: comunità sociali e civiche, comunità di pratiche, partenariati fra pari nella ricchezza di apporti diversi.
Sono interrogativi che tenteremo di affrontare con quello sguardo “bifocale” che è sempre più necessario: l’attenzione viva, partecipe alla vita delle biblioteche e delle comunità, alle esperienze e, al tempo, ad una riflessione critica sui possibili significati che ciascuno dei tre pilastri, individualmente e nelle connessioni reciproche, assume oggi.
Il workshop, gratuito, è rivolto a bibliotecari, operatori della cultura, amministratori e studenti, ed è aperto alla cittadinanza.
I saluti istituzionali sono di Loredana Capone, Presidente del Consiglio regionale della Puglia. Sono stati invitati Marco Giacomo Bascapè, Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Puglia; Grazia Di Bari Consigliera delegata alla Cultura della Regione Puglia; Antonio De Caro, Sindaco di Bari; Stefano Bronzini, Rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, il Presidente della Sezione Puglia dell’Associazione Italiana Biblioteche.
Importanti relatori nazionali offrono i propri approfondimenti sul tema del workshop e arricchiscono il programma della giornata.
Alle ore 9.30 apre i lavori Anna Vita Perrone, Dirigente della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio Regionale della Puglia.
La sessione mattutina è coordinata da Lucia di Palo, Coordinatrice del Sistema bibliotecario dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.
Intervengono i seguenti relatori con gli interventi di fianco specificati:
Franco Neri, Studioso di biblioteconomia, già Direttore della Biblioteca Lazzerini di Prato, Il nuovo Manifesto IFLA/UNESCO sulla biblioteca pubblica: problematiche di una transizione
Chiara Faggiolani, Professoressa di Biblioteconomia presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne della Sapienza Università di Roma, Contro la frattura generazionale: cosa lasciano le biblioteche a chi verrà dopo?
Marialucia Mongelli, Biblioteca Arpa Puglia e Loredana Napolitano, Biblioteca Morra di Trinitapoli, In viaggio verso il 2030: parte da Trinitapoli la Piccola Biblioteca Ambientale di ARPA Puglia
Paola Castellucci, Professoressa di Documentazione/Teoria e storia dell’informazione presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne della Sapienza Università di Roma, Nuovi saperi, grandi responsabilità. Dalle Conferenze Macy ai principi FAIR
È prevista la pausa pranzo condivisa, quale ulteriore momento di incontro tra la comunità bibliotecaria e culturale.
I lavori riprendono alle ore 14.30, con la sessione pomeridiana coordinata da Gabriella Berardi, Direttrice del Polo Biblio Museale di Foggia.
Intervengono i seguenti relatori con gli interventi di fianco specificati:
Vittorio Ponzani, Bibliotecario presso l’Istituto Superiore di Sanità, Scienza, cittadinanza, salute: divulgare e costruire saperi di comunità
Francesca D’Errico, Professoressa Associata di Psicologia Sociale presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Comunità: tra reale e virtuale, tra rischi e potenzialità
Filippo Giannuzzi, Segretario generale della Fondazione Di Vagno e Direttore di Lectorinfabula, Dalla biblioteca di comunità alla valorizzazione della cultura scientifica: azioni e prospettive della Fondazione Giuseppe Di Vagno
Luigi De Luca, Direttore del Museo Castromediano di Lecce e coordinatore dei Poli biblio-museali della Regione Puglia, L’insostenibile divario. Biblioteche e cittadinanza
La chiusura dei lavori è prevista alle ore 18.00.
Per partecipare in presenza occorre registrarsi all’indirizzo: https://bit.ly/41P6q83
L’attestato di partecipazione è rilasciato soltanto a coloro che seguono il workshop in presenza.
Il workshop è trasmesso, inoltre, in diretta anche sulle pagine Facebook e YouTube della biblioteca ai seguenti link: https://www.facebook.com/BibliotecaConsiglioRegPugliaTecadelMediterraneo
https://www.youtube.com/c/tecadelmediterraneo
Sono due quest’anno gli eventi collaterali offerti agli interessati.
Al termine del workshop, si svolge la premiazione dell’edizione 2023 del Premio Maria A. Abenante, promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche per valorizzare progetti bibliotecari aventi la finalità di promuovere l’inclusione nelle sue diverse declinazioni (maggiori informazioni sono disponibili alla pagina https://www.aib.it/attivita/premio-maria-a-abenante/ )
Il giorno seguente, venerdì 9 giugno, è in programma un tour culturale guidato gratuito.
Alle ore 9.00 è prevista la visita a Teca del Mediterraneo, con l’illustrazione dei servizi offerti e delle collezioni del patrimonio bibliodocumentale; a seguire un servizio di trasferimento riservato, accompagna i partecipanti al Castello Svevo, punto di partenza della passeggiata tra i vicoli di Bari Vecchia, con tappe intermedie per visitare il Succorpo della Cattedrale di San Sabino, la Chiesa di San Nicola e, per finire, il Museo Archeologico di Santa Scolastica. Conduce la visita una guida turistica autorizzata.
Possono partecipare i primi 50 iscritti. È possibile aderire segnalando l’interesse alla visita nello stesso modulo di iscrizione al workshop.
Tutti gli aggiornamenti sono consultabili alla pagina dedicata https://biblioteca.consiglio.puglia.it/workshop-2023
La sede del workshop è raggiungibile in auto/bici/moto: Strada Statale 16, uscita 15 via Gentile, 52 (ampia possibilità di parcheggio interno non custodito), con il servizio urbano Amtab n.23 o n.12/ o n. 12 da piazza Moro (Stazione centrale), in treno: Ferrovie dello Stato – Fermata Torre Quetta (verificare se sia necessario cambiare treno in stazione centrale), in aereo: Aeroporto di Bari – Palese.
Comunicato Stampa