Da domenica 17 a martedì 19 marzo momenti di gusto, riflessioni e musica per celebrare la tradizione religiosa e allargare la stagione turistica.
Torna a Minervino di Lecce da domenica 17 a martedì 19 marzo, alla sua seconda edizione, “Borghi divini tra Santi, fiabe e megaliti”, manifestazione organizzata dal Comune in collaborazione con l’associazione “Il Mercatino del Gusto”. L’iniziativa è stata presentata stamattina presso la Provincia di Lecce, che patrocina la manifestazione, alla presenza del vicepresidente Antonio Leo, del sindaco di Minervino Ettore Salvatore Caroppo, del vicesindaco Maria Antonietta Cagnazzo e dell’assessora all’associazionismo Fernanda De Benedittis, del presidente dell’associazione “Mercatino del Gusto” Salvatore Santese, del responsabile innovazione tecnologica del “Mercatino” Gianfranco Ruggeri, della presidente dell’associazione “Minervino Mini Town” Franca di Conza. A moderare la conferenza il giornalista Marco Renna.
Duplice obiettivo dell’iniziativa, salvaguardare le tradizioni locali e al contempo destagionalizzare i flussi turistici. Nei secoli scorsi, infatti, nei giorni di San Giuseppe le famiglie più agiate di Minervino di Lecce erano solite regalare il piacere di una tavola imbandita alle persone meno fortunate del paese. E quest’antica tradizione è rimasta intatta: le “Tavole di San Giuseppe”– questo il nome dell’antica usanza – comportano infatti la preparazione di ben 169 piatti, esattamente 13 pietanze (secondo il numero ideale dei santi partecipanti alla celebrazione): la pasta fresca di grano duro con ceci e cavoli, ovvero la massa (che nella frazione di Cocumola diventa vermiceddri), i lampascioni sott’olio – a rappresentare l’imminente passaggio dall’inverno alla primavera – e ancora le pittule, le verdure lesse, il baccalà, il pesce fritto e molto altro. Le stesse specialità che verranno preparate anche quest’anno nelle case di Minervino, Cocumola e Specchia Gallone e offerte il pomeriggio del 18 e la mattina del 19 alla vista di coloro che vorranno sentirsi raccontare dalla voce degli stessi minervinesi una tradizione antica dettata dalla devozione religiosa e dalla virtù cristiana della carità.
I tre giorni di festa cominciano però domenica 17 marzo alle 18 con un convegno presso l’ex Asilo Scarciglia dal titolo: “Il significato simbolico del pane nei riti religiosi dal Gargano al Salento espressione di nutrimento spirituale e condivisione comunitaria”. Saluti istituzionali del sindaco di Minervino di Lecce Ettore Salvatore Caroppo, del presidente dell’associazione “Il Mercatino del Gusto” Salvatore Santese, di don Matteo Brunetta, parrocchia di San Michele Arcangelo di Minervino di Lecce; relatori don Marcello Mangia, autore del libro “Le Tavole di San Giuseppe”, Gino Dimitri, storico della scienza, Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo, Donato Pentassuglia, assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Frigiola, sindaco di Laterza. Moderano Rosaria Bianco e Marcello Favale.
Lunedì 18 alle 17.30, sempre presso l’ex Asilo Scarciglia, spazio invece al “Gustolab”, laboratorio sulla pasta condotto da Michele Bruno. Titolo dell’appuntamento “La pasta, ottimo nutriente e comfort food per eccellenza – Secca o fresca? Fatta a mano o a macchina? L’importante è la qualità, da riconoscere e gustare in quattro versioni “base”: con olio crudo, al pomodoro, con le verdure e i legumi”. Relatori Gino Dimitri, storico e agricoltore, Andrea Cavalieri, Pastificio “Benedetto Cavalieri”, Alessio Gubello, chef “Pasta d’Elite”, Cosimo Vizzino, produttore “Vizzino Orto Buono”. Ancora lunedì 18 si potrà ammirare, nel corso della serata, “La Tavola dei Bambini”, in via Sant’Angelo (Chiesa dell’Immacolata) a cura dell’associazione “Minervino Mini Town”, grazie alla quale i più piccoli hanno potuto acquisire manualità legate al mondo della cucina, ma soprattutto imparare il valore della solidarietà e della condivisione grazie alla collaborazione con i Lions e altre associazioni del territorio.
Martedì 19, sempre alle 17.30 e sempre presso l’ex Asilo Scarciglia, il Gustolab sui prodotti tradizionali “Prospettive future: tornare al passato o fiducia nel nuovo? Legumi, ortaggi, olio, uova e pane raffermo” sarà condotto invece da Francesco Zompì. Partecipano all’incontro Giulio Apollonio di “Uovo perfetto”, Gino Dimitri, storico-agricoltore, Antonio Calò, legumi “Calò&Monte”, Donato Caroppo del “Panificio Caroppo” e Alessandra Ferramosca, cuoca itinerante. Gran finale della festa, come da tradizione, a partire dalle 19, in piazza Umberto I, con la Tavola di San Giuseppe allestita a cura dell’associazione “Minervino Mini Town”: personaggi prestigiosi a rappresentare i Santi e le Sante a convivio, presentano Maria Di Filippo e Domenico Carrapa.
Alcuni appuntamenti riguarderanno entrambi i giorni clou della festa. Le tradizionali Tavole di San Giuseppe allestite dalle famiglie di Minervino, Cocumola e Specchia Gallone nelle abitazioni private saranno infatti visitabili lunedì 18 dalle 19 in poi e martedì mattina dalle 10 alle 12, anche grazie a un QR code creato per facilitare il percorso tra le varie postazioni. Sempre lunedì e 18 e martedì 19 dalle 18 in poi si potranno visitare “I sapori di Minervino”, percorso gastronomico allestito in via Procuratore G.Bandello con i prodotti di “Vizzino Orto buono”, “Infuso natura”, “N’grillo frutta”, “Forno Caroppo”, “Baccaro salumi”, “Menhir Salento”, “Aloe Casciaro”, “Bar Claudio”, e ancora “Il cibo di strada – street food della tradizione”, in via Fiume, con i prodotti di “Chips Salento Chips”, “Pittule Antonio Boccadano”, “Baccaro Braceria”, “Birrificio B94”, “La Puccia Mirko&Federica”, “Copeta Stella”.
I ristoranti che nei giorni dell’iniziativa avranno in carta un piatto dedicato alla tradizione sono infine “Casanova Pub”, “Borgo Antico “Osteria Origano” a Minervino di Lecce, “I Rocci Ristorante” a Cocumola e “Uccera Birra&Cucina” a Specchia Gallone
L’angolo musicale delle due serate, “Gusto Folk” (in via Fiume), sarà invece operativo lunedì 18 marzo alle 20 con Anna Cinzia Villani (voce, organetto), Gioacchino De Filippo (tamburo, voce e fisarmonica), Maristella Martella (danza), e martedì 19 marzo alla stessa ora con Massimiliano De Marco (voce e chitarra), Luca Buccarella (voce e organetto), Giulia Piccinni (danza), in collaborazione con “Tarantarte”.