Maria Gabriella de Judicibus, scrittrice e critica letteraria, già docente di Lettere e Formatrice MIUR, ha fondato Pro Loco Lecce APS nel 2008 e dal Giugno 2024 è nel Consiglio UNPLI Puglia per la Delegazione tra i due mari che comprende circa 16 pro loco in rappresentanza di altrettanti Comuni della provincia di Lecce.
L’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI)[1] iscritta nel registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale e all’Albo nazionale del Servizio Civile Nazionale, raccoglie dal 1962, oltre 6.200 associazioni Pro Loco (la prima è nata nel 1881) per un totale di circa 600.000 soci. Membro di ISTO (Organizzazione Internazionale per il Turismo Sociale) e del tavolo tecnico di gestione della Festa della Musica (MiBAC), accreditata presso il Comitato Intergovernativo UNESCO previsto dalla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale del 2003,UNPLI certifica le migliori Sagre di Qualità che rispondono a precisi requisiti di storicità, utilizzo di materie prime e rispetto dell’ambiente. La rete associativa, strutturata in Comitati regionali, provinciali e di bacino è diretta da un Consiglio nazionale che rappresenta le Pro Loco di ogni regione italiana e per far fronte all’omologazione e salvare il genius loci che costituisce il patrimonio identitario di una comunità, UNPLI ha avviato con ANCI e con il supporto tecnico-scientifico dell’ ICPI del Ministero della Cultura, il primo censimento della cultura immateriale italiana che punta a mappare oltre 200 mila espressioni, pratiche, conoscenze, riti e feste storiche diffuse su tutto il territorio italiano e in particolare dei Piccoli Comuni con una piattaforma digitale che consentirà di fruire dei dati presenti in archivi digitali già esistenti scoprendo i beni immateriali in modo interattivo e coinvolgente. Grazie alla capillarità delle Pro Loco, agli operatori culturali territoriali e alla sinergia con le amministrazioni locali, è possibile, infatti, condurre un vero e proprio lavoro di recupero delle innumerevoli espressioni e tradizioni custodite molto spesso nella memoria e nella conoscenza di un singolo individuo e che rischiano di perdersi. Il comitato regionale UNPLI Puglia APS[2] attivo dal 1992, con il suo Presidente, rieletto per il suo terzo mandato, Rocco Lauciello, nell’ottica della sinergia e dell’innovazione nel solco della tradizione, ha promosso la cultura immateriale di Puglia nell’87^ edizione della Fiera del Levante di Bari, con una serie di incontri in cui i diversi territori pugliesi sono stati rappresentati grazie alle singole pro loco e alle iniziative che, ogni anno, UNPLI Puglia sostiene quali: la Rassegna dei Cortei Storici, Puglia Tipica e soprattutto Tesori Nascosti di Puglia, una splendida iniziativa che valorizza e riporta alla luce le bellezze sconosciute ai più, salvandole dall’incuria e trasformandole in preziose occasioni di turismo culturale. Dai riti della Settimana Santa al Carnevale Barocco, dalle Bande musicali al Palio di Oria fino alle Tavole di San Giuseppe, UNPLI Puglia ha saputo dare la giusta rilevanza ad ogni peculiarità territoriale, riorganizzando il proprio parterre in 14 “delegazioni” che rappresentano altrettante koinè territoriali congiunte da vicinanza geografica e comunanza culturale i cui rappresentanti eletti dalle pro loco afferenti a ciascuna delegazione, compongono il consiglio regionale UNPLI Puglia in un rilancio ideale di realtà diverse con la medesima mission: promuovere e valorizzare il patrimonio territoriale 365 giorni all’anno. L’incontro tra delegazioni è un’occasione ulteriore di formazione per i volontari del Servizio Civile Universale e, in generale, per tutti i giovani che a vario titolo, come stagisti o tirocinanti, coadiuvano i volontari nel “fare pro loco” nei comuni di riferimento acquisendo proprio quella “consapevolezza” delle risorse proprie e del proprio territorio che consente di progettare con successo il proprio futuro professionale. È recente anche l’avvio del primo censimento degli info point che grazie all’Art. 11 comma b della Legge n. 25 dell’11/06/ 2018 possono essere gestiti dalle pro loco cittadine per conto dei Comuni ai fini dell’accoglienza e della promozione turistica, con professionisti in grado anche di formare le nuove generazioni nella volontà di agere pro loco. L’innovazione tecnologica, infatti, se da un lato ha accelerato i processi della società della conoscenza, dall’altro ha omologato molte peculiarità legate da relazioni fisiche, interpersonali che per l’utilizzo invasivo dei mass media si stanno perdendo. L’autenticità nell’evoluzione di un territorio è assicurata, pertanto, dall’innovazione nell’alveo delle tradizioni culturali che lo caratterizzano.
A sancire l’evoluzione sociale delle pro loco d’Italia e di Puglia, le numerose convenzioni valide per i tesserati su tutto il territorio nazionale. La Tessera del Socio Pro Loco è, infatti, l’unica card associativa che permette di sentirsi parte del mondo Pro Loco e garantisce migliaia di sconti su tutto il territorio nazionale.[3] È annuale e sul retro è possibile la personalizzazione con i dati della Pro Loco e del Socio.
[1] Per approfondimenti vedi : https://www.unpli.it
[2] Per approfondimenti vedi: https://www.prolocopuglia.it
[3] Per approfondimenti vedi: https://tesseradelsocio.it
di Maria Gabriella de Judicibus